Uno dei vitigni autoctoni più conosciuti della Sicilia è stato il protagonista della Masterclass presentata durante Sicilia En Primeur 2022 nella splendida Aula Magna Antico Monastero San Domenico ad Erice : il Catarratto.
Il Prof. Nicola Francesca e l’Enologo Vincenzo Naselli dell’Università degli Studi di Palermo, hanno conferito circa le caratteristiche, la produzione e la diffusione di questa straordinaria varietà. Il Catarratto, infatti, è un vitigno autoctono a bacca bianca coltivato prevalentemente in Sicilia, per la precisione nella parte occidentale e quindi tra le province di Trapani, Palermo ed Agrigento. Sono circa 25.935 gli ettari coltivati di questo vitigno. Si pensa che il Catarratto abbia origini antichissime, probabilmente la sua presenza nell’Isola si attesta nel VII secolo A.C. Anche il suo nome è incondizionatamente legato al luogo di nascita, infatti in dialetto siciliano significa “abbondanza” , “ricchezza”, espressioni più adatte non potevano che essere legate ad esso dato che ha una resa molto alta e un bagaglio aromatico molto intenso e distinguibile. Gli studi ampelografici hanno portato alla scoperta di una serie di fenotipi diversi, ma quelli più comuni e riconosciuti sono due : il Catarratto bianco comune e il Catarratto bianco lucido. I due hanno caratteri genetici praticamente identici ma si differenziano per la forma del grappolo : piramidale e alato il primo, metre il secondo cilindrico e non alato. Tra le caratteristiche di questo vitigno c’è la prestanza ad alta quota, basti pensare all’Alta Valle Jato a Palermo (500/600 metri s.l.m.) , o al Valledolmo (700 metri s.l.m.), in cui le vigne si trovano a dover affrontare escursioni termiche fra giorno e notte di oltre 10 gradi e pendenze notevoli. Ciononostante , però ci sono anche molti vantaggi dell’altitudine come la luce, il calore e la maggior ventilazione che protegge dai ristagni di umidità. Un’altra particolarità del Catarratto è quindi la maturazione tardiva, circa a metà settembre. Infine, ma non di minore importanza, la complessità aromatica; frutto della passione, fiori bianchi, maggiorana, tiglio, fieno e frutti tropicali, queste le complesse note olfattive che riemergono dal calice, all’assaggio è facile ritrovare la sua caratteristica salinità ed una spiccata acidità.
Un’immersione nel mondo di questo tipico vitigno con l’assaggio di circa 20 referenze alla cieca. Un modo piacevole ed interessante per esser trasportarti con profumi e sensazioni nella Sicilia del versante Ovest alla scoperta di questa incredibile realtà.
Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :
Di Giovanna – Rufulìa Catarratto Pet Nat 2021:
Profumi di limoni e lime si esaltano nel calice con un ricordo di cereali come avena e malto d’orzo, anticipando all’assaggio un’importante presenza di acidità. Al palato, corpo medio, acidità distinta e mineralità che si distacca dagli aromi con un finale breve. 89
Cusumano Sicilia Lucido 2021:
Profumi tropicali come passion fruit e papaya, nel profilo secondario; di fiori bianchi come gardenia, gelsomino e fiori d’arancio. Al palato,corpo medio, acidità bilanciata ed un finale lievemente amaricante e poco dinamico. 90
Donnafugata Sicilia Lucido 2021:
Profumi di frutta a polpa gialla come banana, pesca, miele di tiglio, maggiorana ed erbe aromatiche mediterranee. Al palato, fresco e divertente con corpo medio, acidità perfettamente bilanciata alla sapidità, ed un finale di media lunghezza. 94
Firriato Catarratto Caeles 2021:
Al naso emergono profumi agrumati come arance tosse sanguinella e clementine, fieno arso e cereali ma anche pepe bianco. Al palato, corpo medio, acidità ed aromaticità bilanciata ed un finale che punta sulla verticalità. 91
Baglio di Pianetto Sicilia Catarratto Bio 2021:
Profumi tropicali come ananas e Maracuja si accompagnano a sentori lievemente idrocarburici che riportano a profumi di olive verdi e noci pecan. All’assaggio, corpo medio, acidità bilanciata ed un finale di media lunghezza. 92
Tenuta Gorghi Tondi Sicilia Midor 2021:
Profumi di frutta a pasta bianca come pere Abate, melone cantalupo e mela verde. Lieve percezione di vaniglia e malto d’orzo. Al palato, aromatico e minerale, corpo medio , acidità ben bilanciata ed un finale sapido e medio lungo. 93
Fazio Casa Vinicola Erice Calebianche 2021:
Inconfondibile frutta tropicale come passion fruit, banana e mango. Al palato, corpo medio, aromaticità piacevolmente equilibrata con la freschezza acida ed un finale che avrà bisogno di tempo per distendersi. 92
Tenute Rapitalà Bianco d’Alcamo Classico Vigna Casalj 2021:
Buccia di limone ed agrumi nel bouquet dei profumi con sentori di pietra focaia e pietra sbriciolata. Al palato, corpo medio, acidità importante ed un finale lievemente idrocarburico. 90
Caruso & Minini Sicilia Naturalmente Bio Catarratto 2021:
Profumi tropicali di papaya ed ananas , maggiorana e fieno ma anche mandorle tostate nel profilo secondario. Al palato, corpo medio, acidità presente ma non invasiva ed un finale di media lunghezza. 90
Alessandro di Camporeale Monreale Catarratto Vigna di Mandranova 2020:
Profumi di agrumi come arance e limoni, ma anche note erbacee come sedano e di occhietto selvatico, fieno e cereali tostati nel profilo secondario. Al palato, corpo medio, acidità che cammina con una nota erbacea amaricante ed un finale breve. 90
Assuli Sicilia Donna Angelica 2019:
Profumi tropicali come cocco, papaya e mango, fiori d’arancio, miele di tiglio e mandorle caramellate. Al palato, corpo medio, acidità che concorre con l’aromaticità ed un finale medio lungo di natura dolce. 91
Tenute Lombardo Sicilia Bianco D’Altura 2021:
Aromi freschi di frutta a polpa bianca come la pesca ed il pomelo. Fiori bianchi di gardenia si fondono ad erba tagliata nel quadro secondario. Al palato, corpo medio, cremoso ma con un’acidità che accompagna snellendo l’importante bouquet aromatico stratificato, ed un finale di notevole persistenza. 94
Feudo Montoni Sicilia Masso 2021:
Profumi di frutti tropicali come papaya e maracuja, miele millefiori e malto d’orzo nel profilo secondario. Al palato, corpo medio, sapidità ben bilanciata con l’acidità ed un finale concreto e verticale. 93
Castellucci Miano Valledolmo (Contea di Sclafani) Shiarà 2019:
Profumi agrumati di arance e limoni, si esaltano nel calice con un ricordo di mandorle siciliane e fieno arso. Al palato, corpo medio, acidità importante che termina lievemente zuccherina. 90
Tasca d’Almerita Tenuta Regaleali Sicilia Buonsenso 2021:
Profumi morbidi e tropicali come pesca gialla succosa e susina gialla. Secondariamente orzo , e cereali tostati che ricordano il mais. Al palato, corpo medio, acidità interessante e minerale in chiusura. Bevi ora. 91
Cottanera Sicilia Barbazzale Bianco 2021:
Profumi confettati di pere Williams e mele verdi, nel profilo secondario, fiori gialli come la ginestra e mandorla ancora non lignificata. Al palato, corpo medio, acidità accompagnata da una leggera nota erbacea ed un finale di piacevole beva. 90
Giasira Keration Terre Siciliane 2021:
Al naso emergono frutti tropicali, che ricordano dolcezze miste di cocco e mallo di noce. Nel quadro secondario mela verde e fieno animano la scena. Nel sorso l’acidità spiccata si fonde con una dolcezza bilanciata. 92
Federica Ferone