Il 7 Luglio 2022 entra di diritto nelle date da ricordare nello storico mentale per un’esperienza memorabile che ha presentato dell’incredibile. La verticale di Redigaffi dal 1994 al 2019 ha mostrato un livello qualitativo altissimo dal primo vino prodotto fino all’ultimo degustato.
La degustazione è iniziata intorno alle 16.30 e si è protratta fino alle 19 con giuste pause nel mezzo di 4 diverse batterie perfettamente servite ad una temperatura controllata. In un clima molto professionale ma conviviale e ben disteso, i giornalisti e gli operatori hanno potuto degustare le 26 annate del Merlot in purezza conosciuto in tutto il mondo.
Voluto fortemente dall’enoteca Pinchiorri, ci racconta Rita, proprietaria dell’azienda acquistata nel 1984 insieme al marito Virgilio, Redigaffi nasce come un progetto di sole due barrique che vengono sottratte al blend più famoso già prodotto in azienda il Giusto di Notri.
Mai scelta fu più saggia, la creazione di un mito era scritta. Il patto era da subito molto chiaro con Giorgio Pinchiorri che aveva visto un grande potenziale nel vino appena nato, una barrique poteva essere imbottigliata per lui in esclusiva, ma l’altra sarebbe rimasta a Suvereto. Grazie a questa solida decisione ieri abbiamo potuto degustare l’annata 1994 ormai davvero introvabile in giro per il globo.
Ad accoglierci e darci il benvenuto una calorosa Famiglia, umana, diretta, schietta, autentica, conviviale. Cento altri aggettivi non basterebbero per raccontare la professionalità e la autorità mai austera che trasmettono Simena e Stefano accompagnati dal giovane Giovanni che mostra carattere e grande competenza a soli 24 anni e ricopre così prematuramente ma giustamente e per merito un ruolo molto importante in azienda.
La degustazione è stata condotta principalmente da Luca D’Attoma, il consulente esterno di fama mondiale ha iniziato a muovere i primi passi proprio a Tua Rita, come giovane enologo interno, lavorando in particolar modo ad alcune annate tra quelle degustate nella serata. Nel 2011 l’uscita di Stefano Chioccioli a cui l’azienda riconosce un ottimo operato durato oltre 15 anni, apre le strade per il ritorno di Luca, questa volta alla direzione come consulente.
Affiancato da Marco, enologo interno di grande esperienza e Stefano, Luca D’Attoma ha descritto i diversi millesimi in degustazione soffermandosi sulle condizioni pedoclimatiche e sulle caratteristiche delle diverse annate.
Il percorso inizia dal primo vino prodotto il 1994. Un vino splendido, armonico e bilanciato, molto diverso da tutti gli altri in degustazione. Si comprende nettamente che non nasce come progetto unico ma che sarebbe stato un vino pensato per l’assemblaggio. Ha cordialità e sex appeal. Ricorda a pieno il blend bordolese più famoso prodotto a Bolgheri. È agile come un Sangiovese, “nebbioleggia” nel calice descrivendo il territorio con la delicata potenza di un Merlot che avrebbe iniziato a scrivere la storia per diventare un riferimento in tutto il mondo.
Il millesimo 1995 di grande impatto, ancora rigido e vibrantissimo mostra le corde di un’annata fresca e piace proprio per tensione e verticalità.
Un po’ sottotono l’annata 1996 e 1998 mentre la 1997 consacrata in tutto il mondo ed in particolare dalla critica americana fa certamente il suo lavoro. È precisa e mordente, mostra solarità nel sorso appagante ma non tradisce certo segni di stanchezza nel sorso ed in chiusura.
Brillano ed emozionano il tris di annate 1999, 2000 e 2001. Difficile giudicare la qualità altissima in questi casi. Gioca senz’altro un ruolo importante il nostro palato nel giudizio ma è indubbia la terna avvincente che mette d’accordo proprio tutti. Noi forse abbiamo preferito in ex aequo l’annata 1999 e l’annata 2000.
Di certo non un’annata a caso, la 2000 porta a casa un riconoscimento importantissimo. Redigaffi 2000 è infatti il primo vino italiano a ricevere 100 punti dalla penna di Robert Parker.
Belle la 2002 e la 2003 due annate contrapposte difficilissime in cui inizia a venir fuori il carattere dell’azienda e la presenza di vigne più vecchie in grado di tollerare gli stress climatici.
Dall’annata 2004 in poi che tocca una punta qualitativa importantissima, l’azienda alza l’asticella ad un livello impressionante. A seguire nella splendida verticale i livelli più alti per WinesCritic.com sono stati raggiunti nei millesimi 2007, 2010, 2015, 2016 e 2019.
C’è un vino che domina, un vino che decisamente regale e profondo, punge come un’ape ma vola come una farfalla. Il millesimo 2016 è una dolce carezza al palato che mostra materia ed una notevole persistenza. La qualità del frutto, l’interpretazione e le caratteristiche decisamente nobili che sono venute fuori nell’assaggio di questo vino lo consacrano come il miglior Redigaffi mai prodotto.
Un sentito ringraziamento alla Famiglia che ci ha ospitati e coinvolti in un viaggio appassionante, ancor di più il grazie lo riserviamo per la dedizione e l’operato stacanovista di tutto il team che ha permesso all’azienda e con sè alla Val di Cornia di raggiungere livelli di qualità altissimi. Tutti noi dovremmo essere riconoscenti.
Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :
Vini Rossi
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2016 | 99 | Rosso | |
Solido ed indistruttibile nel calice mostra un profilo sensoriale ricchissimo ed un ventaglio di sfumature infinito. Tante note sono ancora legate per l’impostazione e la predisposizione del vino progettato all’invecchiamento. Le note di more, mirto selvatico e bacche di ginepro descrivono il profilo principale, il bergamotto, il cumino e l’incenso quello secondario. C’è di più con sfumature di noci tritate, nocciole tostate e caramello salato che incorniciano un vino potente, elegante ma decisamente disteso e vibrante per nulla compassato. Corpo pieno, tannini “masticabili” decisamente setosi nell’ingresso al palato ed un finale succoso e bilanciato di moderna visione leggiadra. Il più grande Redigaffi mai prodotto. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1999 | 98 | Rosso | |
È pura magia nel calice e si racconta in un profilo sensoriale poliedrico di tutto rispetto che alterna l’ibisco a sfumature di lime, bergamotto, maggiorana, fragole mature, datteri, cedro in pezzi e rosa canina. Corpo pieno, solido e compatto nel centro palato mostra potenza e volume perfettamente fusi con uno scheletro vivo e davvero vibrante che emoziona anni dopo la vendemmia. Un capolavoro dell’enologia italiana che rappresenta un sicuro riferimento per l’annata in Costa Toscana. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2000 | 98 | Rosso | |
Evolve nel migliore dei modi ricordano territori vocatissimi per la produzione di grandi Merlot in purezza. Le note di prugne nere, more, caffè tostato e terra sbriciolata descrivono il profilo principale. In sottofondo le sfumature terziarie (perfetta a questa intensità ed in un vino di 22 anni) si descrivono con leggerissima percezione di tabacco, cuoio ed erbe officinali. Corpo pieno, tannini vellutati di ottima fattura e grana finissima ed un finale davvero succoso e bilanciato che mostra con sguardo fiero di che stoffa è fatta Tua Rita ed il territorio di Suvereto. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2004 | 98 | Rosso | |
Affascinante e decisamente complesso mostra energia e carattere dark ma lascia lo giusto spazio nella matrice di toni misti balsamici ed agrumati. Le prugne nere si fondono a guaranà, confettura di fragole, olive nere, iodio marino, vetiver, sandalo, coriandolo e pepe bianco. Di corpo medio-pieno, è toccante nel sorso, mostra tannini perfettamente polimerizzati ed un finale dalla sottilissima chiusura amaricante che contribuisce a dare profondità alla matrice. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2015 | 98 | Rosso | |
Profondo e decisamente speziato mostra note di prugne nere, more, mirto selvatico, buccia di arancia, succo di limone, mandarino verde, bergamotto, sandalo, incenso e chiodi di garofano. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di natura vellutata ed un finale caldo ed avvolgente che nasconde una potenza ed un volume sotto un velo elegantissimo. Continuerà a crescere nel tempo. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2019 | 98 | Rosso | |
Deciso e speziato nella matrice principale mostra note di prugne nere, more, bacche di ginepro, noce moscata, cumino, coriandolo, chiodi di garofano . Il core secondario è un’altalena di frutti maturi che vede un sali e scendi di amarene, datteri e prugne rosse. La sferzata fresca agrumata fa da cornice con tocchi di chinotto e bergamotto. Corpo pieno, tannini setosi di splendida grana fine ed un finale incandescente di lunghezza e stratificazione importantissima. Meglio dal 2025. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2001 | 97 | Rosso | |
Camaleontico al naso mostra note di amarene, more di rovo, mirto selvatico, olive nere, capperi e foglie spezzate di alloro e macchia mediterranea mista. Corpo pieno, acidità viva e brillante che copre leggermente la mordenza tannica ed un finale ampio e radioso che mostra un carattere vispo e dinamico che anticipa di gran lunga i tempi ricordando la visione moderna dei vini vibranti prodotti al giorno d’oggi. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2007 | 97 | Rosso | |
“Guascone” nel carattere radioso ed aperto mostra energia perfettamente domata con note di fragole, prugne rosse, ribes, caramello salato, coriandolo, iodio marino e guaranà. In sottofondo le sfumature mediterranee ricordano l’origano fresco e le ciliegie ben mature. Corpo pieno, rotondo e perfettamente maturo nei polifenoli chiude armonico e bilanciato con una spledida vibrazione salina. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2010 | 97 | Rosso | |
Classico e di magistrale interpretazione il Merlot in purezza Redigaffi mostra nel millesimo 2010 note miste floreali e fruttate che ricordano l’ibisco, i gerani, la canfora, i fiori di mandarino, la buccia di arancia ed i petali di rosa. Il carattere vivace e “popolare” di un’espressione nobile ma mai distaccata dai vini territoriali, si racconta con note di lime, ribes, vetiver e guaranà. Corpo pieno, tannini vellutati di straordinaria bellezza ed estrazione nella matrice ed un finale persistente e verticale. L’annata classica eccelle per equilibrio e per piacevolezza mostrando una qualità della materia altissima e portando l’enologia di Tua Rita a livelli davvero impressionanti nel panorama italiano. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2017 | 97 | Rosso | |
Imponente e sinuoso al naso, perfetto nella sua delicata essenza grazie alle note di ciliegie, amarene, prugne rosse, mirtilli e foglie di mirto spezzate. Corpo pieno, tannini maturi, ampi e distesi che accompagnano durante tutta la progressione dell’assaggio ed un finale di energia positiva e dal carattere distintivo. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2018 | 97 | Rosso | |
Il Redigaffi 2018 mostra eleganza ed una timida presenza di frutti rossi e frutti neri a bacca piccola. Con il tempo nel calice la complessità viene fuori nei sentori di marasca, gerani bagnati, fiori di tiglio, foglie di fico, petali di rosa, china e rabarbaro. Corpo pieno, perfettamente maturo e sincero nel frutto mostra dei tannini setosi ed un finale di elegante progressione, costante e lineare. Leggiadro e dinamico mostra il miglior profilo nella bellezza di una cultivar che si esalta in un’annata più fresca. Meglio dal 2022 |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2002 | 96 | Rosso | |
È fresco e vibrante al naso e ricorda piccoli frutti a bacca rossa quali ribes, lamponi e chicchi di melagrana. Le sfumature di limone e vetiver imprimono una marcia importante al profilo secondario di media complessità. Corpo medio-pieno, solido e centrato nel sorso mostra tannini poco mordenti ed un finale di buona armonia ed avvolgenza. Il millesimo 2002 non rapisce ma è li e sicuramente vivo e decisamente moderno nella scorrevolezza antocianinica che lo caratterizza. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2005 | 96 | Rosso | |
Molto maturo al naso mostra note di fragole, prugne rosse, ribes, lamponi, coriandolo e buccia di limone. In sottofondo le amarene contribuiscono a dare profondità sensoriale. Corpo medio-pieno, gustoso nel sorso mostra tannini solidi di ottima maturità ed un finale di buona persistenza e carattere radioso. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2008 | 96 | Rosso | |
È un ossimoro continuo Redigaffi nel millesimo 2008 che alterna il carattere composto eclessiastico a sferzate agrumate esotiche poco viste nei vini di stampo mediterraneo. Nell’impostazione principale c’è un fondo erbaceo che contribuisce ad esaltare, costruendo un’impalcatura sensoriale, le note fresche di lime, pomelo, mandarino verde e fiori bianchi misti. Corpo medio-pieno, luminoso nel sorso mostra tannini poco estratti di qualità elevatissima ed un finale disteso e scorrevole nel sorso aggraziato. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2011 | 96 | Rosso | |
Austero nel profilo principale mostra un profilo sensoriale complesso e ben stratificato. L’impostazione principale ricorda di prugne nere e terra bagnata. Si apre lentamente mostrando un carattere decisamente nobile e composto con toni profondi di china, violetta selvatica, rabarbaro, bacche di ginepro e pepe nero. Corpo pieno, tannini ben polimerizzati ed un finale concentrato nello slancio e nella percezione acida. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2013 | 96 | Rosso | |
Un Redigaffi strutturato e profondo si racconta con un naso maturo e ricco di spezie che si complessa con note di vetiver, finocchietto selvatico, erba tagliata, fragoline di bosco, prugne mature, salicornia, cumino e pepe bianco. Corpo pieno, tannini molto morbidi ed un finale di notevole dolcezza glicerica che ricorda a tratti il millesimo 2008. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1994 | 95 | Rosso | |
Affascinante e delicatissimo nel profilo principale alterna note di fiori rossi appassiti, calendula, ginestre e mallo di noce. Suadente il profilo secondario ricorda di ribes poco maturi e iodio marino. Corpo medio, armonico e bilanciato nel sorso mostra la stoffa del campione ed invecchia nel migliore dei modi grazie al sorso disteso e piacevolissimo che chiede di tornare al calice. Sapido il finale. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1997 | 95 | Rosso | |
Solare e decisamente dark nel profilo principale mostra note di prugne nere, more, mirto selvatico, canfora, buccia di mandarino arsa e fiori appassiti. Corpo medio-pieno, tannini di grana finissima ed un finale di encomiabile chiusura precisa ed accattivante che provoca salivazione ed induce il ritorno al calice. Il più agitato della verticale nel calice si rivela nel sorso lineare e decisamente armonico chiudendo privo di vibrazioni. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2003 | 95 | Rosso | |
Classico e decisamente aperto al naso mostra note di prugne nere, foglie miste, olive nere, china, rabarbaro e spezie miste. Le bacche di ginepro ed il cumino si fondono a sfumature balsamiche ben apprezzate. Corpo pieno, rotondo e decisamente armonico e bilanciato nel sorso chiude elegante di media persistenza. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2006 | 95 | Rosso | |
Leggermente velato al naso mostra note molto mature di prugne nere disidratate, fichi secchi, mandorle tostate e rame. La confettura di fragole descrive il profilo secondario. Corpo pieno, tannini leggermente rigidi ed un finale verticale di ottimo slancio. Ha bisogno di tanto tempo nel calice. Meglio servirlo da decanter. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2009 | 95 | Rosso | |
Fresco e balsamico mostra note di prugne, more, mirto selvatico, alloro e tanto sottobosco. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di buona forma rotonda ed un finale di stampo classico e decisamente mediterraneo. Gustoso e ben “masticabile nel sorso”. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2012 | 95 | Rosso | |
I fiori rossi pressati aprono le scene sensoriali e si fondono a sfumature di violetta selvatica bagnata ed amarene mature. Corpo medio-pieno, tannini rotondi di buona forma ed un finale avvolgente di buona dinamicità. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 2014 | 95 | Rosso | |
Maturo e decisamente speziato al naso mostra note di prugne, fragole, fiori di tiglio, gelsomino, canfora e pepe bianco. Tanta energia composta ma decisamente pronunciata nell’intensità sensoriale secondaria che si racconta con bacche di ginepro e bergamotto. Corpo pieno, appagante nel sorso chiude armonico e bilanciato di media profondità. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1995 | 94 | Rosso | |
Maturo e ben slanciato nel profilo principale mostra note di prugne leggermente disidratate, mandorle bianche, maggiorana e tanto bergamotto. Corpo medio-pieno, vibrante e leggermente rigido nel sorso chiude strutturato e di persistente chiosa. La chiusura sapida rende tridimensionale la degustazione. Bevi ora o invecchia. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1996 | 93 | Rosso | |
Strutturato nel profilo principale mostra toni caldi e sfumature ematiche che ricordano le prugne disidratate, la china, la terra calda ed il bergamotto. Polveroso il sottofondo che richiama grafite e ferro battuto. Corpo pieno, tannini molto morbidi e ben levigati ed un finale succoso e ben bilanciato di notevole grazia. C’è tanta materia che resta lineare anche dopo 25 anni. Bevi ora. |
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Tua Rita | Toscana | Redigaffi | 1998 | 92 | Rosso | |
Leggermente opaco al naso mostra note di fiori rossi appassiti, asfalto caldo, datteri, funghi tritati e ricordi vegetali di esaltatori di sapidità. Corpo medio-pieno, tannini soffici ben estratti ed integrati ed un finale disteso e bilanciato che mostra una buona progressione. Peccato per il naso un po’ sottotono. Bevi ora. |