Top 100 nel 2022. I Migliori vini d’Italia secondo WinesCritic.com

Incredibile nella progettazione elegante mostra complessità e purezza sensoriale che si descrivono nell’alternanza di more di rovo, succo di mirtillo, susine, liquirizia, vaniglia di Barbour, scorza di arancia, citronella, fiori di tiglio, mandorle bianche, ciliegie disidratate ed origano fresco. È genuino e leggiadro il profilo secondario che regala nuance di petali di rosa e pompelmo fuse a cioccolato fondente. Corpo pieno, tannini setosi di incredibile fattura ed un finale di precisa e sartoriale chiusura. Una nuova etichetta per Castello Romitorio che seleziona le migliori uve del suo Single Vineyard Filo di Seta per la prima volta dopo 6 anni. Meglio dal 2023. Un vino perfetto, un vino divino.

Imperiale e decisamente austero al naso mostra note profonde di prugne nere, more, mirto selvatico, macchia mediterranea, sandalo, cumino e bacche di ginepro. In sottofondo le sfumature di cedro e buccia di mandarino arso si fondono a timo selvatico, maggiorana e salvia. C’è di più nella cornice sensoriale che rilascia lentamente ricordi di genziana e coriandolo. Corpo pieno, tannini perfettamente fusi di straordinaria fattura ed encomiabile grana fine ed un finale che emoziona sussurrando echi freschi balsamici di menta ghiacciata e pino marittimo. Una straordinaria espressione made in Maremma forse la migliore di sempre per il Saffredi più elegante e coeso mai degustato. Un blend di 70% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot e 10% Petit Verdot. Un vino perfetto, un vino divino. Meglio dal 2025.

Complesso ed estremamente profondo ed intenso mostra nel modo più suadente e nobile un’alternanza floreale che rapisce sin da subito. I sentori di violetta selvatica si fondono a pepe bianco, mandorle, gesso, pietra focaia, polvere da sparo e bergamotto. C’è di più nella presenza del cioccolato fondente misto a menta piperita ed eucalipto. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati di grana finissima ed un finale piccante nella leggiadria sorprendente di un purosangue verace ma nobilissimo. Il miglior Cerretalto di sempre. Meglio dal 2024. Un vino perfetto, un vino divino.

È potentissimo ed impossibile da scalfire il profilo sensoriale serio ed austero di Sassicaia 2019. Profondo e vivo muta con il passare del tempo nel calice animando la scena dei profumi con richiami forti di erbe mediterranee. Il quadro principale è ricco di amarene, prugne nere, foglie di tè nero, erba bagnata, chiodi di garofano, noce moscata e maggiorana. Ricordi di spezie orientali decise vagheggiano ai bordi dell’immagine sensoriale calamitica e di difficile attraversamento. Corpo pieno, suadente e nobile nel sorso ricorda grazia ed equilibrio, saggezza e conoscenza di una visione ampia progettata partendo dall’operato in vigna. I tannini setosi sono perfettamente polimerizzati ed il finale di encomiabile bellezza canonica ricorda una perfezione “Sanmartiniana” per passione ed impeto. Un capolavoro dell’enologia italiana che potrebbe avere una vita infinita. Meglio dal 2026.

Maturo e complesso mostra un bouquet floreale importante ricco di fiori rossi appassiti ai quali si alternano sfumature di frutti rossi a bacca piccola e agrumi misti. Corpo medio-pieno, tannini soffici poco mordenti ed un finale caldo ed avvolgente che regala emozioni ad ogni sorso. Radioso ed essenziale. Meglio dal 2024.

Molto maturo e concentrato nel calice ricorda prugne nere, susine, more, visciole, canfora e fiori bianchi. Tanta violetta selvatica domina la scena secondaria complessando la matrice di esemplare fattura. In sottofondo la potenza si alterna alla grazia con note profonde di china, rabarbaro e buccia di mandarino miste a fiori bianchi e calendula. Corpo pieno, tannini leggermente rigidi al momento che si distenderanno nel tempo ed un finale deciso ed avvolgente che regala emozioni ad ogni sorso. Un vino cupo che con il passare del tempo nel calice mostra tanta energia e gioia di esprimersi. Un’annata da ricordare in Valdarno che a Petrolo hanno interpretato in modo magistrale. Meglio dal 2026.

Floreale e ricco nel profilo gentile mostra note di petali di rosa, gerani, ciliegie disidratate, succo di mandarino, bergamotto e mandarino verde. La gentilezza d’animo colpisce ed emoziona ogni volta che si ritorna al calice. La profondità del profilo esile nell’ossimoro di difficile comunicazione rende accattivante la matrice e positiva la predisposizione al sorso. Corpo pieno, tannini setosi di encomiabile bellezza, ed un finale leggiadro e verace che fa della sua semplicità di beva e della sua complessità nell’aftertasting le sue arme principali. Solo 4000 bottiglie prodotte. Meglio dal 2023. Un vino perfetto, un vino divino.

Estremamente affascinante rapisce a primo impatto regalando note di prugne nere, more, coriandolo, incenso, bacche di ginepro, noce moscata e cumino. Davvero speziato ma solido nel frutto concentrato mostra tanti muscoli che ricoprono la veste elegante in modo equilibrato. Corpo pieno, tannini di grana finissima che rasentano la setosità ed un finale suadente, balsamico ed essenziale che chiude in modo appagante senza mostrare pesantezza. Uno dei migliori Solengo di sempre. Argiano raggiunge livelli qualitativi impressionanti. Meglio dal 2025.

Estremamente accattivante con nuance femminili di cipria e sandalo ricorda un’ importante presenza di prugne nere, visciole, pepe rosa, bacche di ginepro ed aghi di pino. In sottofondo le sfumature di succo di mandarino e guaranà complessano la matrice. Corpo pieno, tannini setosi perfettamente maturi e polimerizzati ed un finale salato che chiude integro e si sposa perfettamente con una lieve presenza amaricante tipica della matrice che portano una buona quantità di materia e sono ben supportate dalla spina dorsale acida. Meglio dal 2025.

Profondo ed austero nel profilo principale si regala lentamente ed in modo saggio per raccontare una complessità poliedrica di pochi eletti. I sentori di prugne nere, more, cassis, mirto selvatico, pepe nero, bacche di ginepro e chinotto descrivono il profilo secondario. In sottofondo le note di nocciole delicatissime e la vaniglia regalano piacevolezza ad una matrice genuina seppur egregiamente pilotata da mani sapiente ed esperte. Corpo pieno, tannini setosi di splendida qualità e grazia nella polimerizzazione perfetta ed un finale che si racconta immediatamente affascinando il consumatore. Meglio dal 2024.

Luminoso e a dir poco fendente nella potenza sensoriale brillante questa Gran Selezione di Riecine è pura e calamitica attraendo il consumatore nella miriade di sfumature intriganti. Ribes, lamponi, passion fruit, pesche bianche, cedro, albicocche e buccia di lime sono i sentori principali di questa elegante selezione. Corpo pieno, tannini incredibilmente setosi al palato ed un finale di encomiabile bellezza e di difficile replica. Wow, pura magia nel sorso. Meglio dal 2023.

Emozionante a dir poco erge la delicata essenza del carattere e della superiorità dei grandi Nebbiolo. Rivela l’animo gentile ma ricco di passione e di storia nel calice con note di prugne nere, cardamomo, cannella e spezie indiane. Il sottofondo è una perfetta e deliziosa armonia di profumi che regalano il ricordo dei petali di rosa, la buccia di arancia rossa ed una leggera percezione di terra bagnata. Corpo pieno, tannini incredibilmente setosi che mostrano una qualità  superba e di difficile replica ed un finale che risulta essere perfetta unione di larghezza e verticalità. Affinato in botte grande da 10 hl. Le uve provengono da Annunziata e questo vino è un omaggio ed un tributo al babbo Mauro. Solo 1000 bottiglie prodotte. La prima volta che si vinifica separatamente la parcella piccolissima di Annunziata. Un capolavoro in Barolo per celebrare 40 anni di storia in azienda.

Deciso e speziato nella matrice principale mostra note di prugne nere, more, bacche di ginepro, noce moscata, cumino, coriandolo, chiodi di garofano . Il core secondario è un’altalena di frutti maturi che vede un sali e scendi di amarene, datteri e prugne rosse. La sferzata fresca agrumata fa da cornice con tocchi di chinotto e bergamotto. Corpo pieno, tannini setosi di splendida grana fine ed un finale incandescente di lunghezza e stratificazione importantissima. Meglio dal 2025.

Profondo e decisamente elegante nel profilo sensoriale principale mostra note di susine, mirtilli, fiori di agapanto, giacinto, pepe bianco e mosto d’uva pressato. In sottofondo il bergamotto ed il lime donano freschezza alla matrice. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e polimerizzati ed un finale che mostra classe e tensione. Meglio dal 2025.

Maturo e centrato offre note che ricordano le prugne nere, le more, le foglie di mirto selvatico e la buccia di arancia. Corpo pieno, disteso ed armonico nel sorso chiude elegante e decisamente nobile nel profilo terso e succoso. Impossibile resitervi ora ma meglio dal 2022.

Generoso e decisamente calibrato nell’esplosività sensoriale Masseto mostra nel millesimo 2019 una quadro sensoriale autentico e piuttosto genuino fatto di note miste che ricordano le prugne nere, le amarene, il coriandolo, il succo di mirtilli, la passiflora e la stecca di liquirizia. In sottofondo l’anice stellato si fondono con toni freschi di lime e bergamotto. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di encomiabile bellezza ed un finale agile e dinamico che racconta a pieno l’essenza territoriale da cui proviene un Masterpiece dell’enologia italiana. Meglio dal 2025.

Profondo, denso nel calice e nell’impressione sensoriale, Messorio 2019 è un vino scuro e deciso che ricorda note di prugne nere, more, incenso, cassis, bacche di ginepro, amarene sotto spirito, china e rabarbaro. In sottofondo la complessità secondaria si racconta con accenni di grafite e mirtilli pressati. Corpo pieno, tannini vellutati di encomiabile bellezza ed un finale davvero agile e dinamico per il Merlot muscoloso ma sempre vivace e brillante di casa Le Macchiole. Meglio dal 2025.

Terso e decisamente accattivante nella matrice sensoriale mostra note di fiori rossi, bergamotto, tiglio, biancospino, canfora, succo di mandarino e foglie di tè verdi. Corpo pieno, tannini di incredibile bellezza perfettamente fusi e polimerizzati ed un finale iconico che brilla per potenza, precisione e leggiadria. Un capolavoro da degustare dopo il 2023.

Profondo ed estramamente complesso al naso mostra note di gerani bagnati, asfalto caldo, guaranà, amarene, more, petali di rosa, bacche di ginepro e pepe nero. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di incredibile setosità al palato ed un finale iconico e leggiadro che mostra luminosità e personalità coinvolgente. Uno dei migliori Flaccianello della Pieve mai degustato. Meglio dal 2025.

Succoso e vibrante al naso mostra note di susine, fiori di agapanto, giacinto, passiflora e guaranà. Tanto pepe bianco e violetta selvatica descrivono la matrice secondaria aumentandone la complessità. Corpo pieno, struttura perfettamente lineare e gustosa di notevole cremosità e qualità tannica ed un finale di impressionante chiusura elegante che ben fonde la precisione estrattiva con la piacevolezza gustativa. Splendida referenza made in Chianti Classico. Bevi ora o invecchia.

Estremamente affascinante mostra note miste floreali e fruttate che ricordano i fiori di magnolia, le gardenie, le ortensie, i fiori di camomilla, le pesche bianche, le mandorle tritate ed i petali di rosa. C’è di più nelle sfumature di timo e pepe bianco che descrivono il profilo secondario. È dolce nell’anima principale, forse il più dolce al naso di sempre. Corpo pieno, struttura sapida decisamente lineare e mordente ed un finale succoso e spavaldo che fa della precisione d’esecuzione e della lunghezza dell’aftertasting la sua arma principale. Bevi ora o invecchia.

La grazia e la sensibilità d’animo di questa Syrah in purezza è toccante. È pura magia nel calice e si descrive in modo regale con nuance di petali di rosa, passiflora, fiori di campo, ibisco, gelsomino, foglie di tè verde, eucalipto, calendula e magnolia. È un vino succoso e slanciato e fa dell’eleganza sensoriale il carattere predominante che predispone all’assaggio. Il corpo è medio, i tannini cesellati sono perfettamente integrati nella matrice si descrivono come pura perfezione di maturità ed estrazione ed il finale è di infinita bellezza. Un’espressione toccante nel calice che non ha prezzo. Un’interpretazione magistrale del vignaiolo Stefano Amerighi che ci regala nel difficile millesimo un vino che rasenta la perfezione d’esecuzione. Bevi ora o invecchia.

Decisamente elegante nel profilo sensoriale alterna la bellezza dei fiori rossi appassiti a note di mandarino verde, foglie di tè miste, incenso e calendula. Corpo medio-pieno, tannini di grana finissima perfettamente integrati nella matrice ed un finale che regala una qualità di pochi eletti. La difficile annata sembra non sfiorare nemmeno lontanamente la matrice di questo vino destinato ad invecchiare nel migliore dei modi. Incredibile. Meglio dal 2022.

Incandescente nel profilo sensoriale mostra note di prugne rosse, prugne nere, more selvatiche, susine, mirto, salvia, maggiorana, chinotto, datteri, incenso, sandalo e camomilla appassita. Decisamente tridimensionale vira in differenti direzioni mostrando una complessità di pochi eletti. Corpo pieno, dolce ed accattivante nel sorso mostra brillantezza e profondità restando affascinante e bohemien nel sorso wild. La qualità del frutto è imperante e descrive una parabola ascendente di immediata lettura. Splendido sin da subito potrà regalare emozioni nel tempo. Bevi ora o invecchia.

Potente e denso nel calice mostra note di prugne nere, foglie bagnate, datteri, fichi secchi, mandorle tritate, succo di arancia, caramello dolce, coriandolo, sandalo, fiori di gelsomino appassiti e tanto ma tanto caffè. Corpo pieno, denso e profondissimo nel sorso chiude piccante, progressivo e decisamente suadente con una notevole dolcezza per nulla impegnativa. Splendido. Da una madre antica di oltre 200 anni.

Unico nel carattere nobile alterna note di fiori bianchi gentilissimi che ricordano la magnolia, il biancospino, il tiglio e lo zafferano. In sottofondo le sfumature di mandarino, pompelmo, cedro e sambuco descrivono l’anima secondaria di una grazia spaventosa. Corpo pieno, struttura setosa di indescrivibile bellezza ed un finale onesto, schietto e genuino che coinvolge al primo sorso e impone di alzarsi in piedi per accogliere un capolavoro dell’enologia italiana. Proviene da un suolo ricco con argille blu tendenzialmente pesante. Da una vigna a piede franco di circa 100 anni d’età nasce un pezzo unico dell’enologia italiana. Incandescente nel carattere stratificato non può che emozionarti sin dal primo incontro. Solo 1200 bottiglie prodotte.

Floreale e ricco di energia positiva il Baudana in purezza di Domenico Clerico mostra note di lavanda, ibisco, violetta selvatica e fiori bianchi di magnolia e gardenie. Ciliegie e lamponi timidi descrivono il profilo secondario e ne aumentano la profondità del naso. Terso e decisamente accattivante mostra la stoffa e l’energia di un purosangue ribelle perfettamente domato. Corpo pieno, tannini setosi di encomiabile fattura e perfetta polimerizzazione ed un finale sapido e succoso che in modo impressionante chiude verticale e perfettamente coeso. Emozionante e a dir poco rarissimo nel difficile millesimo. Meglio dal 2024.

Elegante e raffinato mostra la complessità dei campioni ben presente ma di difficile intuizione immediata. I sentori di fragoline di bosco ben si fondono a caramello salato, prugne rosse, fiori di tiglio, fiori di arancio e buccia di mandarino. La splendida complessità del profilo sensoriale emerge lentamente descrivendo un climax di sensazioni calde che alternano i ribes ed i lamponi a fiori pressati. Corpo pieno, tannini mordenti di notevole carattere leggermente rigidi ed un finale teso e persistente. Solo 1 botte da 228 litri imbottigliata in formato Magnum da 1,5 litri. Meglio dal 2025.

Complesso nella matrice principale mostra note di fiori rossi appassiti, terra bagnata, calendula, ginestra e salvia. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati ed un finale di grazia e splendore che colpiscono il lettore a primo impatto. La leggiadria del vino e la persistenza gustativa è di encomiabile bellezza e di difficile replica. Splendida Riserva made in Montalcino. Meglio dal 2022.

Complesso al naso note di prugne nere, more, caramello dolce, mirto, bacche di ginepro e noce moscata. Tanta violetta domina la scena secondaria fondendosi a sfumature di giacinto e guaranà. Corpo pieno, tannini di natura setosa decisamente nobili ed un finale dalla chiusura lievemente amaricante che si distenderà nel tempo. Meglio dal 2026.

Leggiadro e decisamente lineare e succoso nella matrice principale mostra note di ciliegie, cassis, fiori di limone, buccia di lime e mandorle bianche. Corpo medio, tannini elegantissimi di grana fine ed egregiamente polimerizzata ed un finale di incredibile beva e succosità. Splendido sin da subito ma meglio dal 2023.

Pieno ed avvolgente regala sensazioni calde che ricordano le prugne rosse, le fragole, i datteri, i pinoli tostati, gli aghi di pino e l’arancia sanguinella. In sottofondo i tocchi di citronella, amarene e visciole dominano la scena secondaria di questo vino scolpito nel profilo sensoriale. Corpo pieno, tannini setosi di perfetta maturità ed un finale che si infiamma dal centro palato in poi e fonde sensazioni orizzontali a lunghezza verticale. Uno dei migliori vini prodotti a Barolo nell’annata 2018. Meglio dal 2024.

Potente e di profilo dark ricorda note di prugne nere, more, china, rabarbaro, terra bagnata, succo di arancia rossa, foglie di tè, bacche di ginepro e noce moscata. Corpo pieno, tannini setosi di notevole armonia e qualità ed un finale sapido e succoso che induce il ritorno al calice. Una delle migliori espressioni di Super Tuscan made in Chianti Classico. Meglio dal 2025.

Pronunciato e slanciato nel profilo principale mostra note di prugne rosse, bergamotto, amarene, ciliegie, buccia di limone, guaranà, salvia, succo di pompelmo e cardamomo. Al palato è fresco e vibrante, mostra tannini mordenti ed un finale luminoso ed essenziale. Meglio dal 2024.

Estremamente brillante al naso mostra note miste floreali e fruttati che ricordano l’ibisco, l’agapanto, la maggiorana, l’origano ed il tiglio appassito. Le prugne rosse si fondono a sfumature di fragole e cedro in pezzi e dominano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini estremamente levigati di qualità setosa rara ed un finale armonico e bilanciato che descrive bellezza ad ogni sorso. Meglio dal 2022.

Preciso ed accattivante mostra note di amarene, frutti di bosco e mirtilli pressati. Corpo pieno, tannini setosi di splendida forma ed un finale lineare di straordinaria bellezza ed unica fattura. Siepi 2019 è un vino elegante e decisamente complesso che resta bilanciato e profondo senza mai appesantirsi in chiusura. Meglio dal 2024.

Estremamente affascinante mostra note di calendula, ginestre, fiori di tiglio, canfora e cedro in pezzi. In sottofondo c’è di più nell’alternanza di mallo di noce, foglie di tè verdi e rosmarino che in modo sottile ma essenziale donano un’impronta mediterranea alla matrice. Corpo medio-pieno, tannini rigidi al momento che mostrano tensione e carattere scontroso ed un finale teso di impressionante lunghezza. Un vino progettato per invecchiare nel tempo avrà bisogno di molto tempo per venir fuori in tutta la sua espressività. Meglio dal 2025.

Chiede tanta aria per venir fuori ma quando lo fa regala complessità nelle note miste floreali e fruttate di lavanda, ibisco, passiflora, gerani, fragoline di bosco, ciliegie, pesche bianche e camomilla. È complesso ed affascina nel carattere snob, tipico di un fuoriclasse, figlio di una MGA, in grado di dare sempre costanza nella produzione nei difficili millesimi. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ben polimerizzati nella matrice ed un finale splendido per precisione d’esecuzione e persistenza nell’aftertasting. Meglio dal 2024.

È profondo ed integro nell’energia dark di prugne, more, violetta selvatica, bacche di ginepro e pepe nero. àˆ complesso grazie alle sfumature di sandalo ed incenso che dominano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini di incredibile qualità , distesi ed integrati ed un finale che punta in verticale ad una chiusura vibrante e di indimenticabile profilo. Meglio dal 2023.

Affascinante ed estremamente terso mostra carattere e precisione d’esecuzione. Le note di lavanda, mirtilli pressati, fiori di limone e gardenie ben si fondono a cenni balsamici di notevole grazia. Corpo pieno, tannini setosi di unica bellezza ed un finale classico ed essenziale che ricorda i grandi territori di produzione del vitigno. Chapeau! Prodotto a Casi da una vigna situata ad oltre 400 metri sul livello del mare esposta e Sud Est. Bevi ora o invecchia.

Classico nel profilo sensoriale aperto e dinamico ricorda di fiori rossi, calendula, ginestre e camomilla. Corpo pieno, elegante nel sorso mostra tannini perfettamente polimerizzati ed un finale solido e ben vibrante in allungo. Classico ed armonico colpisce sin da subito. Meglio dal 2024.

Puro e decisamente austero nella moltitudine di note vivaci e squillanti mostra energia e tensione nelle note di cassis, ciliegie, ribes, lamponi, buccia di lime, citronella, muschio bianco e nocciole tostate. Corpo medio-pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale cremoso di insaziabile bellezza. Carattere, energia, precisione e qualità tannica in questo masterpiece dell’enologia italiana. Meglio dal 2024.

Il carattere vispo e dinamico regala sfumature miste floreali e fruttate. Il primo ricordo è certamente di fragoline di bosco poco mature ben fuse a fiori di ibisco, tiglio e sambuco. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati e dun finale di encomiabile bellezza che regala emozioni sin da subito. Un vino che rappresenta classe ed eleganza e che verrà fuori in tutta la sua essenza dal 2024 in poi.

Preciso e ricco nel profilo sensoriale ricorda di prugne rosse, susine, fiori misti e mandorle tritate. Corpo pieno, tannini setosi di encomiabile perfezione ed un finale cremoso e lineare che regala emozioni ad ogni sorso. Una splendida espressione firmata Chianti Classico. Bevi ora o invecchia.

Brillante e decisamente terso mostra note id lavanda, ciliegie, salvia, citronella ed ibisco bagnato. Corpo medio-pieno, tannini soffici di grana fine ed un finale lineare ed avvolgente che chiude elegante e decisamente moderno. Splendido sin da subito, un Syrah travolgente e passionale.

Leggiadro e decisamente lineare e succoso nella matrice principale mostra note di ciliegie, cassis, fiori di limone, buccia di lime e mandorle bianche. Corpo medio, tannini elegantissimi di grana fine ed egregiamente polimerizzata ed un finale di incredibile beva e succosità. Splendido sin da subito ma meglio dal 2023.

Classico e precisissimo nel profilo sensoriale mostra note di lamponi, fragole, prugne rosse, foglie di tè verde, coriandolo e vetiver. Corpo pieno, tannini vellutati di notevole bellezza ed un finale di notevole eleganza che sfiora una precisione d’esecuzione prossima alla perfezione. Notevole sin da subito, continuerà a regalarsi nel tempo.

Dolce e suadente nel calice questo giovane Brunello colpisce per precisione d’esecuzione con note di petali di rosa, succo di pompelmo, fiori di tiglio, buccia di mandarino e mandarino verde. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed integrati ed un finale caldo ed avvolgente preciso ed elegantissimo. Uno dei migliori Brunello in degustazione. Impossibile resistervi sin da subito ma meglio dal 2022.

Floreale e dal carattere bohemien mostra note di gerani, ibisco, glicine, fiori di mandarino e gesso sbriciolato. Con il tempo nel calice emergono sentori di rosa canina e pepe bianco. Corpo medio-pieno, tannini soffici di grana fine perfettamente maturi e polimerizzati ed un finale iconico che mostra l’eleganza e la profondità del Versante Nord di Montalcino. Da vigne impiantate nel 1983 si produce la Riserva di La Mannella che nasce solo dalle migliori annate. Esile ed elegantissima mostra una persistenza nell’aftertasting di pochi eletti. Splendido sin da subito ma meglio dal 2023.

Accattivante e decisamente floreale e sensuale nel profilo principale ricorda di glicine, tiglio, timo selvatico, citronella, visciole, olive verdi e guaranà. Le spezie dolci in sottofondo regalano ed aumentano la qualità della matrice. Corpo pieno, elegante e suadente nel sorso mostra polifenoli nobili perfettamente maturi ed un finale di splendida energia e modernità. È regale ma si mostra sin da subito vispo e positivo nel frutto concentrato e nell’allungo impressionante. Un Petit Verdot dal carattere forte e gentile al tempo stesso, affinato in anfore sotto il mare per circa 9 mesi. Solo 600 bottiglie prodotte. Bevi ora o invecchia.

Ricco di energia e di passione Orma nel millesimo 2020 mostra note di gerani, calendula, fiori di arancio, china, bacche di ginepro, liquirizia e polvere da sparo. Corpo pieno, struttura armonica e bilanciata di splendida qualità e di impressionante stratificazione ed un finale lungo e persistente che cerca l’allungo verticale ben fuso con l’avvolgenza orizzontale. Meglio dal 2024.

Geniale e poliedrico nel profilo principale offre note di susine, lavanda, violetta selvatica, fiori di agapanto, citronella e maggiorana. Decisamente mediterraneo si esalta nel profilo secondario ricco di origano e fragole mature. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati di splendida forma vellutata ed un finale di notevole progressione che si infiamma dal centro palato in poi. Un blend di 75% Cabernet Sauvignon, 15% Sangiovese e 10% Cabernet Franc. Meglio dal 2024.

Camaleontico e decisamente raffinato nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, amarene, buccia di limone e fiori di gardenie. In sottofondo la bellezza del Sangiovese si regala con note di albicocche, susine, calendula e guaranà. Corpo pieno, succoso e brillante nel sorso chiude amabile e vibrante di splendida cremosità. Meglio dal 2024.

Affascinante e ricco di sex appeal il Sangiovese Vigna dell’Impero nell’annata 2018 mostra una sottile eleganza fatta di note floreali delicate che ricordano i petali di rosa, l’ibisco in fiore, la magnolia, la canfora ed i fiori di limone. La complessità sensoriale si rivela in sottofondo però grazie all’alternanza di muschio bianco, rosmarino ed alloro spezzato. Corpo pieno, tannini rotondi perfettamente polimerizzati e leggermente graffianti per la genetica del vitigno ed un finale esile e performante che chiude tagliente e moderno. Eccezionale espressione di rara bellezza nella splendida annata mediterranea in Valdarno di Sopra. Sangiovese in purezza prodotto in sole 6600 bottiglie. Due anni di affinamento in botti grandi di 30hl. Bevi ora o invecchia.

Tanta energia nel calice si rivela immediatamente con note calde di prugne rosse, caramello salato, chiodi di garofano, fiori rossi misti, calendula ed arancia rossa. Fragrante e vivace si complessa nel sottofondo con tocchi di frutti rossi a bacca piccola. Corpo medio-pieno, tannini setosi di forma incredibilmente perfetta ed un finale che coniuga potenza, eleganza, tensione e profondità. Un vino incredibile che emoziona sin da subito per precisione d’esecuzione e qualità della materia prima. Verrà fuori nel tempo spiazzando gli scettici sulla fattura della difficile annata. Meglio dal 2024.

Preciso e decisamente speziato nel carattere principale mostra note di prugne nere, more, caffè, caramello salato, mirto selvatico, bacche di ginepro e pepe nero. L’energia del sottofondo emerge con tocchi di liquirizia e genziana. Corpo pieno, tannini vellutati di ottima fattura ed un finale profondo e ricco di materia che si allunga in modo moderno spostando materia in modo elegante. Un blend di 80%Cabernet Sauvignon, 10% Merlot e 10% Cabernet Franc. Meglio dal 2025.

Dal carattere esplosivo e decisamente dark mostra note di ribes, prugne nere, more, canfora, foglie di tè miste e terra bagnata. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e di carattere mordente e leggermente spavaldo ed un finale che stringe dal centro palato in poi in cerca di un allungo di pochi eletti nel millesimo fresco. Meglio dal 2024.

Tante fragole nel calice si fondono a note di ribes, lamponi e buccia di arancia. Il sottofondo floreale dona complessità alla matrice. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di qualità eccelsa ed un finale caldo ed avvolgente che piace proprio a tutti per precisione d’esecuzione e carattere orizzontale. Meglio dal 2024.

Nobile ed autoritario mostra note di prugne rosse, buccia di mandarino, cedro in pezzi, coriandolo, alloro e limone. Il vetiver ed il graspo spezzato descrivono il profilo secondario aumentandone la complessità ed imprimendo freschezza alla matrice. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati ed un finale di stampo succoso ed appagante. Una Riserva da incorniciare per Franco Pacenti. Bevi ora o invecchia.

Affascinante e decisamente radioso nella matrice principale alterna note di ribes, lamponi, pompelmo rosa e succo di lime. Corpo pieno, tannini vellutati di splendida fattura ed un finale cremoso e denso che fa della scorrevolezza al palato la sua arma migliore. I tannini sono setosi ed il lavoro svolto, nell’accompagnamento della materia in cantina, semplicemente splendido. Bevi ora o invecchia.

Potentissimo al naso mostra note di amarene, prugne nere, more, visciole, chiodi di garofano, cioccolato fondente e menta piperita. In sottofondo le sfumature di sandalo e vaniglia descrivono la scena secondaria di solida presenza. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi fusi al gusto sapido e leggermente amaricante ed un finale di notevole persistenza e verticalità. Un Bolgheri Superiore moderno, decisamente accattivante. Meglio dal 2025.

Wow! La personalità ed il carattere di questo Nerello Mascalese in purezza lascia senza fiato per complessità e profondità sensoriale. I sentori di pietra calda si fondono egregiamente a note di tè nero, polvere da sparo, bergamotto, melograno, grano arso e liquirizia. La scena secondaria autoritaria alterna fiori rossi bagnati e sfumature mediterranee di origano e maggiorana. Corpo medio, tannini rotondi di grana finissima ed un finale sapido che regala emozioni ad ogni sorso. Il miglior Alberelli di Giodo mai prodotto. Bevi ora o invecchia.

Petali di rosa, ibisco, gerani, gardenie, ortensie e ciliegie disidratate dominano la scena principale di questa espressione verace ed autentica di Barolo. In sottofondo le nuance di cipria e pietra sbriciolata dominano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini incredibilmente setosi al palato ed un finale di encomiabile bellezza che emoziona sorso dopo sorso. Meglio dal 2024.

Molto maturo e concentrato mostra note di prugne nere, foglie bagnate, chinotto e pepe nero. Corpo pieno, tannini setosi ed un finale caldo ed avvolgente che chiude leggermente piccante nell’aftertasting. Meglio dal 2024.

Sensuale al naso ricorda di prugne blu e susine mature. In sottofondo, erbe mediterranee come mirto nero, maggiorana e salvia arsa. Al palato, corpo pieno, tannini morbidi ma presenti ed un finale davvero prezioso di splendida eleganza e forma moderna. Meglio dal 2025.

Profondo e decisamente vibrante nel profilo sensoriale mostra note di more, china, pepe nero, bacche di ginepro, salvia, alloro, salicornia, cioccolato fondente, bergamotto, cipria, talco e gesso sbriciolato. Corpo pieno, tannini vellutati di splendida forma e suadente armonia ed un finale solido e compatto che chiude salato e incredibilmente fine. Si riconferma un vino emozionante pronto a competere con i grandissimi dell’enologia nazionale ed internazionale. Meglio dal 2024.

Fresco e balsamico mostra note di lavanda, ibisco, agapanto e violetta selvatica. Le sfumature di fragoline di bosco e pompelmo rosa descrivono la scena secondaria. È complesso in modo elegante e si regala immediatamente al consumatore nella forma migliore. Corpo pieno, tannini ben maturi che mostrano mordenza e carattere ed un finale verticale di splendida tensione. Meglio dal 2024.

Wow, classe e determinazione descrivono il profilo principale di questo Sauvignon ricco e decisamente complesso. I sentori di erba tagliata si fondono a sfumature di fiori di biancospino, acacia e mandarino. La sottile presenza di legno si evidenzia in sottofondo in note precise di zucchero a velo e vaniglia per nulla moleste. Corpo pieno, morbido ed avvolgente al palato regala armonia in ogni sorso ed una chiusura speziata e piccante a cui è impossibile resistere. Spaziale. Meglio dal 2022.

Solido e deciso nella matrice principale mostra complessità nell’alternanza di frutti maturi, fiori appassiti e spezie miste. Regala emozioni nei sentori di prugne rosse, gerani, bacche di ginepro e chinotto. Corpo medio-pieno, tannini decisamente maturi e polimerizzati ed un finale onesto e brillante di notevole persistenza. Splendido adesso invecchierà nel migliore dei modi. Meglio dal 2024 in poi.

Dolce al naso mostra note di prugne disidratate, caramello dolce, fiori bianchi appassiti, buccia di arancia, cedro in pezzi e cuoio. Corpo pieno, struttura dolce di notevole cremosità e precisione d’esecuzione ed un finale denso ed avvolgente di splendida radiosità. Uno dei migliori Vin Santo di Montepulciano. Impossibile resistervi.

Maturo e concentrato mostra note di prugne nere, more, caramello salato, funghi misti e terra bagnata. Corpo medio-pieno, tannini vellutati di notevole fattura ed un finale decisamente nobile che sorprende per profondità e naturale bellezza. Meglio dal 2024.

Molto dolce nel profilo principale mostra note di fiori rossi, prugne rosse, fragole e tanta vaniglia. Corpo pieno, tannini morbidi di ottima fattura ed un finale perfettamente integrato e lineare di splendida progressione. Con il tempo la percezione di dolcezza sparirà e resterà la sola bellezza dei tannini vellutati. Meglio dal 2025.

Estremamente preciso ed accattivante mostra note di lavanda, susine, pesche bianche, mirtilli pressati e pepe bianco. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di splendida forma elegante e leggiadra ed un finale armonico e bilanciato che colpisce per equilibrio e persistenza gustativa senza mai sovraccaricarsi nella struttura. Il bello dell’essenziale si produce a Castelnuovo Berardenga. Bevi ora o invecchia.

Estremamente vibrante al naso mostra una tridimensionalità di pochi eletti nelle note di fiori di arancio, mango, pepe rosa, lime, calendula, citronella, vetiver e e rucola tritata. Solido e centrato al naso mostra un corpo pieno perfettamente agile nella sua veste ed un finale sapido di entusiasmante freschezza rotonda. Un ossimoro che sintetizza nel migliore dei modi un’espressione di Petit Manseng in purezza che coinvolge ed emoziona. Un naso da Sauterns, una bocca unica nello stile fresco e sapido si fondono in un vino più unico che raro che ancora non esisteva in Italia. Chapeau! Bevi ora o invecchia.

Profondo ed estremamente complesso mostra note di prugne nere, more, caramello salato, foglie di tè nero, canfora, buccia di mandarino, chinotto e spezie indiane. Corpo pieno, tannini rotondi di grana fine ed un finale succoso e scorrevole che chiude leggiadro e dinamico. Elegante e moderno, mostra una fattura importante nella difficile annata. Meglio dal 2022.

Espressivo e dal carattere e profondo mostra note di prugne nere, more, salvia, caramello dolce e arancia sanguinella. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e vellutati al palato ed un finale di splendida eleganza che ruba le scena in degustazione. Un blend di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot. Meglio dal 2024.

Dolce e generoso nel calice mostra note di fiori di ibisco, tiglio, gelsomino e lavanda. Le sfumature di buccia di limone, cassis ed aghi di pino descrivono il profilo secondario. Corpo medio-pieno, tannini vellutati che sono incredibilmente integrati sin da subito nella matrice ed un finale teso e vibrante che mostra il carattere femminile dell’annata affascinante per amabilità e carattere floreale. Meglio dal 2023.

Iconico e leggiadro mostra note di fiori rossi, foglie di tè verde, pepe bianco, coriandolo, alloro e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini morbidi di dolcezza splendida ed un finale che coniuga potenza orizzontale e lunghezza verticale. Meglio dal 2023.

Molto maturo e ricco di energia mostra note di prugne nere, more, cannella in polvere e cioccolato fondente. Corpo medio-pieno, tannini mordenti che mostrano carattere ed energia ed un finale pulito di piacevolissima chiusura. Meglio dal 2024.

È gioia pura nel calice ed alterna note di fiori di camomilla, tiglio, elicriso, ginestre, mandorle bianche ed ananas. È vivace e sottile nello stesso tempo e mostra grande eleganza nella complessità della matrice principale. Corpo pieno, maturo e grasso nel sorso mostra una notevole bevibilità ed una materia prima nobile e decisamente persistente nell’aftertasting. Il miglior Etna Bianco mai degustato. Bevi ora o invecchia.

Preciso e complesso al naso alterna note di cipria, fiori di magnolia, sambuco, rincospermo, ibisco e gerani. In sottofondo le sfumature di melograno, pompelmo rosa e talco regalano freschezza nel profilo secondario. Corpo pieno, tannini vellutati ed un finale elegante, decisamente armonico e bilanciato. Bevi ora o invecchia.

Molto profondo al naso mostra note di prugne nere, peperoni verdi, maggiorana e vaniglia. Tante prugne nere descrivono il profilo secondario e si fondono a foglie di tè nero e bacche di ginepro. Corpo medio, tannini ben levigati ed un finale disteso di buona persistenza. Meglio dal 2024.

Caldo ed avvolgente nel profilo principale offre note di gerani, buccia di mandarino e succo di arancia sanguinella. C’è di più nel profilo secondario decisamente mediterraneo ed autentico che ricorda la maggiorana e la salvia. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di grana finissima ed un finale lineare e suadente. Che bello. Bevi ora o invecchia.

Incredibile e di profondissima matrice sensoriale si regala emozionando con toni caldi agrumati che ricordano la buccia di mandarino, il succo di arancia, l’ elicriso, la genziana, i capperi, le ginestre ed il pepe bianco. Corpo pieno, struttura incredibilmente densa al palato ed un finale di encomiabile bellezza. Strutturato e stratificato non ha competitor nella categoria. Bevi ora o invecchia.

Complesso ed autentico nel profilo principale offre note di gerani, amarene, prugne rosse, tiglio, citronella, olive verdi, cassis e datteri. Corpo pieno, tannini velluti ed un finale fresco e vibrante di ottima progressione. Meglio dal 2025.

Potente nel profilo sensoriale alterna note di prugne nere, more, mirto selvatico e fiori rossi appassiti. Corpo pieno, morbido ed avvolgente nel sorso cremoso chiude leggiadro e gustoso e mostra una qualità polifenolica di pochi eletti. Bevi ora o invecchia.

Solido e centrato mostra note di prugne rosse, ciliegie, fragoline di bosco, bosso, bergamotto e china. Corpo pieno, tannini setosi di splendida forma ed un finale regale che mostra eleganza e succosità. Impossibile resistervi. Bevi ora o invecchia.

Ampio e decisamente brillante al naso mostra una complessità di pochi eletti nelle sfumature di ciliegie, tiglio, acacia, biancospino, magnolia e lime tritato. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed integrati nella matrice ed un finale di splendida precisione d’esecuzione. Una vera magia nel calice. Meglio dal 2025.

Succoso ed intrigante nel profilo principale mostra note di fiori di tiglio, sambuco, acacia, limone, fragole mature, prugne rosse, camomilla e gelsomino. Tanto bergamotto ben si fonde a sfumature di salicornia in sottofondo aumentandone la complessità. Corpo pieno, elegante nella veste esile e magra mostra tannini perfettamente maturi ed un finale davvero persistente per qualità della materia ed armonia gustativa. Una splendida selezione prodotta in omaggio alla 1000 Miglia. Bevi ora o invecchia.

Profondo e deciso il profilo sensoriale di questo Brunello Riserva dai muscoli sviluppati e le ossa forti. Il bouquet floreale alterna la bellezza di ibisco, tiglio, acacia, calendule e gardenie. I piccoli frutti rossi descrivono la scena secondaria solida e performante. Corpo pieno, tannini vellutati di ottima fattura ed un finale teso e vibrante che chiude leggiadro e dinamico. Meglio dal 2024.

Ricordi blu di more, mirtilli e prugne blu nel profilo principale. Lavanda, violetta e spezie come ginepro e curcuma nel profilo secondario. Al palato, corpo medio-pieno, tannini setosi ed un finale di piacevole allungo. Meglio dal 2024.

Sondrete è il passito metodo Vin Santo di La Regola. Un blend di Trebbiano, Malvasia e Colombana regala sensazioni forti con note di fiori pressati, albicocche, susine, caramello dolce, calendula e rosmarino. Le sfumature di china e tabacco descrivono il profilo secondario di un vino splendido elegante e decisamente vibrante. Corpo pieno, struttura cremosa decisamente affascinante e nobile nel sorso ed un finale delizioso che chiude lungo e decisamente persistente nel ricordo del frutto perfettamente maturo. Una delle migliori espressioni di vino dolce made in Riparbella in Costa Toscana. Bevi ora o invecchia.

Maturo e ben concentrato nel profilo sensoriale profondo e diretto mostra note di fiori rossi pressati, canfora, buccia di mandarino, sandalo, cumino, bacche di ginepro e coriandolo. Speziato e dal carattere vivace colpisce sin da subito ancor più immaginando che porta sulle spalle 13 anni. Corpo pieno, morbido e decisamente elegante nel sorso chiude ricco di grazia e visione moderna. Chapeau. Uno splendido Rosso Veronese con pochi rivali in commercio. Solo 1700 bottiglie prodotte. Bevi ora o invecchia.

Tanti petali di rosa, fiori bianchi, ginestre, calendula e passiflora descrivono il profilo principale di questo giovane vino dolce passito Moscato Petit Grain. Corpo pieno, struttura precisa di notevole bellezza e profondità aromatica ed un finale di incredibile linearità dove tutto è al posto giusto. Le uve provengono da Arnad. Si vinifica in bianco pressando il grappolo intero dopo la disidratazione del 40% delle uve in un locale a temperatura ed umidità controllata. Uno dei migliori bianchi d’Italia a cui è impossibile resistere. Bevi o invecchia.

Camaleontico ed unico nel profilo principale terso ed accattivante sembra essere costituito da milioni di pixel di qualità importantissima. Le note di mandarino verde si fondono a sfumature di erba tagliata, bosso, citronella, vetiver, coriandolo e cumino. In sottofondo l’impronta mediterranea si rivela con toni balsamici di maggiorana e timo selvatico. Corpo pieno, struttura tridimensionale nel sorso ed un finale davvero persistente di ottima dinamica progressiva. Bevi ora o invecchia.

Profondo al naso mostra note di violetta selvatica, prugne nere, mirto selvatico, more, bacche di ginepro e fiori di glicine. È gentile e decisamente potente allo stesso tempo nel profilo sensoriale terso ed accattivante. Corpo pieno, tannini morbidi ben rifiniti ed un finale succoso e brillante che mostra stile e personalità. Eleganza da vendere! Bevi ora o invecchia.

Estremamente affascinante alterna note di muschio bianco, vetiver, coriandolo, zenzero, maggiorana, origano fresco, ginseng e mango disidratato. C’è di più nel profilo secondario che ricorda note di amaretto e mandorle bianche. Corpo medio-pieno, elegante nel sorso chiude succoso e ricco di grazia e mostra di che pasta è fatto un grande Fiano di Avellino affinato 9 anni prima di essere rilasciato in commercio. Bevi ora o invecchia.

Preciso e decisamente compresso nel calice mostra note di fiori misti, buccia di limone, petali di rosa, tiglio e calendula. C’è di più in sottofondo con sfumature di rosmarino ed origano che imprimono carattere mediterraneo alla matrice. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale opulento ricco di volume ma che ben di distende con armonia e grazia. Che bello. Meglio dal 2023.

Maturo e dal carattere solido e strutturato mostra note di fragole, prugne nere, more, liquirizia, incenso, caramello dolce, vaniglia sottilissima e cioccolato bianco. Corpo pieno, tannini morbidi molto estratti ed un finale dal profilo principalmente orizzontale. Chiede tempo in bottiglia per esaltarsi ma la quantità di materia e le componenti polifenoliche sono davvero di prima qualità. Meglio dal 2026.

Maturo e decisamente ematico mostra note di prugne rosse, foglie di pomodoro, cassis, fiori di tiglio, sambuco, caramello e ginestre selvatiche. Corpo pieno, succoso e gustoso mostra tannini vellutati ed un finale che regala emozioni sorso dopo sorso. Incredibile magia nel calice. Ricca di manganese e ferro nei suoli l’MGA Ravera è potente e strutturata grazie anche alla geografia che ricorda un anfiteatro naturale. Meglio dal 2024.