Di ritorno da un viaggio in Langa estremamente affascinante abbiamo degustato circa 170 vini prodotti nell’area del Barolo e del Barbaresco.
Grazie alla disponibilità di numerosi produttori abbiamo avuto modo di approfondire la nostra visione sul millesimo importante e classico nel profilo leggermente austero che sarà possibile disponibile in commercio dal 1° Gennaio 2023.
Nel 2019 l’inverno è stato mite, come spesso accade negli ultimi anni, poche e sporadiche nevicate e poche piogge. Le temperature di Febbraio sopra la media stagionale hanno anticipato il germogliamento in alcune zone dell’area di Barolo già a metà Marzo. La svolta e la possibilità di tirare un sospiro di sollievo è arrivata con una primavera fresca e piovosa. I millimetri di pioggia sono stati addirittura maggiori del bagnato 2018 ma le piogge si sono concentrate con volumi più importanti in meno giorni per un totale di circa (250mm).
Con temperature in media o addirittura più basse del previsto in primavera, l’annata che era partita in anticipo è diventata invece tardiva.
Giugno privo di piogge e perturbazioni che mettono i viticoltori in difficoltà, Luglio caldo e tendenzialmente siccitoso riportano le vigne ad una buona maturità fenologica al passo con le annate più calde. Agosto è stato ottimale. Caldo ed asciutto con qualche fenomeno di pioggia poco rilevante ha visto temperature alte ma non estreme tipiche dell’andamento stagionale degli ultimi anni.
Quello che certamente ha maggiormente spaventato è stata la grandinata del 6 Settembre, episodio che in poche ore rischiava di compromettere una delle migliori annate delle ultime due decadi.
La grandinata partita dal fronte Nord-Est ha colpito in modo piuttosto intenso i comuni di Treiso, Alba, Diano, Grinzane ed in parte La Morra. Danni di media importanza si sono registrati nella frazione dell’Annunziata ma con un ottimo lavoro di gestione in vigna e la possibilità di selezionare solo la migliore materia i produttori hanno comunque in molti casi prodotto le proprie espressioni di MGA.
A seguire il meteo è stato clemente per non dire quasi perfetto. Nessuna pioggia rilevante, notti fresche quasi fredde con escursioni termiche importanti che hanno permesso la maturazione dei grappoli dalla prima settimana di Ottobre fino alla seconda in media o addirittura in leggero anticipo su alcuni millesimi.
Condizioni climatiche altalenanti, escursioni termiche, grande lavoro in vigna da parte dei produttori che non hanno assolutamente potuto riposare in un’annata tendenzialmente equilibrata ma che ha portato non poco spavento, sono stati i fattori principali su cui getta le basi la solida costruzione di un millesimo di natura austera interpretato nella visione moderna di approcciabilità e godibilità. Una godibilità ritrovata seppur l’aggettivo si affianca al vino dei re ed al re dei vini da sempre riconosciuto per essere teso ed austero e portare nella sua genetica impressionanti doti di invecchiamento.
I Grandi Barolo si esaltano con il tempo grazie alla predisposizione del territorio e non solo quella del vitigno che storicamente viene allevato. Certo è che Nebbiolo-Langa è un binomio inscindibile.
Durante questa tornata di assaggi non è mancato modo di essere sorpresi nuovamente in maniera positiva da una vecchia annata di un vino prodotto da Cordero di Montezemolo : questa volta l’espressione scelta da Alberto Cordero di Montezemolo è stato un Pinot Nero del 1994. Tanto stupore nella scelta quanta meraviglia nella degustazione. Mai scelta fu più saggia. Un vino poliedrico, decisamente affascinante che ha affrontato il viaggio del tempo nel migliore dei modi possibili. Le piante giovani di circa 6 anni d’età hanno prodotto nel millesimo equilibrato tendenzialmente piovoso un vino estremamente affascinante. Un Pinot Nero che segnava in etichetta un valore elegante di 12 gradi alcol, assolutamente adeguati per esaltare la matrice solida e vivace. Un’espressione che ricorderemo per tanto tempo come uno dei migliori esempi di Pinot Nero mai degustati con tanti anni sulle spalle, che sottolinea in modo violento l’attitudine del terroir a fondersi con più vitigni.
Tra i vini degustati ci colpiscono in modo particolare alcune referenze prodotte da E. Pira Chiara Boschis e Vietti.
E. Pira Via Nuova 2019 e Vietti Barolo Lazzarito 2019 sono i migliori vini degustati in questa tornata di assaggi. Splendida la degustazione con Chiara Boschis, è ormai una piacevole tradizione fissare come prima visita l’azienda sita nel cuore di Barolo nel primo giorno di degustazione di arrivo da Arezzo.
Vietti è una grande conferma, dopo aver perso diverse occasioni per incontrare Luca Currado Vietti, Elena Vietti ed il giovane team riusciamo finalmente questa volta a visitare nel migliore dei modi l’azienda sita a Castiglion Falletto.
La degustazione con Luca ha inizio con la visita della cantina e l’assaggio del futuro (degustazione da botte di tutti i Barolo 2020 a Menzione Geografica Aggiuntiva) prima di continuare con la degustazione dei millesimi in bottiglia giovani ma decisamente performanti.
Tante novità dall’ultima volta che abbiamo avuto modo di assaggiare i vini prodotti da un maestro dell’enologia italiana : da pochi anni si vinifica un Barbaresco Roncaglie ed il Timorasso nei Colli Tortonesi anche noto con il nome di Derthona, nome antico di Tortona.
La predisposizione di Luca all’accoglienza è confortante in modo professionale ma informale degustiamo oltre 20 vini prima di renderci conto che è ora di rientrare a La Morra.
Tra i vini degustati ci sorprendono Lazzarito e Ravera, due Cru bellissimi che sono stati decisamente rivalutati negli ultimi anni e che hanno beneficiato indubbiamente del cambiamento climatico.
Nel futuro Monvigliero 2020 e Rocche di Castiglione 2020 da botte avranno una probabile notevole marcia in più.
Tra le nostre visite, mirate ad approfondire il territorio coprendo molti degli undici comuni in cui è permesso produrre Barolo abbiamo senz’altro apprezzato il tasting con Marchesi di Barolo, il giovane Davide ci ha senz’altro accompagnato nel tasting e raccontato la filosofia aziendale dei Marchesi da cui tutto ha avuto inizio e poi in seguito degli Abbona dal 1929.
La giovane Federica Boffa produce con il team Pio Cesare ad Alba grandissimi vini, brillano quest’anno per precisione d’esecuzione, carattere e tensione Barbaresco Il Bricco 2019 e Barolo Ornato 2019. splendida la visione di Mosconi più potente e muscoloso.
Matteo e Martina Molino portano avanti con estrema eleganza l’azienda di famiglia di Babbo Mauro : Mauro Molino. Estremamente accattivante il piccolo Cru La Serra ma decisamente solido ed autentico Conca di cui sono proprietari da sempre di un piccolo appezzamento che resta proprio sotto la cantina.
Marco Parusso è solido nella versione dei due Cru prodotti da Bussia. In uscita con il millesimo 2014 il vino risulta essere elegante e decisamente composto. Grande finezza e bevibilità nell’annata fresca di difficile interpretazione. A questo giro meglio Vigna Munie.
Ottimo lavoro portato avanti da Stefano Gagliardo ed i fratelli a Poderi Gianni Gagliardo. Tra le migliori referenze premiamo indubbiamente Lazzarito Vigna Preve e Serra dei Turchi.
Serra dei Turchi è un progetto che portano avanti in azienda da alcuni anni di una selezione “maniacale” di grappoli per la produzione di sole 150 bottiglie Magnum da 1,5 litri. Da una particella di mezzo ettaro si seleziona l’area più matura e con le caratteristiche migliori fenotipiche ed analitiche che poi sarà letteralmente “vivisezionata” nella scelta dell’ala, della coda o del centro del grappolo. Il tutto viene sempre deciso su una base di conoscenza e di approfondimento di analisi delle uve.
Una splendida visita a Poderi Aldo Conterno mi permette di rivedere Franco Conterno e con lui degusto alcuni dei migliori vini mai prodotti in Piemonte. Colonnello e Romirasco vincono a mani basse nel millesimo 2019. Cicala vicinissimo per solarità, vivacità e tensione.
Due emozionanti espressione di Gran Bussia sul tavolo di degustazione a confronto. L’annata 2012 e l’annata 2013.
Il Gran Bussia è il vino prodotto dal blend e dalla selezione dei tre vigneti storici di Poderi Aldo Conterno : Cicala, Colonnello e Romirasco.
In particolar modo è la selezione delle piante più vecchie nella percentuale che si ripete di 70% Romirasco, 15% Colonnello e 15% Cicala.
Il Gran Bussia resta in cantina per 9 anni prima di lasciare la cantina di Monforte d’Alba.
Gran Bussia 2012 mostra una notevole freschezza floreale ed una buona solarità fusa ad una piacevole dolcezza e cremosità. Gran Bussia 2013 è un vino strutturato teso e decisamente vibrante. Si apre lentamente come è giusto che sia dopo 9 anni di riposo ma si regala nella piacevolezza e nei toni scuri che da sempre lo contraddistinguono.
A seguire la visita da Alberto Cordero di Montezemolo nell’azienda omonima. È sempre una visita di grande crescita. Alberto è un grandissimo conoscitore del territorio e produce alcuni dei migliori vini in Langa. Inoltre deve averci preso in simpatia portandoci ad ogni giro dell’azienda nella piccola nicchia di Famiglia dove riposano dei veri gioielli in condizioni perfette.
Brilla Gattera, potente deciso e assolutamente coinvolgente. Rapisce a primo sorso. Non è l’unico vino di grande fascino la Barbera Funtanì raggiunge livelli altissimi come Elioro lo Chardonnay vinificato ed affinato in barrique di rovere francese.
Per la prima volta in degustazione in formato speciale il Gorette Riserva 2013. Gorette, prodotto per la prima volta nel 1998, viene prodotto vinificando le uve di Monfalletto nel versante Sud-Est, in particolar modo da 6 filari in cui sono stati messi a dimora 80 cloni differenti. Esistono solo 1000 Magnum e sono acquistabili solo in cantina. Un vero onore degustarlo con Alberto e poter apprezzare la grandezza del millesimo da poco in vendita in azienda.
Domenico Clerico è un punto fermo nella Ginestra (MGA Monforte d’Alba), la doppia produzione di Pajana e Ciabot Mentin lo rende da sempre un riferimento a Monforte d’Alba. Il giovane Oscar Arrivabene supportato dalla famiglia ed in particolar modo incitato da Giuliana, moglie del purtoppo scomparso Domenico, sta lavorando per rendere solido un nome che porta con sè una quantità di pressioni indescrivibili.
Si produce a Serralunga d’Alba però per il secondo anno di seguito il miglior vino di Clerico : Areoplanservaj è prodotto da Mga Baudana e nel millesimo 2019 è a dir poco emozionante.
Concludiamo le visite con degustazioni straordinarie. Il riconoscimento più grande da questo giro viene incorniciato dal tempo dedicato dai produttori. Un valore per noi importante che riconosciamo e che apprezziamo tantissimo. Come la visita con Franco Massolino, semplicemente unica. Il racconto in poco più di mezz’ora di quella che era una famiglia contadina (come tante altre visitate) che ha saputo ribaltare la condizione rimboccandosi le mani. C’era tanto grano a Serralunga d’Alba, oggi ci sono alcuni dei vigneti più conosciuti dai collezionisti in tutto il mondo, tra i quali impossibile non citare Vigna Rionda.
È proprio lui la star della degustazione. In uscita per la prima volta con una veste nera Vigna Rionda Riserva 2016 è un vino decisamente vibrante che rappresenterà un punto fermo per la denominazione ed in particolar modo per il comune.
Veloce visita da Borgogno Francesco, Silvia ci accoglie nel migliore dei modi e ci fa visitare l’azienda e degustare i vini. Un vero piacere degustare con Ezio e Massimo Negretti c’è tanta carne al fuoco in azienda con mille progetti meritevoli di grande attenzione. Ci sono anche tanti sigilli per la produzione di vino Kosher interessante ma decisamente difficile nella gestione! Impossibile chiaramente il tasting della referenza.
Da pochi anni ed in particolar modo dal 2017 (per il Barolo) e dal 2020 (per lo Chardonnay) vinificano due progetti conosciuti con il nome di Indio.
Indio è la produzione di un vino con lieviti indigeni riprodotti con il piede di fermentazione direttamente su una piccola particella di 3 quintali in vigna nei classici beans, i contenitori di plastica che spesso spostano le uve. Il progetto prevede la crescita dell’inoculo direttamente in vigna per poter veramente far crescere il lievito presente nel vigneto. Tante prove hanno infatti dimostrato che anche se si prova a condurre una fermentazione alcolica con lieviti indigeni direttamente in cantina, spesso o per meglio dire quasi sempre, sono i lieviti più forti che hanno colonizzato la cantina a partire e condurre la quasi totalità della vinificazione. Questo non accade invece se si arriva già in cantina con un piede importante che ha avuto modo di far crescere in modo esponenziale la colonia dei lieviti in vigna.
Assolutamente intrigante e moderno il progetto regala un Barolo da Bricco Ambrogio deciso e ben eseguito. I giovani Ezio e Massimo credono veramente nel progetto che infatti non ha nulla a che vedere con le trovate di marketing a cui spesso siamo abituati. È lo Chardonnay Indio però a rubare le scene. Fermentazione ed affinamento in barrique di rovere francese di diverso passaggio. Un progetto piccolissimo con solo 1500 bottiglie prodotte al primo anno. Bravi!
La visita a Commendator Burlotto e Viberti Giovanni sono stati la ciliegina sulla torta.
Poter visitare e conoscere Fabio Alessandria è stata una vera esperienza gustativa di crescita personale. I vini pregiati vengono vinificati tutti i in legno per il 90%. C’è solo una piccolissima parte di acciaio in una stanza nata successivamente.
In degustazione è la Barbera Aves ad aprirci al mondo e la visione d’eleganza del produttore, in modo prematuro rispetto all’arrivo dei Nebbiolo che sarebbe arrivato poco dopo.
Il Pelaverga perfettamente realizzato ha una personalità di pochi eletti e si regala nella splendida florealità e vivacità elegante e composta. È proprio grazie ad Ignazio Burlotto, padre di Marina, che si deve l’attuale esistenza del vitigno.
Tra i Nebbiolo prodotti da MGA, Acclivi, Cannubi, Monvigliero e Castelletto sono alcuni dei vini più interessanti del tasting che mostrano una leggiadria impressionante. Castelletto il nostro preferito in questa tornata di assaggi. Tanta polpa perfettamente contenuta ed un profilo leggermente più austero di Cannubi e chiaramente di Monvigliero.
Monvigliero 100% grappolo intero con raspo è assolutamente coinvolgente ed unico nel carattere lineare e gustoso.
Giovanni Viberti è un’azienda che farà parlare tanto di sè nel breve periodo. Investimenti mirati e decisamente importanti hanno già donato una marcia in più all’azienda ad oggi gestita da Claudio Viberti, giovanissimo e decisamente in gamba grazie alla preparazione tecnica ed il savoir-faire.
Primo tra tutti la presentazione del miglior Chardonnay mai prodotto secondo WinseCritic.com : Rinato 2020 ha davvero una marcia in più e traina nel miglior dei modi la rivoluzione dei vini bianchi in Langa.
Due versione di Barbera d’Alba decisamente riconosciute La Gemella e Bricco Airoli (unica Barbera prodotta sui 45 ettari di Nebbiolo di Bricco delle Viole), un nuovo vino prodotto a Dogliani e tre Barolo Cru (Buon Padre, Bricco delle Viole e Monvigliero) raccontano nel migliore dei modi l’anima di questo produttore che cresce in modo esponenziale.
Buon Padre viene prodotto da 10 diversi appezzamenti di proprietà e rappresenta da sempre la storia di questo azienda di Famiglia.
Con Claudio abbiamo avuto anche modo di apprezzare la cucina del Ristorante del Buon Padre, una esperienza davvero importante. La cucina del giovane chef giapponese Kunitomo Sasaki ha espresso una cucina territoriale perfettamente eseguita.
In cantina arriva la vera rivoluzione. Tanti investimenti su tini di diverse tipologie, dimensioni e tonnellerie. Grande attenzione a lavorare le uve con massima attenzione con pompe mosse anche da gas nobili e scambiatori ad osmosi inversa importantissimi per poter abbassare i valori di solforosa totale a valori davvero minimi. Ne vedremo delle belle.
Chiudiamo il Report dedicando la giusta attenzione al fenomeno comune di miglioramento dei vini bianchi finora prodotti.
Rinato di Viberti mostra energia e carattere e si avvicina più di tutto ad un vino che ricorda i territori più pregiati nella produzione di grandi bianchi da invecchiamento, Rovella di Marco Parusso cambia veste e lo fa nel migliore dei modi con il millesimo 2020 che esalta le caratteristiche di un Sauvignon davvero nobile. Elioro di Cordero di Montezemolo raggiunge livelli altissimi, Il Fallegro di Poderi Gianni Gagliardo decisamente moderno ed accattivante, Dadà e Indio prodotti da Negretti assolutamente rari e splendidi sin da subito.
Segnaliamo inoltre il debutto del Timorasso prodotto dalla Famiglia Poderi Gianni Gagliardo con Tenuta Garetto di grandissimo spessore e la splendida etichetta di Vietti sempre nei Colli Tortonesi, entrambi in uscita con il millesimo 2020.
È mancato il vino perfetto secondo WinesCritic.com in questa degustazione ma lo sentiamo già nell’aria.
Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :
Vini Rossi
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Barolo | Via Nuova | 2019 | 99 | Rosso | |
Accattivante e decisamente strutturato nel profilo sensoriale deciso e vibrante mostra note di lavanda, violetta, bergamotto, chinotto, prugne nere, sandalo, bacche di ginepro e cumino. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di carattere vellutato, ben polimerizzati, ed un finale di encomiabile bellezza che regala emozioni ad ogni sorso. Pura poesia nel calice. Meglio dal 2025. |
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Vietti | Barolo | Lazzarito | 2019 | 99 | Rosso | |
Estremamente balsamico ma delicatissimo nell’alternanza sensoriale mostra un’altalena di colori e profumi che virano in diverse direzioni. Le ciliegie aprono la strada a sfumature di incenso, coriandolo, eucalipto, pepe bianco e salicornia. In sottofondo c’è di più nella’lternanza di bergamotto, violetta selvatica e petali di rosa appassiti. Corpo medio, tannini setosi di encomiabile bellezza ed un finale davvero persistente che si allunga con carattere e solarità fresca e vibrante. Meglio dal 2024. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia Colonnello | 2019 | 98 | Rosso | |
Estremamente affascinante al naso alterna note di fragole, prugne rosse, lavanda, ibisco, karkadè, fiori di tiglio, buccia di lime e frutto della passione. In sottofondo sfumature erbacee colorano la matrice di verde. Corpo pieno, tannini perfettamente polimerizzati ed un finale caldo ed avvolgente che mostra volume e tensione distendendosi nel migliore dei modi e lasciando una persistenza gustativa importante. Colonnello è la vigna di Bussia in cui prevale la presenza di sabbia. Fermenta in acciaio ed affina in botte grande di rovere di Slavonia. Meglio dal 2026. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia Romirasco | 2019 | 98 | Rosso | |
Preciso al naso e croccante mostra note miste floreali e fruttate che ricordano le fragole, le prugne rosse, il vetiver ed il coriandolo. In sottofondo la cenere si fonde a sfumature di bosso e cumino. È incredibilmente classico ed al contempo moderno nel profilo sensoriale poliedrico ricco di sfaccettature. Corpo pieno, tannini ben polimerizzati ed un finale di stampo classico che cresce in progressione dal centro palato in poi. Meglio dal 2025. |
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Domenico Clerico | Barolo | Aeroplanservaj | 2019 | 98 | Rosso | |
Profondo e decisamente strutturato mostra una matrice sensoriale compatta che regala lentamente (ma non timidamente) note di ciliegie, lamponi, ribes, pompelmo, pepe rosa, arancia sanguinella e citronella. Corpo medio-pieno, struttura lineare di piacevolissima forma elegante e suadente, tannini setosi ed un finale leggiadro e performante che si infiamma dal centro palato in poi. Una dolce carezza mostra tutta l’energia domata di Baudana in purezza. Meglio dal 2025. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barolo | Castelletto | 2019 | 98 | Rosso | |
Luminoso ed affascinante Castelletto mostra note di gerani, passiflora, succo di pomplemo, ribes, mandorle dolci, fiori di mandarino, melograno, ginestre ed elicriso. In sottofondo la luminosità mediterranea si racconta con note di mirtilli, mirto ed amaretto. Corpo medio, tannini vellutati di forma sensibilmente levigata e piacevole ed un finale che si infiamma dal centro palato in poi. Entra duro con un impatto rigido e classico ma si distende come un vero purosangue. Si distenderà per regalarsi a pieno in 4-5 anni. Meglio dal 2027. |
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Vietti | Barolo | Ravera | 2019 | 98 | Rosso | |
Estremamente poliedrico e complesso mostra una dimensione sensoriale stratificata ed unica nel genere che regala emozioni nel climax progressivo di colore rosso-nero. Le note di pompelmo rosa si fondono a sensazioni calde di ribes, lamponi, mirto selvatico, pepe bianco, bacche di ginepro e bergamotto. La scena secondaria si riempie di china, rabarbaro e fragoline di bosco. Corpo pieno, tannini setosi ed un finale che mostra una qualità impressionante per frutto, fiore ed aftertasting splendido. Meglio dal 2025. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia GanBussia Riserva | 2013 | 98 | Rosso | |
Molto maturo al naso mostra note di fragole, prugne rosse, caramello dolce, visciole, fichi, datteri e resina di pino. In sottofondo le note di eucalipto, gerani in fiore, cumino ed anice stellato descrivono la scena secondaria. Corpo medio-pieno, tannini rigidi decisamente mordenti e vibranti ed un finale di notevole progressione che mostra tensione e lunghezza. Meglio dal 2026. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Barolo | Cannubi | 2019 | 97 | Rosso | |
Preciso e succoso di natura floreale e fruttata racconta in modo brillante note di pompelmo rosa, succo di mandarino, gerani, tiglio, bergamotto, coriandolo e citronella. In sottofondo le sfumature di china e rabarbaro descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini morbidi ed un finale di splendida progressione che racconta materia ed eleganza. Meglio dal 2025. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Barolo | Mosconi | 2019 | 97 | Rosso | |
Prugne nere, more, caramello, amarene, datteri, sandalo, incenso, pepe bianco, vetiver ed erbe officinali descrivono il profilo sensoriale di un Barolo scalpitante ricco di materia. Corpo pieno, tannini setosi di encomiabile bellezza ed un finale che regala qualità e coinvolge chiedendo di alzarsi in piedi ed apprezzare a pieno ogni attimo di gioia. Meglio dal 2026. |
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Pio Cesare | Barbaresco | Il Bricco | 2019 | 97 | Rosso | |
È preciso ed ematico nel carattere principale che alterna note di prugne rosse, arancia sanguinella, cedro in pezzi, fiori bianchi di mandarino, foglie di tè verde, vetiver, coriandolo e karkadè. Corpo pieno, tannini vellutati di encomiabile bellezza ed un finale classico che mostra equilibrio e persistenza gustativa ricordando ad ogni sorso la splendida fattura della materia prima. Il Bricco è una della vigne più alte di Barbaresco a circa 400 metri sul livello del mare. Splendido sin da subito ma meglio dal 2026. |
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Pio Cesare | Barolo | Ornato | 2019 | 97 | Rosso | |
Splende nella ricchezza sensoriale, barocca ma per nulla ostentata, Ornato mostra complessità alternando note di gelsomino, prugne nere, more, bergamotto, citronella, vetiver, sandalo, cumino e nocciole tostate. Tanti fiori appassiti descrivono la scena secondaria aumentandone la complessità e donando l’impronta classica ad un vino leggiadro e saporito. Corpo medio-pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale sapido di stampo mediterraneo. Un vero anfiteatro a Serralunga d’Alba. Meglio dal 2026. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Lazzarito Vigna Preve | 2019 | 97 | Rosso | |
Iconico e suadente alterna note di fragoline di bosco, foglie di tè verde, eucalipto, menta piperita, maggiorana e timo selvatico. Corpo medio-pieno, solido e centrato mostra tensione e compattezza. Classico e decisamente nobile nel sorso si regalerà a pieno dal 2025 in poi. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Serra dei Turchi | 2016 | 97 | Rosso | |
Solido e decisamente integro nel calice regala emozioni nella luminosità delle note miste floreali e fruttate. Sfumature di prugne rosse si fondono a fragoline di bosco, cedro in pezzi, lime tritato e corteccia bagnata. In sottofondo il guaranà e l’ibisco donano un’impronta red alla matrice sempre vivace e compatta. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di splendida bellezza e grana finissima ed un finale succoso e bilanciato che chiude leggiadro e sapido. Dal primo vigneto acquistato dalla proprietà nel 1961 da Paolo Colla. Un lavoro incredibile di selezione ed individuazione della migliore particella della MGA, poco più grande di mezzo ettaro e di selezione delle uve nelle parti diverse del grappolo. Bevi ora o invecchia. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia Cicala | 2019 | 97 | Rosso | |
Estremamente “croccante” al naso mostra note di fiori rossi misti, graspo spezzato, lamponi, ribes, prugne rosse, melograno, succo di limone, arancia sanguinella, erbe officinali e coriandolo. Corpo pieno, dolcissimo nel sorso mostra tannini nobili ed un finale di notevole bellezza che accarezza il palato ad ogni sorso. Meglio dal 2024. |
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Cordero Di Montezemolo | Barolo | Gorette Riserva | 2013 | 97 | Rosso | |
Splende nel calice con note intriganti e decisamente vibranti di violetta selvatica, fiori di tiglio, succo di pompelmo, buccia di mandarino, chiodi di garofano e giacinto. In sottofondo le sfumature di cedro, lime e guaranà descrivono la scena secondaria aumentandone la fattura sensoriale. Corpo pieno, tannini setosi di splendida forma cesellata ed un finale integro e gustoso che gioca sul piacevole ossimoro verticalità-volume. Gorette nasce per la prima volta nel 1998 dal versante Sud-Est, una fascia di 6 filari con 80 cloni differenti dalla vigna Monfalletto. Solo 1000 bottiglie Magnum prodotte acquistabili in cantina. Sull’etichetta sono riportati tutti i grandi Cru storici di Barolo. Meglio dal 2024. |
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Domenico Clerico | Barolo | Ginestra Ciabot Mentin | 2019 | 97 | Rosso | |
Estremamente profondo e denso nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, coriandolo, bacche di ginepro, chiodi di garofano, talco sbriciolato, incenso e menta piperita. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di splendida grana fine ed un finale iconico che rappresenta una referenza per la denominazione. Ciabot Mentin racconta di un Monforte elegantissimo sapido e coinvolgente. Meglio dal 2026. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barolo | Monvigliero | 2019 | 97 | Rosso | |
Estremamente raro nel profilo sensoriale multiforme alterna note di ciliegie, lamponi, ribes, lavanda, ibisco, karkadè, buccia di limone, lime, bergamotto e tanta citronella. Il sottofondo è ricco di erbe officinali che costituiscono l’ossatura principale di un vino a tratti wild ma sempre genuino e sapientemente condotto in vinificazione. È emozionante l’ossimoro della percezione solare ma fresca che trasmette nel primo approccio. Di corpo medio, mostra una qualità del frutto impressionante, una delicata progressione ed un finale nobile che nella luminosità ed apertura racconta una delle migliori espressioni della collina di Monvigliero. Meglio dal 2025. |
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Massolino | Barolo | Vigna Rionda Riserva | 2016 | 97 | Rosso | |
Molto maturo e speziato al naso mostra note di prugne nere, more, china, mirto selvatico, fragoline di bosco, maggiorana, salvia arsa, mosto d’uva, mirtilli pressati, bergamotto e canfora. Decisamente complesso e “gotico” nella matrice secondaria mostra un core intrigante di pietra sbriciolata, bacche di ginepro e pepe nero. Incorniciano il tutto nuance di cedro in pezzi e cumino che ne completano l’opera. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale che coinvolge sin dal primo sorso, mostra pienezza e conoscenza del territorio di Serralunga d’Alba. Bevi ora o invecchia. |
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Mauro Molino | Barolo | La Serra | 2019 | 97 | Rosso | |
Vivo e rosso nell’animo principale alterna note di ribes, lamponi, fragole, prugne rosse, succo di mandarino, fiori di gelsomino e lime. Tante spezie in sottofondo si raccontano con coriandolo e latte di cocco nella bellezza esotica di un purosangue made in La Morra. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di natura setosa ed un finale che mostra una qualità superiore che verrà fuori nel tempo. Meglio dal 2026. |
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Boroli | Barolo | Cerequio | 2019 | 96 | Rosso | |
Preciso ed essenziale mostra note di lavanda, ibisco, violetta, pepe bianco, tiglio, fiori di gelsomino e sambuco. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di ottima grana fine ed un finale succoso che mostra suadenza e distensione. Bello sin da subito, sarà meglio dal 2024 in poi. Uno dei migliori Barolo in degustazione nel millesimo 2019. |
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Cordero Di Montezemolo | Barolo | Gattera | 2019 | 96 | Rosso | |
Preciso e complesso mostra profondità e tensione nelle note di fragoline di bosco, prugne rosse, mandarini cinesi, tiglio, buccia di limone, bergamotto e citronella. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di vellutata fattura ed un finale suadente e davvero lungo e sapido. Bello sin da subito ma meglio dal 2025. |
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Boroli | Barolo | Brunella | 2019 | 96 | Rosso | |
Solido e centrato mostra uno splendido carattere mediterraneo che ricorda il rosmarino, il timo selvatico, la maggiorana, i limoni e le prugne rosse. Corpo pieno, tannini perfettamente estratti di encomiabile bellezza ed un finale esile ma turbatamente affascinante. Wow! Meglio dal 2024. |
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Pio Cesare | Barolo | 2019 | 96 | Rosso | ||
Intrigante e decisamente profondo al naso alterna note di prugne nere, more, cannella in polvere, cioccolato fondente, amarene, prugne rosse e succo di arancia rossa. Corpo pieno, suadente nel sorso scorrevole mostra tensione e carattere accarezzando nel sorso gentile fino alla chiusura nobile. Principalmente da Serralunga (Ornato, Serra, Briccolina e Lirano) e Monforte (Mosconi, Ravera, Roncaglie). Meglio dal 2025. |
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Pio Cesare | Barolo | Mosconi | 2019 | 96 | Rosso | |
Profondo e molto maturo mostra un carattere dark ricco di prugne nere, more, mirto selvatico, bacche di ginepro, chiodi di garofano e pepe nero. In sottofondo le sfumature di chinotto e dalie raccontano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini dolci di encomiabile bellezza ed un finale affascinante che chiede di tornare al calice. Da vigne vecchie oltre 50 anni con rese bassissime. Meglio dal 2025. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Castelletto | 2019 | 96 | Rosso | |
Esplosivo e romantico regala emozioni nelle note di ciliegie, lamponi, melograno, pesche bianche, fiori di limone, gelsomino, citronella, vetiver, sandalo, pepe bianco e gesso sbriciolato. C’è di più nell’anima latina che coinvolge e pone massima attenzione all’assaggio. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale di stampo leggiadro, gustoso e decisamente elegante e classico. Meglio dal 2024. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Mosconi | 2019 | 96 | Rosso | |
Espressivo e dolcissimo nelle note di prugne rosse, fragole, datteri, fichi, mandorle dolci, caramello, foglie di mirto e maggiorana. Estremamente solare si racconta in modo spavaldo e passionale. Corpo pieno, potente e strutturato mostra tensione e complessità nel sorso armonico e bilanciato di notevole volume e progressione. Lunghissimo si distenderà ed evolverà nel tempo nel migliore dei modi. Meglio dal 2025. |
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Domenico Clerico | Barolo | Ginestra Pajana | 2019 | 96 | Rosso | |
Estremamente intrigante e complesso al naso mostra un profilo sensoriale in cui si alternano note di marasca, lamponi, ribes, buccia di lime, cioccolato fondente, menta piperita ed eucalipto. Tante foglie di tè verde dominano la scena secondaria. Corpo medio.- pieno, tannini perfettamente estratti di grana finissima ed un finale classico e gustoso che mostra piacevolezza nella tensione verace. Meglio dal 2026. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barolo | Cannubi | 2019 | 96 | Rosso | |
È gioioso e decisamente regale nel profilo sensoriale pieno ed avvolgente che alterna note di fragole, prugne rosse, ciliegie, lamponi, fiori bianchi misti e cumino. In sottofondo sfumature balsamiche si fondono a nuance più calde che ne creano l’ossatura principale. Di corpo medio-pieno, mostra tannini vellutati di splendida polimerizzazione, perfettamente integrati nella matrice ed un finale che coinvolge ad ogni sorso. Meglio dal 2025. |
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Massolino | Barolo | Parafada | 2019 | 96 | Rosso | |
Maturo nel carattere principale alterna note di prugne rosse, fragole, lamponi, ciliegie, rosmarino, rosa canina e passion fruit. Corpo medio, tannini rotondi di perfetta maturità ed un finale classico e vibrante che chiude con sensazioni sapide davvero importanti. Il carattere e la progressione caratterizzano il sorso. Meglio dal 2025. |
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Vietti | Barbaresco | Roncaglie Masseria | 2019 | 96 | Rosso | |
Assolutamente ricco di passione ed energia Roncaglie by Vietti mostra note importanti di ciliegie, lamponi, buccia di lime, petali di rosa, melograno e succo di pompelmo. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di splendida grana fine ed un finale leggiadro ed assolutamente moderno e progressivo. Meglio dal 2024. |
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Vietti | Barolo | Cerequio | 2019 | 96 | Rosso | |
Schietto ed aperto mostra energia e passione rossa che alterna note di lamponi, ribes, buccia di limone, vetiver, sandalo, ciliegie, melograno e muschio bianco. In sottofondo il carattere mediterraneo alterna note di bergamotto con nuance di fiori di tiglio e mandarino. Corpo medio, tannini vellutati di splendida polimerizzazione ed un finale avvolgente di lineare lunghezza. Meglio dal 2024. |
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Vietti | Barolo | Rocche di Castiglione | 2019 | 96 | Rosso | |
Preciso ed intrigante nel profilo sensoriale mostra note di prugne rosse, fragoline di bosco, lime, citronella, pietra sbriciolata, eucalipto, foglie di tè verde e fiori di mandarino, sambuco e biancospino. Tanta buccia di arancia domina la scena secondaria e complessa il quadro sensoriale. Corpo pieno, avvolgente e saporito nel sorso mostra una notevole densità ed un finale di piacevolissima distensione ed armonia. Moderno e scorrevole regala una grande profondità nel sorso. Meglio dal 2025. |
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Vietti | Barolo | Monvigliero | 2019 | 96 | Rosso | |
Molto maturo e passionale nel carattere principale mostra note di lamponi, ribes, melograno, frutto della passione, lime, talco, fiori di tiglio e karkadè. In sottofondo le sfumature di citronella ed erba tagliata creano l’ossatura principale di notevole vivacità. Corpo medio, tannini incredibilmente fini ed un finale leggiadro ed iconico che rappresenta un riferimento nell’interpretazione del Monvigliero. Meglio dal 2023. |
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Bovio | Barolo | Arborina | 2019 | 96 | Rosso | |
Sensuale al naso ricorda di ciliegie carnose e fragole mature. In sottofondo, ricordi balsamici di menta fredda, eucalipto ma anche genziana e liquirizia in stecca. Al palato, corpo medio, tannini ben polimerizzati ed un finale dal ritorno sapido e croccante. Meglio dal 2024. |
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Parusso | Barolo | Bussia Vigna Munie Riserva | 2014 | 96 | Rosso | |
Fruttato al naso ricorda il succo di pesche gialle mature, prugne viola e mirtilli di bosco. In sottofondo, violetta, lavanda ma anche elicriso, rosa canina e petali di rosa. Al palato, corpo pieno, tannini ancora mordenti ed un finale ancora da addomesticare. Meglio dal 2025. |
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Pio Cesare | Barolo | Ornato | 2018 | 96 | Rosso | |
Maturo e caldo nel profilo sensoriale alterna note di prugne rosse, fiori rossi appassiti, lamponi, ribes, fragoline di bosco e formaggio spalmabili. Corpo medio, tannini soffici poco estratti ed un finale gustoso e lineare che mostra qualità e personalità. Bevi ora o invecchia. |
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Mauro Molino | Barolo | Conca | 2019 | 96 | Rosso | |
Estremamente territoriale nel profilo sensoriale alterna note di prugne rosse, fragoline di bosco, buccia di mandarino, tiglio, canfora, talco, gesso, pietra sbriciolata e cioccolato bianco. Nella scena secondaria le foglie di tè verde ed il vetiver albergano in sottofondo creando l’ossatura fresca principale di questo giovane e guascone Barolo. Corpo medio, classico nel sorso mostra tannini setosi ed un finale lineare decisamente preciso e nobile. Conca è una delle MGA più piccole di Barolo da cui si producono alcuni dei vini più interessanti al mondo. Meglio dal 2025. |
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Broccardo | Barolo | Bricco San Pietro | 2019 | 95 | Rosso | |
Raffinato e decisamente nobile nel profilo sensoriale alterna note di fragoline di bosco, mandorle dolci, tiglio, guaranà, melograno ed arancia sanguinella. Corpo pieno, delicato e classico nel sorso mostra una grazia di pochi eletti. Fresco, sapido, taglia ed affonda nel miglior dei modi. Meglio dal 2024. |
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Ca’ Viola | Barolo | Sottocastello di Novello | 2019 | 95 | Rosso | |
Intrigante e decisamente solido nella matrice principale alterna note di amarene, prugne nere, foglie di tè miste, bergamotto, cumino e bacche di ginepro. Corpo medio-pieno, disteso ed amabile nel sorso mostra genuinità e piacevole densità. Meglio dal 2024. |
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Cordero Di Montezemolo | Barolo | Monfalletto | 2019 | 95 | Rosso | |
Maturo e di buona predisposizione sensoriale alterna note di visciole, prugne nere, more, cannella, mirto selvatico e liquirizia dolce. Corpo medio-pieno, levigato e decisamente complesso mostra potenza e notevole precisione d’esecuzione. Meglio dal 2024. |
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Cordero Di Montezemolo | Barolo | Enrico VI | 2019 | 95 | Rosso | |
Solido e compatto mostra note di fragole, prugne rosse, succo di pompelmo, buccia di mandarini, vetiver, coriandolo e sandalo. Corpo medio, tannini soffici di ottima grana fine ed un finale lineare e gustoso. Meglio dal 2025. |
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Poderi Luigi Einaudi | Barolo | Cannubi | 2019 | 95 | Rosso | |
Ampio e decisamente nobile nel frutto centrato mostra note di fragoline di bosco, succo di mandarino, petali di rosa, fiori di glicine, limone e pepe bianco. Corpo medio, tannini leggermente rigidi ed un finale davvero lineare e gustoso. Estrazione delle componenti polifenoliche importante senza paura e compromessi. Meglio dal 2025. |
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Pio Cesare | Barbaresco | 2019 | 95 | Rosso | ||
Lamponi, ribes, prugne rosse, fragole, cedro in pezzi, pompelmo rosa, melograno e foglie di alloro. In sottofondo le sfumature di nocciole tostate e foglie di tè verde descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini perfettamente maturi ed un finale balsamico dalle nunace accattivanti. Splendido sin da subito continuerà a crescere nel tempo. |
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Parusso | Barolo | Mariondino | 2019 | 95 | Rosso | |
Affascinante e ricercato alterna note di prugne rosse, buccia di mandarino, vetiver, coriandolo, fiori rossi misti appassiti e karkadè. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di splendida fattura ed un finale armonico e bilanciato che mostra muscoli e pienezza durante tutta la progressione. Meglio dal 2025. |
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Parusso | Barolo | Bussia | 2019 | 95 | Rosso | |
Caldo ed avvolgente mostra un profilo sensoriale di natura dark che ricorda le prugne nere, le more, le amarene, il mirto selvatico e le carrube. In sottofondo le sfumature di prugne nere e coriandolo si fondono all’incenso donando complessità. Corpo medio-pieno, lineare e gustoso nel sorso chiude armonico e bilanciato e mostra qualità ad ogni sorso. Meglio dal 2024. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Monvigliero | 2019 | 95 | Rosso | |
Preciso ed affascinante mostra note di lamponi, ribes, buccia di limone, fiori di tiglio, canfora, pietra sbriciolata, succo di mandarino, bergamotto e china. Tanti fiori appassiti descrivono la scena secondaria di ottima fattura. Corpo medio, tannini soffici di grana finissima ed un finale onesto e genuino che chiude con una bellezza elegante e progressiva. Meglio dal 2025. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia | 2019 | 95 | Rosso | |
Ricco di fiori rossi e blu regala piacevolezza nelle note di lavanda, ibisco, passiflora, magnolie e gardenie. Tante sfumature agrumate descrivono il profilo secondario. Corpo medio-pieno, tannini estremamente soffici e gentili di grana fine ed un finale armonico e bilanciato che chiude scorrevole e progressivo. Meglio dal 2025. |
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Poderi Aldo Conterno | Barolo | Bussia | 2019 | 95 | Rosso | |
Ricco di fiori rossi e blu regala piacevolezza nelle note di lavanda, ibisco, passiflora, magnolie e gardenie. Tante sfumature agrumate descrivono il profilo secondario. Corpo medio-pieno, tannini estremamente soffici e gentili di grana fine ed un finale armonico e bilanciato che chiude scorrevole e progressivo. Meglio dal 2025. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barbera d’Alba | Aves | 2021 | 95 | Rosso | |
Delicatissima e suadente mostra un profilo sensoriale poliedrico che racconta di fiori rossi misti, buccia di mandarino, lavanda, karkadè, timo selvatico, peonie, gelsomino, guaranà e melograno. Un sottilissima presenza di biancospino domina la scena secondaria. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di natura vellutata ed un finale iconico per leggiadria e distensione. La Barbera è coltivata in 3 appezzamenti in due comuni: Verduno e Roddi. Una delle migliori Barbera mai degustata. Bevi ora o invecchia. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barolo | Acclivi | 2019 | 95 | Rosso | |
È profondo ed al contempo genuino nel profilo sensoriale Acclivi, un blend di Rocche Olmo, Neirane, Monvigliero e Boscato prodotto in blend, mostra note di gerani, passiflora, succo di mandarino, fiori di tiglio, camomilla, pesche gialle e cedro in pezzi. Corpo medio-pieno, tannini armonici e perfettamente polimerizzati ed un finale succoso e brillante. Un gioco di equilibri delle parti perfettamente interpretato nel millesimo 2019. Meglio dal 2024. |
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Massolino | Barolo | Margheria | 2019 | 95 | Rosso | |
Elegante ed estremamente lucido nel profilo sensoriale alterna note di lamponi, ciliegie, fiori di ibisco, guaranà, melograno, fiori di tiglio, gelsomino e biancospino. Corpo medio-pieno, tannini vellutati di splendida maturità ed un finale cremoso e sottile che si distende regalando grazia ed equilibrio nel sorso. Meglio dal 2024. |
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Massolino | Barolo | Parussi | 2019 | 95 | Rosso | |
Maturo ed appagante mostra potenza e struttura nelle note di prugne rosse, fragole, sandalo, succo di arancia, caramello salato, china e rabarbaro. Corpo medio-pieno, struttura mordente con tannini leggermente rigidi al momento ed un finale di notevole progressione. Meglio dal 2026. |
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Vietti | Barolo | Brunate | 2019 | 95 | Rosso | |
Vivace e compatto nel profilo sensoriale alterna note di fiori rossi misti, succo di limone, vetiver, citronella, ciliegie, prugne rosse, succo di mandarino. Corpo medio-pieno, armonico e bilanciato mostra tannini nobili ed un finale radioso ed essenziale. Meglio dal 2024. |
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Monchiero | Barolo | Rocche di Castiglione | 2019 | 95 | Rosso | |
Il calice s’inebria di sentori di prugne rosse, datteri e rabarbaro. In sottofondo, china, cola ed erbe mediterranee come rosmarino ed alloro completano il quadro sensoriale di notevole complessità. Al palato, corpo pieno, tannini succosi ed un finale leggiadro e femminile. Meglio dal 2023. |
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Monchiero | Barolo | Montanello | 2018 | 95 | Rosso | |
Fragoline di bosco, vetiver, menta piperita, sono solo alcuni sentori che inebriano il calice. In sottofondo, spezie come cumino, paprika affumicata, curcuma e foglie di tè verde. Al palato, corpo pieno, tannini succosi ed un finale sapido e moderno. Meglio dal 2024. |
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Vietti | Barbera d’Alba | Vigna Scarrone | 2020 | 95 | Rosso | |
Fragoline di bosco, more, ciliegie estive, prugne rosse, sono solo alcuni dei sentori riconoscibili in quesa giovane Barbera D’Alba. In sottofondo, succo di mandarino cinese, vetiver, cedro, ma anche erbe officinali come l’eucalipto, il tiglio, la malva, infine spezie quali pepe bianco e paprika dolce. Al palato, corpo pieno, tannini avvolgenti ed un finale che chiede di ritornare al calice, succoso, sapido ed attraente. Una delle migliori Barbera d’Alba mai degustate. Bevi ora o invecchia. |
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Vietti | Barbera d’Asti | La Crena | 2020 | 95 | Rosso | |
Timido al naso ma dal profilo senza ombra di dubbio dark, si svela lentamente con sentori di prugne nere, castagne del prete e mirtilli essiccati. Nel profilo secondario, ricordi mentolati di menta piperita, menta fredda ed eucalipto, ma anche cioccolato fondente e nocciole tostate. Al palato, corpo pieno, tannini succosi ed un finale fine ed elegante. Bevi ora. |
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Poderi Luigi Einaudi | Barolo | Bussia | 2019 | 94 | Rosso | |
Succoso e deciso nel profilo principale alterna note di melograno, prugne rosse, fragole, elicriso, camomilla e cedro in pezzi. Corpo medio, tannini morbidi di notevole bellezza e persistenza nell’aftertasting. Meglio dal 2024. |
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Ca’ Viola | Barolo | Caviot | 2019 | 94 | Rosso | |
Complesso e vibrante nel profilo principale mostra note di lavanda, ibisco, coriandolo, cumino, datteri, terra bagnata e tante sfumature mediterranee. Corpo medio, tannini mordenti di ottima fattura ed un finale leggermente compassato che avrà bisogno di tempo per distendersi. Meglio dal 2025. |
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Marchesi di Barolo | Barolo | Sarmassa | 2019 | 94 | Rosso | |
Molto dolce al naso mostra note di lavanda, ibisco, giacinto, violetta, vaniglia, zucchero a velo e sandalo. Corpo medio, tannini molto morbidi ed un finale di piacevole equilibrio gustativo. Meglio dal 2025. |
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Abrigo Giovanni | Barolo | Ravera | 2019 | 94 | Rosso | |
Accattivante e decisamente elegante nel profilo sensoriale preciso alterna note di lavanda, ibisco, gerani in fiore e petali di rosa. Tanto succo di pompelmo descrive la scena secondaria. Corpo medio, tannini soffici di ottima fattura ed un finale di piacevole scorrevolezza. Meglio dal 2024. |
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Boroli | Barolo | Villero | 2019 | 94 | Rosso | |
Villero by Boroli è ricco di un’anima travolgente. Le note scure di prugne, mirto selvatico e liquirizia si fondono a tarassaco, bacche di ginepro e guaranà. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di ottima grana fine ed un finale succoso e lineare. Meglio dal 2024. |
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Parusso | Barolo | Mosconi | 2019 | 94 | Rosso | |
Solido e speziato alterna note di prugne nere, terra bagnata, radice di ginseng, fiori rossi appassiti, coriandolo, bacche di ginepro e pepe nero. Corpo pieno, tannini molto morbidi ed un finale di natura voluminosa, importante e strutturata di sottile chiusura amaricante. Meglio dal 2025. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | Del Comune di La Morra | 2019 | 94 | Rosso | |
Espressivo e decisamente brillante al naso alterna note di ciliegie disidratate, succo di pompelmo, melograno, buccia di limone, vetiver, pepe bianco, sandalo e guaranà. Corpo medio, tannini soffici poco estratti ed un finale sapido e gustoso che chiede di tornare al calice. Santa Maria è sempre stata riconosciuta per la Terra dei profumi e nel millesimo 2019 si regala a pieno nel classicismo sempre sperato. Meglio dal 2024. |
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Tenuta Garetto | Derthona | 2021 | 94 | Rosso | ||
Preciso e delicatissimo al naso mostra note di fiori di acacia, sulla, gelsomino, sambuco, tiglio, magnolie e gardenie. Sottile ed elegantissimo nel profilo sensoriale mostra un incantevole spessore che racconta di fiori di arancio e cioccolato bianco. Corpo pieno, struttura armonica e bilanciata ed un finale di splendida fattura equilibrato e gustoso. A 400 metri di altitudine da un appezzamento di circa 4 ettari nasce un Timorasso di grandissimo rispetto. Meglio dal 2024. |
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Cordero Di Montezemolo | Barbera d’Alba Superiore | Funtanì | 2019 | 94 | Rosso | |
Un vino poliedrico e ricco di personalità si racconta con note autentiche e veraci di amarene, mirtilli pressati, chiodi di garofano, buccia di mandarino e coriandolo. In sottofondo le ciliegie disidratate si fondono a cedro in pezzi e citronella. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale caldo e persistente che regala piacevolezza ed armonia nel sorso. Da piante vecchie 70 anni piantate nel 1952. Bevi ora o invecchia. |
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Domenico Clerico | Barolo | Del Comune di Monforte d’Alba | 2019 | 94 | Rosso | |
Genuino e freschissimo nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, pompelmo rosa, rosa canina, buccia di limone e lime. Corpo medio, tannini perfettamente maturi ed un finale iconico per leggiadria e gusto. È ricco ma decisamente scorrevole per piacevolezza antocianinica. Meglio dal 2025. |
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Massolino | Barolo | 2019 | 94 | Rosso | ||
Preciso e coeso mostra note di fiori e frutti rossi a bacca piccola. La splendida matrice sensoriale regala nuance di ribes, lamponi, ciliegie, cedro in pezzi e melograno. Una sottilissima presenza di agrumi domina la scena secondaria arricchendo la matrice. Corpo pieno, tannini vellutati di grana molto fine ed un finale solare ed intenso che chiude lasciando un notevole aftertasting fruttato al palato. Meglio dal 2025. |
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Viberti | Barolo | Buon Padre | 2018 | 94 | Rosso | |
Maturo ed appagante mostra note di lavanda, fiori di ibisco, gerani, guaranà e ciliegie disidratate. In sottofondo le nuance di bergamotto, tiglio e buccia di limone descrivono la freschezza sensoriale di piacevolissima forma. Corpo medio, tannini perfettamente maturi ed un finale leggiadro e gustoso. Buon Padre è un blend di 10 diversi appezzamenti da tre diversi comuni : 80% Barolo, 10% Monforte d’Alba e 10% Novello. Meglio dal 2024. |
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Viberti | Barolo | Monvigliero | 2019 | 94 | Rosso | |
Accattivante e deciso alterna note di lavanda, ibisco, guaranà, foglie di menta piperita, ciliegie, pepe bianco, incenso, sandalo e fiori di tiglio appassiti. Corpo medio, tannini mordenti di ottima progressione al palato ed un finale che si infiamma dal centro palato in poi. Meglio dal 2024. |
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Monchiero | Barolo | Del Comune di Castiglione Falletto | 2019 | 94 | Rosso | |
Sentori freschi ed eleganti di fragoline di bosco, more e mirtilli di rovo. In sottofondo, ricordi salmastri di ostriche e salsedine ma anche erbe officinali come camomilla e menta piperita. Al palato, corpo pieno, tannini rotondi ed un finale fine e succoso. Meglio dal 2023. |
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Bovio | Barolo | 2019 | 94 | Rosso | ||
Ricordi agrumati di arance siciliane, limoni e cedro. Ma c’è di più, sentori esotici di papaya e passion fruit emergono lentamente dal calice. In sottofondo, fiori come ginestre, agapanto ed elicriso prendono il sopravvento. Al palato, corpo pieno, tannini setosi ed un finale davvero etereo. Meglio dal 2024. |
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Bovio | Barolo | Parussi | 2019 | 94 | Rosso | |
Frutti rossi selvatici come fragoline di bosco, ma anche more e mirtilli di rovo emergono nella scena principale. In sottofondo, caramello salato, nocciole tostate e ciliegie disidratate. Al palato, corpo pieno, tannini succosi ed un finale rustico ma composto. Meglio dal 2025. |
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Silvio Grasso | Barolo | Turnè | 2019 | 94 | Rosso | |
Arance siciliane, mandarini tardivi e cedro in pezzi, agrumi che invadono la scena primaria nel calice. Nel profilo secondario, il vetiver si fonde a sfumature di graspo spezzato ed anice stellato. Al palato, corpo pieno, tannini leggermente rigidi ed un finale sottile e gentile. Meglio dal 2025. |
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Silvio Grasso | Barolo | Annunziata Vigna Plicotti | 2019 | 94 | Rosso | |
Prugne rosse, fragole croccanti e ciliegie sono i profumi che invadono la scena primaria. In sottofondo, mandorle caramellate, fichi secchi ed albicocche disidratate. Al palato, corpo pieno, tannini poco polimerizzati ed un finale di piacevole allungo. Meglio dal 2024. |
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Parusso | Barolo | Bussia Vigna Rocche Riserva | 2014 | 94 | Rosso | |
Raffinato al naso rimanda e sentori di mele cotogne, amarene disidratate e fragole mature. In sottofondo, incenso, mandorle tostate, ambra e vaniglia. Al palato, corpo pieno, tannini setosi ed un finale gentile e sapido. Meglio dal 2023. |
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Marrone | Barolo | Pichemej | 2019 | 94 | Rosso | |
Agrumi siciliani come arance, limoni e cedro in pezzi emergono dal calice in tutta la loro vivacità. In sottofondo, mandorle dolci, vaniglia in stecca e nocciole fresche. Al palato, corpo pieno, tannini mordenti ed un finale sapido ed accattivante. Meglio dal 2024. |
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Vite Colte | Barolo | Essenza Riserva | 2015 | 94 | Rosso | |
Sentori dark di more e mirtilli di rovo ma anche prugne blu e datteri. In sottofondo, liquirizia, rabarbaro e cardamomo. Al palato, corpo pieno, tannini rustici ed un finale sapido e centrato. Meglio dal 2025. |
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Pio Cesare | Barolo | 2018 | 94 | Rosso | ||
Maturo e caldo nel profilo sensoriale alterna note di fiori rossi che ricordano l’ibisco, i gerani, le gardenie ed i ribes. In sottofondo le sfumature agrumate descrivono il profilo secondario. Corpo medio, tannini morbidi di ottima fattura ed un finale rotondo di piacevole espressività. Bevi ora. |
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Mauro Molino | Barolo | Gallinotto | 2019 | 94 | Rosso | |
Estremamente delicato e suadente alterna note di fiori rossi, lavanda, giacinto, karkadè, tiglio appassito, buccia di limone, lime e citronella. Corpo medio, tannini vellutati ed un finale cremoso ed avvolgente che racconta bellezza ad ogni sorso. Solo 9000 bottiglie l’anno. Meglio dal 2025. |
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Poderi Luigi Einaudi | Barolo | Monvigliero | 2019 | 93 | Rosso | |
Ipnotico nel carattere dolce e sensuale alterna note di ciliegie disidratate, lamponi, vaniglia, ribes, melograno e tiglio in fiore. Corpo medio, tannini rotondi di ottima scorrevolezza ed un finale leggiadro e performante. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Barolo | Monvigliero | 2019 | 93 | Rosso | |
Intrigante e ben complesso nella matrice principale alterna note di gesso, talco, sandalo, bergamotto, mandarini verdi e guaranà. Corpo medio, tannini soffici ed un finale succoso e lineare. Crescerà nel tempo. Meglio dal 2025. |
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Broccardo | Barolo | Ravera | 2019 | 93 | Rosso | |
Potente e strutturato nel profilo sensoriale alterna note di fragole, mandorle, bergamotto, cioccolato fondente e pepe nero. Corpo medio, tannini ben maturi leggermente rigidi al momento ed un finale di solida progressione leggermente amaricante in chiusura. Meglio dal 2025. |
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Broccardo | Barolo | I Tre Pais | 2019 | 93 | Rosso | |
Vivo e centrato alterna note di prugne nere, coriandolo, bergamotto ed erbe officinali miste. Corpo medio, tannini soffici ed un finale onesto ed integro nella progressione. Meglio dal 2024. |
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Broccardo | Barolo | San Giovanni | 2019 | 93 | Rosso | |
Succoso e lineare mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, melograno e succo di mirtilli. Corpo medio-pieno, luminoso ed essenziale nel sorso chiude avvolgente e di piacevolissima cremosità. Meglio dal 2024. |
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Marchesi di Barolo | Barolo | Del Comune di Barolo | 2019 | 93 | Rosso | |
Maturo e classico nel profilo sensoriale alterna note di fragole, prugne rosse, ciliegie, rosmarino e formaggio spalmabile. Corpo medio-pieno, tannini rotondi di ottima grana fine ed un finale che si infiamma dal centro palato in poi in cerca di allungo. Meglio dal 2024. |
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Poderi Luigi Einaudi | Barolo | Ludo | 2019 | 93 | Rosso | |
Profumi delicati di buccia di limone, citronella e clementine. In sottofondo, vaniglia bourbon, marmellata di ribes e spezie come pepe bianco e paprika affumicata. Al palato, corpo pieno, tannini morbidi ed un finale delicato ma suadente. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Barolo | Rive | 2019 | 93 | Rosso | |
Preciso ed essenziale nella matrice principale alterna note di prugne rosse, ciliegie, lamponi, tiglio, gerani e succo di pompelmo rosa. Corpo medio, tannini rigidi che avranno bisogno di tempo per distendersi ed un finale davvero solido e gustoso. Meglio dal 2025. |
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Poderi Luigi Einaudi | Barolo | Terlo Vigna Costa Grimaldi | 2019 | 93 | Rosso | |
Succoso e fragrante nella matrice principale mostra note di fragole, prugne rosse, ribes, lamponi, visciole, terra bagnata e foglie di tè nero. Corpo medio, tannini rotondi ben polimerizzati ed un finale classico di piacevole ed ampia scorrevolezza. Meglio dal 2024. |
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Cavalier Bartolomeo | Barolo | Fiasco Riserva | 2016 | 93 | Rosso | |
Molto profumato e di buona forma sensoriale mostra note di petali di rosa, gerani, ibisco, lavanda e fiori di arancio. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di ottima fattura ed un finale decisamente elegante. Bevi ora o invecchia. |
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Parusso | Barbera d’Alba | Ornati | 2021 | 93 | Rosso | |
Vivace e spavalda nel profilo sensoriale alterna note di violetta selvatica, visciole, mirtilli pressati, lavanda, magnolie, frutti di bosco misti e lime. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale solido ed avvolgente che mostra grinta ed tensione. Wow, splendida sin da subito. L’annata 2021 si candida ad essere una grande annata per la Barbera d’Alba. Bevi ora o invecchia. |
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Parusso | Barolo | Perarmando | 2019 | 93 | Rosso | |
Integro e decisamente accattivante alterna note di prugne rosse, more, cannella in polvere, visciole, muschio bianco e pietra sbriciolata. Corpo pieno, tannini molto morbidi ed un finale classico e radioso che si distende in un piacevole allungo. Meglio dal 2025. |
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Comm. G.B. Burlotto | Verduno Pelaverga | 2021 | 93 | Rosso | ||
Geniale e multiforme mostra nel profilo sensoriale note di ibisco, fiori di limone, gerani, karkadè, ciliegie disidratate, fiori di tiglio, passiflora, agapanto e fiori di sambuco e glicine. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di natura soffici ed appagante ed un finale luminoso che esplode in un’aftertasting impressionante. Versatile ed unico nel genere. Bevi ora. |
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Comm. G.B. Burlotto | Barolo | 2019 | 93 | Rosso | ||
Maturo e compatto mostra note di fragole, lamponi, ciliegie, melograno, buccia di mandarino e succo di pompelmo. Corpo medio, tannini ben maturi di stampo classico e mordente ed un finale leggiadro e luminoso che mostra materia e piacevolezza moderna. Principalmente prodotto da una vigna situata nel comune di Verduno (Breri). Meglio dal 2024. |
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Massolino | Barbaresco | 2019 | 93 | Rosso | ||
Ciliegie, lamponi, buccia di limone, fiori di tiglio, sandalo, citronella e melograno descrivono il profilo principale di questo Barbaresco al suo debutto. Da tre appezzamenti differenti (Starderi, Serraboella ed Albesani) nasce un vino elegante seppur leggermente rigido ed austero a primo impatto, che mostra tannini veraci ed un finale di splendida persistenza. Meglio dal 2025. |
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Massolino | Barbaresco | Albesani | 2020 | 93 | Rosso | |
Luminoso e fragrante alterna note di prugne rosse, fragole, ciliegie, buccia di limone, succo di pompelmo e guaranà. Corpo medio-pieno, tannini succosi di splendida qualità ed un finale che si allungherà nel tempo. Meglio dal 2024. |
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Borgogno Francesco | Barolo | Castellero | 2018 | 93 | Rosso | |
Prugne rosse, melograno, ribes, lamponi, buccia di limone, pepe bianco, lime, bergamotto, citronella e canfora. Corpo medio, tannini perfettamente maturi ed un finale gustoso di piacevole adesione gustativa. Bevi ora. |
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Borgogno Francesco | Barolo | Brunate | 2019 | 93 | Rosso | |
Classico e decisamente vibrante nel profilo sensoriale alterna note di fiori rossi, prugne rosse, canfora, fiori di arancio e mandorle tritate. In sottofondo nuance balsamiche descrivono la scena secondaria. Corpo pieno, tannini eleganti di piacevolissima grana fine ed un finale di piacevole distensione ed armonia. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Barolo | Bricco Ambrogio Indio Riserva | 2017 | 93 | Rosso | |
Profondo ed ematico nel profilo principale alterna note di prugne rosse, foglie bagnate, bergamotto, china, rabarbaro, radice di ginseng, terra bagnata e cumino. In sottofondo le note di karkadè ed incenso regalano una solida impostazione che fa da scheletro portante. Corpo medio-pieno, tannini mordenti, rigidi al momento ed un finale teso e vibrante che avrà bisogno di distendersi. Indio è il progetto nuovo portato avanti da Massimo ed Ezio Negretti in cui la conduzione della fermentazione alcolica avviene con lieviti indigeni selezionati in vigna. Un vino che affina il legno di rovere austriaco per 3 anni senza mai essere travasato. Solo 2500 bottiglie prodotte. Meglio dal 2025. |
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Viberti | Barolo | Monvigliero | 2019 | 93 | Rosso | |
Maturo e solare mostra note di lamponi, ribes, fragole, prugne rosse e succo di mandarino. Corpo medio, tannini soffici ed un finale gustoso e ben disteso. Bevi ora. |
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Viberti | Barolo | Bricco delle Viole | 2017 | 93 | Rosso | |
Maturo e profondo mostra note di violetta selvatica, liquirizia, radice di ginseng, susine, fiori di agapanto, muschio bianco, rosmarino, petali di rosa e karkadè. Corpo pieno, tannini morbidi estremamente rifiniti ed un finale compatto e gustoso. Meglio dal 2025. |
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Cascina Adelaide | Barolo | Fossati | 2019 | 93 | Rosso | |
Ciliegie disidratate, prugne rosse e datteri maturi sono i sentori principali di questo giovane Barolo. In sottofondo, petali di rosa, cipria ed asfalto caldo. Al palato, corpo pieno, tannini levigati ed un finale sapido e di piacevole ritorno al calice. Meglio dal 2023. |
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Silvio Grasso | Barolo | Bricco Manzoni | 2019 | 93 | Rosso | |
Fragole mature, ciliegie ed amarene croccanti sono i sentori principali di questo giovane Barolo. In sottofondo, chinotto, cola e rabarbaro invadono la scena secondaria. Al palato, corpo pieno, tannini leggiadri ed un finale corposo ed austero. Meglio dal 2023. |
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Marrone | Barolo | Bussia | 2019 | 93 | Rosso | |
Serioso al naso rimanda a note di datteri, uva sultanina e prugne nere. In sottofondo, china, cola e rabarbaro. Al palato, corpo pieno, tannini morbidi ed un finale lungo e sapido. Meglio dal 2024. |
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Mauro Molino | Barolo | 2019 | 93 | Rosso | ||
Preciso e classico nel profilo sensoriale floreale alterna note di ibisco, karkadè, terra bagnata, violetta appassita e gerani. Corpo medio, tannini perfettamente maturi di grana finissima ed un finale davvero luminoso che emoziona nel sorso diretto e chiarissimo. Un blend di vigne Da Annunziata, Berri e Perno. Meglio dal 2024. |
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Mauro Molino | Barolo | Bricco Luciani | 2019 | 93 | Rosso | |
Maturo e vivace al naso mostra note piene di amarene, prugne rosse, buccia di mandarino succo di pompelmo e melograno. Corpo pieno, tannini molto morbidi ed un finale caldo ed avvolgente che racconta bellezza ad ogni sorso. Pieno ed appagante, Bricco Luciani si distingue per suolo calcareo – sabbioso ed esposizione Sud-Est. Meglio dal 2024. |
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Broccardo | Barolo | Paiagallo | 2019 | 92 | Rosso | |
Allegro e dinamico nel profilo sensoriale alterna note di ciliegie, lamponi, sandalo, melograno e guaranà. Tanta buccia di limone descrive la scena secondaria. Corpo medio, tannini soffici ed un finale limpido e succoso. Meglio dal 2023. |
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Enrico Serafino | Barolo | Del Comune di Serralunga | 2019 | 92 | Rosso | |
Croccante e decisamente vivace nel profilo sensoriale alterna note di ciliegie, ribes, tiglio, buccia di limone, coriandolo, mandorle ed amarene. Corpo medio, tannini morbidi ed un finale di piacevole cremosità. Meglio dal 2023. |
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Boroli | Barolo | 2019 | 92 | Rosso | ||
Maturo e di buona luminosità sensoriale alterna note di prugne nere, more, canfora, gelsomino, datteri e funghi trifolati. Corpo medio, tannini molto morbidi ed un finale succoso di piacevole classicismo. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Barolo | Mirau | 2019 | 92 | Rosso | |
Preciso ed essenziale mostra note di ciliegie, prugne rosse, pepe bianco, vetiver ed erba tagliata. Corpo medio, tannini mordenti che creano l’ossatura del vino ed un finale bilanciato e classico. Sottile la durezza che si distenderà nel tempo. Meglio dal 2025. |
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Negretti | Barolo | Bricco Ambrogio | 2019 | 92 | Rosso | |
Autentico e territoriale mostra la profondità sensoriale di Bricco Ambrogio nelle note di prugne rosse, fragole, cedro in pezzi, buccia di mandarino e sedano spezzato. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale di ottima fattura e progressione. Meglio dal 2024. |
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Piazzo Comm. Armando | Barbaresco | Argè | 2019 | 92 | Rosso | |
Preciso ed essenziale mostra succosità e carattere nelle note di ciliegie, lamponi, ribes e fragoline di bosco. Tanta pietra sbriciolata descrive la scena secondaria. Corpo medio, tannini perfettamente lineari ben estratti ed un finale luminoso di piacevole affondo. Bevi ora o invecchia. |
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Massolino | Barbera d’Alba | Gisep | 2020 | 92 | Rosso | |
Molto maturo e profondo al naso mostra note di prugne nere, more, visciole, nocciole tostate e vaniglia. Corpo medio-pieno, tannini maturi ben polimerizzati ed un finale caldo ed avvolgente. Affinato per il 50% in barrique ed il 50% botte grande. Meglio dal 2024. |
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Borgogno Francesco | Barolo | Brunate | 2019 | 92 | Rosso | |
Caldo nel profilo sensoriale alterna note di prugne rosse, fragole, ribes, spezie indiane miste e maggiorana bagnata. Corpo pieno, tannini molto morbidi ed un finale di media progressione. Caldo e suadente colpisce per potenza e dolcezza nel sorso. Meglio dal 2024. |
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Viberti | Barbera d’Alba | La Gemella | 2021 | 92 | Rosso | |
Visciole, succo di mirtilli, susine, fiori di agapanto, violetta selvatica e muschio bianco. Corpo medio, tannini elegantissimi ed un finale gustoso davvero armonico e bilanciato. Gastronomico da far paura! Bevi ora. |
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Viberti | Barbera d’Alba Superiore | Bricco Airoli | 2019 | 92 | Rosso | |
Fresco ed accattivante mostra un profilo complesso decisamente wild che alterna note di amarene, lavanda pressata, fiori di sambuco, sandalo, pepe bianco, incenso e vetiver. Corpo medio-pieno, fresco e vibrante nel sorso chiude caldo ed avvolgente. Bricco Airoli è la Barbera di Viberti prodotta in un ettaro a Bricco delle Viole. Bevi ora. |
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Silvio Grasso | Barolo | Bricco Luciani | 2019 | 92 | Rosso | |
Ricordi di arancia rossa sanguinella e cedro in pezzi emergono dal calice. Sfumature violacee di violetta selvatica, lavanda ed ibisco inebriano la scena secondaria, ma anche spezie come chiodi di garofano, cannella e coriandolo. Al palato, corpo pieno, tannini addomesticati ed un finale lungo e persistente dal ritorno leggermente amaricante. Meglio dal 2025. |
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Cascina del Monastero | Barolo | Perno | 2018 | 92 | Rosso | |
Melone cantalupo maturo e pesche bianche sono i sentori principali nel profilo iniziale. In sottofondo, datteri maturi, marasca e miele di castagno. Al palato, corpo pieno, tannini mordenti ed un finale succoso e lineare. Meglio dal 2023. |
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Cascina Adelaide | Barolo | Per Elen Riserva | 2017 | 92 | Rosso | |
Offuscato al naso ricorda di prugne nere, fichi secchi ed olive taggiasche. In sottofondo, asfalto caldo, legna affumicata e liquirizia in stecca. Al palato, corpo pieno, tannini maturi ed un finale rustico e vibrante. Meglio dal 2023. |
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Boasso | Barolo | Gabutti | 2019 | 92 | Rosso | |
Frutti rossi come fragole, prugne rosse e more di bosco invadono la scena primaria. In sottofondo, sentori mentolati come eucalipto e menta fredda. Al palato, corpo pieno, tannini polimerizzati ed un finale succoso. meglio dal 2023. |
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Reva | Barolo | Cannubi | 2019 | 92 | Rosso | |
Prugne nere, mele cotte e ricordi di chiodi di garofano invadono la scena primaria. Legna affumicata, crosta di pane e fiori essiccati invadono la scena secondaria. Al palato, corpo pieno, tannini succosi ed un finale sapido e di piacevole allungo. Meglio dal 2024. |
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Reva | Barolo | Lazzarito | 2017 | 92 | Rosso | |
Aperto e ricco di fiori e frutti rossi a bacca piccola alterna note di ribes, lamponi, ciliegie e buccia di limone. Corpo medio, tannini soffici di grana fine ed un finale succoso e mordente. Bevi ora. |
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Poderi Aldo Conterno | Nebbiolo Langhe | Il Favot | 2019 | 92 | Rosso | |
Preciso e mordente mostra note di ribes, lamponi, fragoline di bosco, more e ciliegie disidratate. Corpo medio, tannini leggermente rigidi al momento ed un finale succoso e ben slanciato di natura dinamica. Meglio dal 2025. |
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Domenico Clerico | Barbera d’Alba | Trevigne | 2020 | 92 | Rosso | |
Molto maturo al naso mostra note di violetta selvatica, prugne nere, more, visciole, mirtilli pressati, fragoline di bosco, camomilla, lime ed agrumi misti. Corpo medio-pieno, tannini mordenti di ottima fattura ed un finale gustoso e ricco che chiude in un aftertasting gustoso che ricorda le amarene. Bevi ora. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Nebbiolo Langhe | 2020 | 92 | Rosso | ||
Floreale e decisamente vivace al naso alterna note di ibisco, giacinto, sambuco e tiglio. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di piacevole succosità e distensione. Bevi ora o invecchia. |
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Marchesi di Barolo | Alba | 2021 | 92 | Rosso | ||
Un blend di Nebbiolo e Barbera 2021 Viola nel core e attraente nel profilo sensoriale mostra note di violetta selvatica, ibisco, gardenie, magnolie, e giacinto. Corpo pieno, tannini ben polimerizzati ed un finale davvero gustoso. Meglio dal 2023. |
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Marchesi di Barolo | Nizza | 2021 | 92 | Rosso | ||
Vibrante e deciso al naso mostra note di violetta, giacinto, magnolie e gardenie e tanto pepe nero. Corpo medio, sapido mostra tannini leggermente rigidi al momento ed un finale di piacevolissima tensione acida. Meglio dal 2024. |
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Vegliamonte | Alba | 2020 | 92 | Rosso | ||
Potente e strutturato al naso mostra note di prugne nere, more, liquirizia, ginseng, terra bagnata e visciole. Aperto nel profilo sensoriale si regala nelle nuance di coriandolo e buccia di mandarino. Corpo medio-pieno, tannini vellutati decisamente ben estratti ed un finale leggiadro e gustoso. Un blend di 85% Nebbiolo e 15% Barbera. Bevi ora. |
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Parusso | Langhe | El Sartù | 2021 | 92 | Rosso | |
Succoso e vibrante al naso mostra note di prugne nere, more, liquirizia, amarene, chiodi di garofano e tiglio appassito. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed un finale avvolgente e decisamente luminoso. Bevi ora. |
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Parusso | Vino Spumante di Qualità | 0 | 92 | Rosso | ||
Profondo e deciso mostra note di fiori bianchi, fiori rossi, pompelmo, melograno, e fiori di limone. Succoso e divertente nel sorso mostra eleganza e piacevolezza. Bevi ora. |
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Tenuta Rocca | Barolo | Bussia | 2019 | 91 | Rosso | |
Molto dolce al naso mostra note di fragole, prugne rosse, amarene e vaniglia. Corpo medio, tannini molto rotondi ed un finale caldo dalla sottile percezione alcolica. Meglio dal 2024. |
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Tenuta Rocca | Barolo | 2019 | 91 | Rosso | ||
Ciliegie, prugne rosse, camomilla, tiglio, buccia di limone e guaranà. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di piacevole luminosità. Meglio dal 2024. |
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Broccardo | Barolo | San Giovanni Riserva | 2017 | 91 | Rosso | |
Molto maturo e ben ricercato nel profilo principale mostra note di prugne rosse, fragole, tiglio, buccia di mandarino ed olive nere. Corpo medio, tannini leggermente grezzi di natura rustica ed un finale di media distensione. Meglio dal 2024. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Dolcetto d’Alba | 2021 | 91 | Rosso | ||
Preciso e vibrante mostra un profilo olfattivo davvero attraente nelle note di lavanda, ibisco, violetta selvatica e fiori di gardenie e magnolie. Corpo medio-pieno, tannini sofficissimi e gustosi ed un finale piacevole e succoso che chiede di tornare al calice. Bevi ora. |
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Cascina Bruciata | Barbaresco | Rio Sordo | 2018 | 91 | Rosso | |
Accattivante e suadente nel calice mostra note di ciliegie, ribes, bergamotto e chinotto. Tante erbe officinali descrivono la scena secondaria fondendosi a sfumature di prugne rosse disidratate. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di media distensione. Leggero nel sorso manca un po’ di carattere e tensione. Bevi ora. |
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Cascina Bruciata | Barbaresco | Rio Sordo Riserva | 2017 | 91 | Rosso | |
C’è tanto frutto e si regala a pieno nelle note di fragoline di bosco, prugne rosse, ciliegie, ribes, lamponi, bergamotto e anice stellato. Corpo medio, tannini soffici ed un finale gustoso di media persistenza. Bevi ora. |
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Cordero Di Montezemolo | Langhe Arneis | 2021 | 91 | Rosso | ||
Fresco ed appagante nel profilo sensoriale alterna note di mele, pere, mandorle, pesche bianche, cioccolato bianco, eucalipto e foglie di tè verde. Corpo medio-pieno, struttura armonica e bilanciata ed un finale sapido di piacevole bevibilità. Bevi ora. |
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Cordero Di Montezemolo | Dolcetto d’Alba | 2021 | 91 | Rosso | ||
Vivace e guascone mostra note di mosto d’uva, mirtilli pressati, violetta selvatica, ibisco e giacinto. Corpo medio-pieno, tannini rotondi ed un finale gustoso di media distensione. Bevi ora. |
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Cordero Di Montezemolo | Nebbiolo Langhe | 2021 | 91 | Rosso | ||
Brillante ed accattivante mostra note di ciliegie, lamponi, uva spina, muschio bianco, cipria e talco sbriciolato. Corpo medio, tannini soffici ed un finale succoso di piacevole equilibrio gustativo. Bevi ora. |
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Massolino | Barbera d’Alba | 2021 | 91 | Rosso | ||
Vivace e compatto mostra note di ibisco, violetta selvatica, susine, mirtilli pressati e menta piperita. Corpo medio-pieno, tannini mordenti ed un finale succoso e luminoso. Bevi ora. |
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Massolino | Nebbiolo Langhe | 2020 | 91 | Rosso | ||
Vivace e decisamente fragrante alterna note di ribes, lamponi, ciliegie, fiori rossi misti, succo di limone e vetiver. Corpo medio, tannini soffici di ottima fattura e qualità ed un finale di piacevole distensione e carattere territoriale. Bevi ora. |
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Negretti | Barbera d’Alba Superiore | 2020 | 91 | Rosso | ||
Succoso e genuino nel profilo aperto alterna note di lavanda, ibisco, guaranà, susine, giacinto e pepe nero. Corpo medio, tannini soffici di piacevole succosità ed un finale onesto e schietto di gran bevibilità. Bevi ora. |
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Negretti | Nebbiolo Langhe | Minot | 2020 | 91 | Rosso | |
Fresco e vivace al naso mostra note di ciliegie, lamponi, prugne rosse, buccia di limone, fiori di mandarino e tiglio. Corpo medio, tannini soffici di piacevole mordenza ed un finale davvero gustoso e balsamico. Meglio dal 2023. |
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Boasso | Barolo | Del Comune di Serralunga d’Alba | 2019 | 91 | Rosso | |
Fragoline di bosco, chicchi di melagrana, more e cedro in pezzi sono i sentori principali di questo giovane Barolo. Nel profilo secondario, note mediterranee come tiglio, malva e maggiorana. Al palato, corpo pieno, tannini poco polimerizzati ed un finale leggermente amaricante dalla chiusura metallica. Meglio dal 2025. |
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Vite Colte | Barolo | Del Comune di Barolo Essenze | 2019 | 91 | Rosso | |
Caldo al naso ricorda di prugne rosse, melograno e ciliegie mature. In sottofondo, marasca, cola e fiori rossi pressati. Al palato, corpo medio, tannini vibranti ed un finale teso che avrà bisogno di tempo per distendersi. Meglio dal 2025. |
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Viberti | Nebbiolo Langhe | 2021 | 91 | Rosso | ||
Succoso ed accattivante mostra note di lavanda, ibisco, buccia di limone ed erba tagliata. Fiori di limone e gelsomino descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini leggermente rigidi ed un finale vispo ed acido di piacevolissima mordenza. Bevi ora. |
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Viberti | Dogliani | Pubblicano | 2021 | 91 | Rosso | |
Ricordi di uva fragola, fragoline di bosco, mirtilli di rovo selvatici. Ma c’è di più, si aprono ventagli di spezie come liquirizia in stecca, pepe nero, cardamomo, citronella e nepitella. Al palato, corpo pieno, tannini ben polimerizzati ed un finale accattivante. Un’espressione di Dolcetto ben realizzata. Bevi ora. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Dolcetto d’Alba | 2021 | 91 | Rosso | ||
Preciso e vibrante mostra un profilo visivo davvero attraente nelle note di lavanda, ibisco, violetta selvatica e fiori di gardenie e magnolie. Corpo medio-pieno, tannini sofficissimi e gustosi ed un finale piacevole e succoso che chiede di tornare al calice. Bevi ora. |
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Tenuta Rocca | Barolo | Del Comune di Serralunga d’Alba | 2019 | 90 | Rosso | |
Molto maturo al naso mostra note di prugne rosse, succo di arancia rossa, foglie di tè verdi e guaranà. Corpo medio, tannini morbidi ed un finale caldo ed avvolgente. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Barolo | 2019 | 90 | Rosso | ||
Lineare di buona vivacità sensoriale mostra note di lavanda, ibisco ed agapanto. Tante sfumature agrumate descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini leggermente secchi ed un finale di media distensione. Meglio dal 2024. |
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Enrico Serafino | Barolo | Briccolina Riserva | 2017 | 90 | Rosso | |
Maturo e pieno mostra note di prugne nere, more, coriandolo, bacche di ginepro e terra bagnata. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di piacevole linearità. Meglio dal 2024. |
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Massolino | Dolcetto d’Alba | 2021 | 90 | Rosso | ||
Genuino e profondo alterna note di mirtilli pressati, visciole, amarene, violetta selvatica ed agapanto. Tanto giacinto in sottofondo. Corpo medio, tannini mordenti ed un finale fresco e vibrante. Il Dolcetto d’Alba di Massolino è il vino perfetto che si abbina in modo versatile alla cucina tipica piemontese. Meglio dal 2023. |
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Borgogno Francesco | Nebbiolo Langhe | 2021 | 90 | Rosso | ||
Piacevole nel profilo red mostra note di ribes, lamponi, ciliegie, buccia di limone e fiori di tiglio. Corpo medio, tannini leggermente rigidi di piacevole e compatta tensione ed un finale teso che mostra il carattere vispo del Nebbiolo nel millesimo 2021. |
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Cascina del Monastero | Barolo | Monastero Riserva | 2016 | 90 | Rosso | |
Importante al naso rivela sentori di datteri maturi, amarene e castagne del prete. In sottofondo, ricordi liquorosi di marasca, mandorle dolci e maraschino. Al palato, corpo pieno, tannini mordaci ed un finale dalla chiusura asciugante. Meglio dal 2023. |
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Boasso | Barolo | Margheria | 2019 | 90 | Rosso | |
Ricordi di mela verde tagliata, mandarini cinesi e kiwi gialli. Rimandi alla soia, buccia di pisello e graspo spezzato invadono la scena secondaria. Al palato, corpo pieno, tannini leggermente verdi ed un finale seccante e snello. Meglio dal 2025. |
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L’Astemia Pentita | Barolo | Terlo | 2018 | 90 | Rosso | |
Fragole mature, ciliegie croccanti ed amarene estive emergono dal calice. Secondariamente, caramelle gommose, cola e fiori rossi pressati. Al palato, corpo pieno, tannini rotondi ed un finale ruffiano ma sapido. Meglio dal 2023. |
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Poderi Aldo Conterno | Langhe | Quartetto | 2019 | 90 | Rosso | |
Scuro al naso mostra note di prugne nere, more, liquirizia, mirto selvatico, bacche di ginepro e pepe nero. Le amarene in sottofondo si fondono con sfumature di cannella. Corpo medio-pieno, tannini molto morbidi e rotondi ed un finale gustoso che mostra qualità ed avvolgenza. Un blend unico di Nebbiolo, Pinot Nero, Syrah e Merlot. Bevi ora. |
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E. Pira & Figli Chiara Boschis | Barbera d’Alba Superiore | 2020 | 90 | Rosso | ||
Scuro nel frutto alterna note di prugne nere, more, caramello dolce, sandalo, bacche di ginepro e pepe nero. Corpo medio, sapido nel sorso mostra una buona piacevolezza. Bevi ora. |
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Rivata | Barolo | 2019 | 89 | Rosso | ||
Molto aperto al naso mostra note di ciliegie, ribes, fragoline di bosco e lamponi. Corpo medio, tannini soffici ed un finale magro di piacevole distensione. Meglio dal 2023. |
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Borgogno Francesco | Dolcetto d’Alba | 2021 | 89 | Rosso | ||
Floreale nel profilo sensoriale mostra note di violetta selvatica, susine, fiori di agapanto e giacinto. Tanta lavanda descrive il profilo secondario della matrice secondaria. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di piacevole forma rotonda ed un finale di notevole volume. Bevi ora. |
Vini Bianchi
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Negretti | Chardonnay Langhe | Indio Bianco | 2021 | 95 | Bianco | |
Estremamente accattivante e di natura dolce mostra note di pesche bianche, fiori di gelsomino, gardenie, magnolie, biancospino, sambuco, ginestre e cioccolato bianco. Una sottile presenza di zucchero in velo ed anice stellato si fondono a nuance di menta piperita ed eucalipto. Corpo pieno, grassoso e gustoso nel sorso cremoso e denso mostra scorrevolezza e vivacità acida decisamente composta. Unico nel progetto mostra complessità e carattere. Il piede avviene in vigna per poter garantire la partenza di lieviti indigeni in loco. Fermentazione ed affinamento in barrique di rovere francese di diverso passaggio. Un progetto al suo debutto con solo 1500 bottiglie prodotte. Meglio dal 2024. |
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Viberti | Chardonnay Langhe | Rinato | 2020 | 94 | Bianco | |
Solido e compatto alterna note di fiori bianchi misti (magnolie, gardenie, biancopsino ed acacia) ben fuse a mandorle bianche, sfumature di cherosene e fiori di tiglio. Freschissimo nel sorso fonde grassezza e vibrazioni. Corpo pieno, denso e perfettamente lineare chiude gustoso e raro nella bellezza del sorso. Bevi ora o invecchia. |
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Vietti | Timorasso Colli Tortonesi | Derthona | 2020 | 94 | Bianco | |
Maturo e radioso mostra complessità nell’ alternanza sensoriale che gioca con toni solari ben aperti e note lavorate in riduzione che rendono la matrice molto accattivante. Le note di fiori bianchi e gialli pressati si fondono a pietra sbriciolata, grafite, polvere da sparo, erba tagliata, citronella e coriandolo. Corpo medio-pieno, sapido e gustoso nel sorso chiude di natura tendenzialmente orizzontale ma perfettamente eseguito. Meglio dal 2024. |
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Pio Cesare | Chardonnay Langhe | Piodilei | 2020 | 94 | Bianco | |
Estremamente elegante e complesso al naso mostra note di fiori bianchi misti, di gardenie, sambuco, gelsomino e rincospermo che ben si fondono a sfumature di pere Williams, bosso, erba tagliata e vetiver. Corpo medio-pieno, elegante e disteso nel sorso mostra complessità e bellezza e si regala lentamente al consumatore. Fermenta ed affina in barrique, rimane sui lieviti per quasi un anno prima di essere imbottigliato. Solo 13595 bottiglie. Meglio dal 2025. |
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Parusso | Langhe | Rovella | 2020 | 94 | Bianco | |
Intrigante e deciso nel profilo sensoriale mostra note di fiori bianchi misti di magnolie e gardenie, lime, bosso, cumino, mele rosse. Corpo medio-pieno, struttura luminosa e diretta ed un finale di splendida energia che racconta concretezza ed equilibrio. Una rivoluzione in casa Parusso. Bevi ora o invecchia. |
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Cordero Di Montezemolo | Chardonnay Langhe | Elioro | 2020 | 93 | Bianco | |
Brillante e deciso al naso mostra note di fiori di mandarino, succo di limone, mele e pesche bianche. Tanto gelsomino domina la scena secondaria. Corpo pieno, struttura polifenolica ed un finale che mostra carattere e tensione. Ottima progressione. Meglio dal 2024. |
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Negretti | Chardonnay Langhe | Dadà | 2020 | 93 | Bianco | |
Preciso e gustoso mostra note di mele, pesche gialle, papaya ed ananas nel profilo sensoriale di natura esotica. Corpo pieno, struttura polifenolica di ottima fattura ed un finale teso che mostra energia e carattere. Un blend di 60% vinificazione ed affinamento in acciaio e 40% fermentazione in barrique di rovere francese di primo e secondo passaggio. Bevi ora o invecchia. |
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Marrone | Barolo | 2019 | 93 | Bianco | ||
Inebriante al naso si esalta con note di fragoline di bosco ed agrumi come le arance rosse e i mandarini tardivi. Nella scena secondaria, note di semi di papavero, nocciole tostate e buccia di limone caramellata emergono. Al palato, corpo pieno, tannini setosi ed un finale vibrante e davvero gustoso. Meglio dal 2024. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Favorita Langhe | Fallegro | 2021 | 93 | Bianco | |
Preciso e luminoso mostra note di limone, fiori di tiglio, camomilla, ginestre ed una sottile presenza di cherosene. In sottofondo le sfumature di iodio e foglie di tè verde descrivono la scena secondaria. Corpo medio-pieno, vibrante e decisamente intrigante nel sorso chiude onesto e genuino, salino e compatto. Splendido, una delle migliori espressioni di sempre di Fallegro. Bevi ora o invecchia. |
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Poderi Gianni Gagliardo | Barolo | 2019 | 92 | Bianco | ||
Accattivante e ricco di passione alterna note red di prugne rosse, ribes, lamponi, ciliegie e buccia di limone. Corpo medio-pieno, tannini succosi di piacevolissima qualità ed un finale di media distensione. Un blend di La Morra (Santa Maria e Serra dei Turchi) Monforte (Bricco San Pietro, Castelletto e Mosconi) completa il blend Lazzarito, Fossati e Monvigliero. Meglio dal 2024. |
Sparkling
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Parusso | Vino Spumante di Qualità Metodo Classico | Extra Brut | 2017 | 92 | Sparkling | |
Vivace e decisamente brillante mostra note di pesche bianche, albicocche, nespole e carrube. Corpo pieno, bollicina sottilissima ed un finale davvero gustoso che mostra tanta qualità. Fantastico! |