Bolgheri Divino, l’anteprima del millesimo 2019 sul viale dei cipressi più bello del mondo

È passato poco più di un mese dalla prima edizione di Bolgheri Divino, resta ancora nitida nella mente l’emozione e il carattere di un evento perfettamente riuscito.

“I cipressi che a Bolgheri alti e schietti”, Van da San Guido in duplice filar, così iniziava l’ode di Giosuè Carducci, primo premio Nobel italiano, al viale dei cipressi di Bolgheri, nel 1906 nelle Rime Nuove.

Sullo stesso viale dopo 115 anni si consumava una cena che resterà nella storia di molti professionisti del settore ed amanti del nettare divino.

Se la chiusura con la cena sul viale dei cipressi è stata la cornice perfetta ad una giornata di notevole bellezza, facciamo un passo indietro per raccontare l’intera manifestazione.

La prima edizione di Bolgheri Divino (evento già presentato nel 2019 e che aveva raccolto molte critiche positive) si è consumata Sabato 4 Settembre 2021, con una degustazione di 54 vini en primeur, imbottigliati da pochi mesi ma già emozionanti nell’assaggio.

La degustazione En Primeur di 54 Bolgheri Superiore

Il benvenuto del Presidente del Consorzio Bolgheri e Bolgheri Sassicaia, Albiera Antinori ha aperto la degustazione alle ore 10.30, una degustazione protratta fino alle 12.30 circa.

Il millesimo 2019 è un’annata molto positiva in Italia, in Toscana e a Bolgheri per qualità e quantità.

Un’annata che non ha praticamente mai spaventato i produttori in alcuna fase fenologica ed un’annata che fa dell’equilibrio dell’andamento climatico, una delle caratteristiche positive più importanti.

Si ingentiliscono i profili sensoriali e gustativi di tutti i vini degustati; sensazioni floreali accompagnano frutti più o meno maturi di carattere rosso o nero a secondo della tipologia dei suoli, vini distesi ed armonici già in anteprima grazie spesso all’uso di legni più grandi e cemento che preservano maggiormente il carattere varietale e territoriale.

In testa al podio Sonoro 2019, un Merlot in purezza prodotto dall’azienda Ceralti. Iacopo, proprietario dell’azienda, lascia le barrique per utilizzare i tonneau ed il risultato è senza ombra di dubbio un vino elegante e profondo.

Il suolo di Sonoro, il Cru di Merlot dell’azienda Ceralti.

Grandissima crescita per Castello di Bolgheri e Fabio Motta, completano la conversione stilistica che li ha portati negli ultimi anni a vivere in una sorta di limbo in cui la materia restava nel mezzo tra potenza ed eleganza.

In questa anteprima brillano come non mai nella bellezza dell’armonia di matrici profonde e sensuali. Accattivanti, terse e brillanti, hanno mordenza, brillantezza, tensione e qualità tannica. Il blend perfettamente unito ricorda vini monovarietali per la sincronia con cui avanzano in progressione nel sorso.

Tenuta Argentiera, Ornellaia, Campo alla Sughera e Chiappini mostra il carattere dei Bolgheri Superiore a cui siamo stati abituati, decisamente potenti e vibranti, bisognerà aspettarli qualche anno per goderne a pieno.

Michele Satta si pone al centro tra eleganza e potenza, la sperimentazione del giovane Giacomo Satta viene premiata e si rivela giusta ed attenta nelle diverse etichette prodotte.

Per l’assaggio di Sassicaia 2019 bisognerà attendere ancora qualche mese. Il blend di Tenuta San Guido viene perfezionato ed eseguito solitamente a fine anno e per questo non è stato presentato durante questo evento.

Al suo posto una splendida 2008 che mostrava tensione e brillantezza, aperta in un periodo felice e in stato di grazia.

La giornata di degustazione è proseguita con la “Degustazione Diffusa”. Dalle 14 alle 17 circa sono state allestite 7 prestigiose location, riservate agli ospiti della manifestazione, con un focus sull’annata 2020 dei Bolgheri Rosso.

L’occasione ha permesso di scoprire il territorio offrendo la scelta ai professionisti di decidere quale combinazione di produttori assaggiare e in che ordine.

Piccolissimo appunto su questa seconda parte della giornata, la temperatura dei vini leggermente alta e l’impossibilità di poter visitare tutti i produttori ed assaggiare tutti i Bolgheri Rosso presentati, non è stata gradita da tutti i professionisti. A questo si è aggiunta anche la difficoltà di dover scegliere il pool di aziende, una scelta che potrebbe penalizzare produttori più giovani ed emergenti e creare una fila di professionisti in attesa di visitare le aziende più famose o storiche della denominazione.

Come già scritto in apertura di articolo, la giornata si è conclusa poi sul viale dei cipressi con una cena iniziata alle ore 20.

Un chilometro e 70 metri di tavolo hanno ospitato 995 invitati, 65 aziende produttrici, 136 sommeliers, 203 operatori al servizio, 3500 calici e 7500 bottiglie di vino.

Numeri impressionanti che scoraggiano gli organizzatori e pongono il dubbio sulla corretta riuscita dell’evento.

Tutto perfetto invece, tutti uniti, tutti sodisfatti, in una serata che passerà alla storia, alla quale sono stato felicissimo di ricevere l’invito e partecipare.

L’organizzazione e la gestione dell’evento sono state affidate a Scaramuzzi Team e Grassi & Partners ai quali facciamo i nostri complimenti.

Semplicemente perfetti le tre scuole di formazione Toscana che si sono divise i tre servizi dal mattino alla sera : Fisar Toscana all’en primeur presso il Castello, la Fis Toscana durante la degustazione diffusa e l‘Ais Toscana al servizio nella cena sul viale dei Cipressi.

Tra pochi mesi i vini degustati saranno disponibili sul mercato, da disciplinare infatti le nuove andranno in commercio dal 1 Gennaio 2022.

Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :


Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Ceralti Bolgheri Superiore Sonoro 2019 98 Rosso

Maturo e centrato offre note che ricordano le prugne nere, le more, le foglie di mirto selvatico e la buccia di arancia. Corpo pieno, disteso ed armonico nel sorso chiude elegante e decisamente nobile nel profilo terso e succoso. Impossibile resitervi ora ma meglio dal 2022.

Castello di Bolgheri Bolgheri Superiore 2019 97 Rosso

Affascinante e decisamente leggiadro nel calice mostra garanzie nel ricordo di ciliegie, petali di rosa, pompelmo, gerani, succo di mandarino e timo selvatico. Corpo medio-pieno, radioso e centrato nel sorso luminoso chiude dinamico e preciso mostrando un’eleganza di pochi eletti. Meglio dal 2022.

Tenuta Argentiera Bolgheri Superiore 2019 97 Rosso

Solido e compatto nella matrice principale mostra note dark che ricordano le prugne nere, le more, le foglie di tè nero e la salvia arsa. Corpo pieno, tannini morbidi di grana fine, precisi e perfettamente estratti ed un finale iconico pura immagine di bellezza e purezza. Meglio dal 2022.

Fabio Motta Bolgheri Superiore Le Gonnare 2019 96 Rosso

Brillante nel calice ed estremamente complesso mostra note di gerani, sandalo, tiglio, sambuco, buccia di mandarino e pietra sbriciolata. Corpo medio-pieno, tannini di qualità importante ed un finale terso e trasparente che arriva diretto all’anima. Mai tanta piacevolezza ed armonia di beva si erano visti a Bolgheri! Meglio dal 2022.

Michele Satta Bolgheri Superiore Marianova 2019 96 Rosso

Preciso ed essenziale nel profilo principale mostra note di petali di rosa, tiglio, gerani, rosmarino, canfora e fiori di limone. Corpo pieno, tannini morbidi di qualità importante perfettamente fusi nella matrice ed un finale che coniuga perfettamente il profilo orizzontale e quello verticale. Meglio dal 2023.

Ornellaia Bolgheri Superiore 2019 96 Rosso

Maturo e concentrato mostra note di prugne nere, terra bagnata, rosmarino, fiori rossi misti e bacche di ginepro. C’è di più nel profilo secondario che alterna note di gerani bagnati, calendula e salvia. Corpo pieno, morbido ed avvolgente nel sorso chiude elegante e decisamente morbido. Meglio dal 2022.

Tenuta San Guido Bolgheri Superiore Sassicaia 2008 96 Rosso

L’anima di un purosangue si rivela lentamente nel calice con note di prugne rosse disidratate, gesso, talco sbriciolato, foglia di pomodoro, cannella in polvere e tanta salvia spezzata. Corpo medio-pieno, tannini soffici di grana fine ed un finale radioso ed essenziale. Preciso e didattico mostra precisione d’esecuzione ed un carattere mediterraneo e balsamico in chiusura. Bevi ora.

Campo alla Sughera Bolgheri Superiore Arnione 2019 95 Rosso

Molto maturo al naso e dark nel profilo principale ricorda di prugne nere, more, mirtilli, mirto selvatico, chinotto e bergamotto. Tanto cioccolato fondente domina la scena secondaria. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale composto ed equilibrato che cerca l’allungo dal centro palato in poi. Meglio dal 2022.

Michele Satta Bolgheri Superiore Piastraia 2019 95 Rosso

Estremamente floreale ed accattivante offre note di petali di rosa, gerani, fiori di ibisco e mandarino. Agrumato il sottofondo che contribuisce all’arricchimento della matrice. Corpo medio-pieno, tannini leggermente rigidi ben estratti ed un finale teso e vibrante. Meglio dal 2023.

Chiappini Bolgheri Superiore Guado de’ Gemoli 2019 95 Rosso

Prugne nere, more, mirto selvatico e note affumicate descrivono il profilo principale di questo giovane Bolgheri Superiore. C’è tanta energia nel profilo secondario con note speziate di bacche di ginepro e cumino. Corpo pieno, teso e vibrante nel sorso mostra energia e carattere. Meglio dal 2024.

I Luoghi Bolgheri Superiore Campo al Fico 2019 95 Rosso

Profondo e terso mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, melograno e foglie di tè nero. Corpo pieno, tannini morbidi ben fusi nella matrice ed un finale classico di incredibile piacevolezza. Che bello. Meglio dal 2023.

Tenuta Guado al Tasso Bolgheri Superiore 2019 95 Rosso

Maturo ed aperto nel profilo principale mostra note di fragole, amarene, prugne rosse e succo di mandarino. Speziato il sottofondo mostra ricordi di pepe nero e bacche di ginepro. Corpo pieno, tannini morbidi molto levigati ed un finale ampio e scorrevole che chiude leggermente caldo e piccante. Meglio dal 2022.

Grattamacco Bolgheri Superiore Grattamacco 2019 95 Rosso

Tanta energia nel carattere principale mostra note di lamponi, ribes, fiori di mandarino e cedro in pezzi. Le ciliegie disidratate ed il gesso sbriciolato descrivono l’anima secondaria. Corpo pieno, tannini decisamente estratti, leggermente rigidi al momento, ed un finale teso e vibrante che si esalta dal centro palato in poi. Meglio dal 2023.

Poggio al Tesoro Bolgheri Superiore Sondraia 2019 95 Rosso

Sartoriale nella matrice sensoriale fresca e fragrante alterna note di lamponi, ribes, fragoline di bosco, buccia di mandarino e pietra sbriciolata. Tanto rosmarino e ciliegie disidratate descrivono il profilo secondario nella bellezza mediterranea del carattere made in Bolgheri. Corpo medio-pieno, tannini levigati di ottima fattura ed un finale di stampo classico leggiadro e piacevolissimo nel sorso. Meglio dal 2022.

Pietranova Bolgheri Superiore Renzo 2019 94 Rosso

Aperto al naso mostra note di ciliegie, fragoline di bosco, buccia di limone, nocciole tostate e note affumicate. Corpo medio-pieno, tannini mordenti ben estratti ed un finale verticale che stringe dal centro palato in poi nella ricerca di un allungo sempre piacevole. Ha bisogno di tempo per digerire il legno ma indubbia la qualità. Meglio dal 2023.

Dario Di Vaira Bolgheri Superiore Dario di Vaira 2019 94 Rosso

Succoso e fragrante mostra un profilo terso che ricorda i lamponi, i ribes, i fiori di arancio e la buccia di limone. Corpo medio, tannini soffici di ottima fattura ed un finale classico che fa della piacevolezza di beva la sua arma migliore. Meglio dal 2022.

Grattamacco Bolgheri Superiore L’Alberello 2019 94 Rosso

Definito e radioso nel profilo principale mostra note di lamponi, ribes, buccia di mandarino e fiori bianchi misti. Corpo medio-pieno, tannini vellutati all’attacco al palato ed un finale armonico e bilanciato. Delizioso sin da subito ma meglio dal 2022.

Podere Il Castellaccio Bolgheri Superiore 2019 94 Rosso

Prugne nere, fragoline di bosco, datteri, foglie bagnate e sandalo sono i sentori principali di questo giovane Bolgheri Superiore. Tanti fiori rossi dominano la scena secondaria. Corpo pieno, tannini egregiamente maturi ed un finale di stampo succoso ed essenziale. Meglio dal 2022.

Podere Sette Bolgheri Superiore Il Superbo 2019 93 Rosso

Identità da vendere con note precise e terse che ricordano le prugne, la violetta selvatica, il timo selvatico, la camomilla ed i gerani in fiore. Tante ciliegie in sottofondo donano il carattere “croccante” alla matrice. Corpo medio-pieno, tannini morbidi egregiamente polimerizzati e fusi nella matrice ed un finale di stampo classico ed italiano. Che bello. Bevi ora o invecchia.

Batzella Bolgheri Superiore Tam 2019 93 Rosso

Elegante nel profilo misto floreale e fruttato mostra note di prugne rosse, ciliegie, petali di rosa e rosmarino. Corpo medio-pieno, tannini mordenti che mostrano grinta e tensione ed un finale verticale che esplode dal centro palato in poi. Meglio dal 2023.

Campo al Pero Bolgheri Superiore Dedicato a Vittorio 2019 93 Rosso

Radioso ed essenziale nel profilo principale mostra note di ciliegie, citronella, gelsomino, fiori di sambuco, lamponi e melograno. Corpo medio-pieno, tannini rigidi e vibranti al momento che si distenderanno nel tempo ed una chiusura tesa ed avvolgente. Meglio dal 2023.

Micheletti Bolgheri Superiore Poggiomatto 2019 93 Rosso

Leggermente offuscato nel profilo dark mostra note di prugne nere, foglie bagnate, pepe nero e cumino. Leggermente pirazinico il profilo secondario. Corpo pieno, tannini morbidi ben maturi e distesi nella matrice ed un finale denso ed avvolgente che piace proprio a tutti. Meglio dal 2022.

La Madonnina Bolgheri Superiore Opera Omnia 2019 93 Rosso

Maturo e leggermente aperto nel profilo principale ricorda di fragole, prugne rosse, caramello salato e succo di mirtilli. Corpo medio-pieno, sapido e disteso nel sorso chiude dinamico ed intrigante. Splendido. Meglio dal 2022.

Caccia al Piano Bolgheri Superiore 2019 93 Rosso

Leggermente erbaceo nel profilo principale alterna note di ciliegie, lamponi, melograno, buccia di mandarino e calendula. Corpo pieno, tannini morbidi ben maturi e polimerizzati ed un finale denso ed avvolgente. Ben fatto. Meglio dal 2022.

Tenuta Meraviglia Bolgheri Superiore Maestro di Cava 2019 92 Rosso

Maturo ed elegante nel profilo principale mostra note di ciliegie, amarene, calendula, fiori di arancio e gelsomino. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di piacevole fattura ed un finale armonico e bilanciato che verrà fuori nel tempo. Meglio dal 2022.

Le Novelire Bolgheri Superiore Re Diale 2019 92 Rosso

Il carattere vegetale apre le scene sensoriali e mostra note di prugne nere, caramello dolce, camomilla, calendula e succo di arancia. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di grana fine perfettamente fusi nella matrice ed un finale armonico e bilanciato nel sorso scorrevole. Che classe! Meglio dal 2022.

Guado al Melo Bolgheri Superiore Atis 2019 92 Rosso

Rosso nel carattere principale mostra note di lamponi, ribes, ciliegie, cedro in pezzi e succo di limone. Corpo medio-pieno, tannini soffici di ottima fattura ed un finale succoso che resta agile e dinamico durante tutto il sorso. Meglio dal 2022.

Ferrari Iris e Figli Bolgheri Superiore 2019 91 Rosso

Preciso e radioso nel calice offre note di prugne rosse, cedro in pezzi e succo di mandarino. Corpo medio-pieno, carnoso ed essenziale nel sorso offre un finale radioso e preciso. Bellissimo sin da subito. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Campo al Signore Bolgheri Superiore 2019 91 Rosso

Ricco di energia e carattere offre note miste floreali e fruttate. Ricorda di prugne rosse, fragole poco mature, cedro in pezzi e fiori di mandarino. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di buona fattura ed un finale succoso e vibrante. Ben fatto. Bevi ora o invecchia.

Micheletti Bolgheri Superiore Guardione 2019 91 Rosso

Floreale e decisamente accattivante nel profilo sensoriale luminoso mostra note di ibisco, calendula, tiglio, gelsomino, fiori di limone e buccia di mandarino. Corpo medio-pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale succoso e ben disteso. Bevi ora.

Tenuta di Vaira Bolgheri Superiore Bolgherese 2019 91 Rosso

Maturo e leggermente pirazinico nel profilo principale mostra note di prugne nere, more, foglie di tè e peperoni verdi. Corpo medio, tannini leggermente rigidi ed un finale vibrante. Meglio dal 2022.

Cipriana Bolgheri Superiore San Martino 2019 91 Rosso

Molto erbaceo nel profilo principale mostra note di ciliegie, erba tagliata, tiglio e graspo spezzato. Corpo medio-pieno, tannini soffici di buona fattura ed un finale luminoso ed armonico. Meglio dal 2022.

Fornacelle Bolgheri Superiore Guarda Boschi 2019 90 Rosso

Leggermente offuscato nel profilo principale offre note che ricordano le foglie bagnate, le prugne nere, il cioccolato fondente e le spezie indiane. Corpo medio-pieno, tannini ben levigati ed un finale lucido che chiude armonico e bilanciato. Bevi ora.

Campo al Pero Bolgheri Superiore Dorianae 2019 90 Rosso

Leggermente erbaceo nel profilo principale si riscalda con il passar del tempo con note calde di ribes, lamponi, amarene e gerani bagnati. Corpo medio-pieno, tannini soffici poco estratti ed un finale piacevole, leggermente compassato al momento ma che verrà fuori nel tempo. Meglio dal 2022.

Aia Vecchia Bolgheri Superiore Sor’Ugo 2019 90 Rosso

Leggermente offuscato il profilo principale di questo giovane Bolgheri che mostra note di prugne nere, foglie bagnate, graspo spezzato e radice di ginseng. Corpo medio-pieno, tannini leggermente rigidi ed un finale di media tensione. Meglio dal 2022.

Tenuta Le Colonne Bolgheri Superiore Le Colonne 2019 90 Rosso

Maturo e classico nel profilo principale alterna note di lamponi, melograno, gerani e fiori bianchi misti. Corpo medio-pieno, tannini soffici poco estratti ed un finale di semplice fattura ben disteso. Bevi ora.

Donna Olimpia Bolgheri Superiore Millepassi 2019 90 Rosso

Preciso ed essenziale nel profilo principale offre note di ciliegie, fiori di mandarino, buccia di mandarino e gelsomino. Corpo medio-pieno, succoso e piacevole nel sorso “croccante” chiude radioso e decisamente luminoso. Meglio dal 2022.

Fornacelle Bolgheri Superiore Foglio 38 2019 90 Rosso

Petali di rosa, gerani e pompelmo descrivono il profilo principale di questo giovane Bolgheri Superiore. Corpo medio-pieno, tannini succosi ben maturi ed un finale piacevole ed armonico. Meglio dal 2022.

I Luoghi Bolgheri Superiore Podere Ritorti 2019 90 Rosso

Ciliegie, prugne rosse e petali di rosa sfioriti descrivono il profilo principale di questo Bolgheri Superiore. Corpo pieno, tannini morbidi di grana fine ed un finale succoso leggermente offuscato nell’aftertasting. Meglio dal 2022.

Villanoviana Bolgheri Superiore 2019 90 Rosso

Tanta energia e carattere mostra un profilo sensoriale complesso che alterna note di prugne rosse a succo di arancia sanguinella, cedro in pezzi, maggiorana e chinotto. Corpo medio-pieno, tannini soffici di piacevole fattura ed un finale di stampo classico leggermente offuscato in chiusura. Meglio dal 2022.

Mulini di Sagalari Bolgheri Superiore Mulini di Segalari 2019 89 Rosso

Aperto e giovane nel profilo luminoso mostra note di lavanda, ibisco, giacinto, fiori di limone e talco. Corpo medio, tannini soffici di buona qualità ed un finale fresco e vibrante nel sorso. Meglio dal 2022.

San Felice Bolgheri Superiore Bell’Aja 2019 89 Rosso

Energia e carattere nel calice si regalano con note di lavanda, cedro in pezzi, canfora, foglie di tè nero e bacche di ginepro. Corpo medio-pieno, tannini soffici di grana fine ed un finale piacevole e disteso. Bevi ora.

I Greppi Bolgheri Superiore Greppicaia 2019 89 Rosso

Molto dolce nel profilo principale ricorda di fragole, vaniglia e zucchero a velo. Corpo pieno, tannini molto morbidi e levigati ed un finale a cui manca un po’ di slancio e tensione. Meglio dal 2022.

Giorgio Meletti Cavallari Bolgheri Superiore Impronte 2019 89 Rosso

Luminoso ed essenziale nella matrice sensoriale mostra note di ciliegie, lamponi, buccia di limone e fiori bianchi misti. Corpo medio, tannini soffici poco estratti ed un finale classico di piacevole sorso. Bevi ora.

Le Novelire Bolgheri Superiore Re Bernet 2019 89 Rosso

Molto erbaceo nel profilo principale ricorda di terra bagnata, incenso, cumino e radice di ginseng. Corpo medio-pieno, tannini soffici poco estratti ed un finale caldo che dona sensazioni piccanti in chiusura. Meglio dal 2022.

Pietranova Bolgheri Superiore Liborio 2019 88 Rosso

Manca un po’ di brillantezza il profilo sensoriale di questo Bolgheri Superiore che mostra note di gerani sfioriti, ortensie bagnate e terra. Corpo medio-pieno, tannini soffici poco estratti ed un finale semplice. Meglio dal 2022.

Terre del Marchesato Bolgheri Superiore Marchesale 2019 88 Rosso

Fresco e balsamico mostra note di foglie di tè verde, magnolia, biancospino, ciliegie e buccia di limone. Corpo pieno, tannini secchi ed un finale di semplice fattura. Leggermente pesante nel sorso.

Donne Fittipaldi Bolgheri Superiore 2019 88 Rosso

Erbaceo nel profilo principale mostra un profilo timido che ricorda i fiori rossi e l’erba tagliata. Corpo medio, tannini soffici ed un finale piacevole nella esile fattura.

Villanoviana Bolgheri Superiore Sant’Uberto 2019 88 Rosso

Aperto nel profilo principale e leggermente resinoso nell’anima sensoriale alterna note di prugne rosse disidratate, pinoli tostati e buccia di mandarino arsa. Tante erbe officinali e resina dominano la scena secondaria. Corpo medio-pieno, tannini secchi ed un finale di semplice fattura a cui manca un po’ di precisione.

Casa di Terra Bolgheri Superiore 2019 87 Rosso

Stanco nel profilo principale mostra note di gerani appassiti e maggiorana. Corpo medio, tannini soffici poco estratti ed un finale semplice che manca di slancio e profondità.

Podere dei Musi Bolgheri Superiore Caravèra 2019 86 Rosso

Aperto e leggermente timido nel profilo principale mostra note di fragole poco mature, tiglio appassito e foglie bagnate. Corpo medio-pieno, tannini secchi ed un finale privo di armonia ed equilibrio. probabile bottiglia in deviazione.

Aldrovandi Bolgheri Superiore 2019 86 Rosso

Aperto al naso e leggermente timido nel profilo principale mostra note di gerani bagnati, succo di arancia e camomilla. Corpo medio, tannini secchi nel sorso ed un finale semplice. Probabile deviazione in bottiglia.

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