Gaiole in Chianti, si svolta a sinistra verso Barbischio ed in una manciata di km di strada bianca con paesaggi mozzafiato si arriva a Borgo Casa al Vento. È questo l’iter da seguire se si vuole staccare la spina e lasciarsi coccolare in una delle tante perle del Chianti Classico.
Galeotto fu il programma televisivo 4 Hotel con protagonista Bruno Barbieri e nel fine settimana è stato fortissimo il richiamo ad un primo tentativo di ritorno alla normalità di questo 2021.
All’arrivo in azienda ci accolgono Francesco e Michele, proprietario il primo e fattore moderno il secondo successivamente etichettato come il Cantiniere con il doppiopetto per le numerose doti che mette in mostra.
Acquistato nel 1992 dalla Famiglia Gioffreda, il Borgo ha una storia medievale, casa di mezzadri che conducevano diverse attività nei primi anni del 1100 d.C.
L’azienda si estende per circa 15 ettari di cui 7,5 vitati costituiti da Sangiovese in prevalenza (6,5 ettari) e Merlot in piccolissima parte (1 ettaro). Qui si producono diverse etichette belle ed affascinanti nel packaging e sempre solide ed appaganti l’assaggio. Aria, Foho e V’Incanto rispettivamente il Chianti Classico annata, la Riserva e la Gran Selezione seguono un crescendo qualitativo lineare ed ordinato creato grazie alla diversa età dei vigneti e l’individuazione mediante studi ed attente ricerche dei filari più performanti. È proprio così la Selezione è una scelta di 4 filari soltanto che maturano prima ed hanno caratteristiche organolettiche differenti. Prodotta in meno di 1000 bottiglie affina in un’unica botte di Garbellotto da 7hl.
L’azienda è biologica certificata dal 2012 e sta attuando un’importante conversione per il raggiungimento del certificato Plastic Free. Dal 2021 arrivano sul mercato le prime etichette prodotte con il 99% di vinaccia riciclata, visibili sulla Gran Selezione 2016 e che si aggiungono ad una serie di cosmetici e prodotti per la cura della pelle a base di uva realizzati negli ultimi anni.
Più unico che raro il progetto della Vinoterapia attraverso il quale è possibile rilassarsi in una calda vasca idromassaggio riempita di acqua e vino rosso dalle proprietà stimolanti e benefiche per l’organismo umano. La coccola perfetta per i 52 posti letto che la struttura offre.
L’azienda è in forte crescita attira turisti e piace perché in grado di regalare emozioni e momenti di felicità genuina. Il personale attento alle richieste è presente e ben predisposto e la cucina è quella tipica toscana con taglieri misti, pici, ribollita e tante altre specialità culinarie tipiche della regione.
Michele, come accennavamo ad apertura articolo, è un ragazzo siciliano trasferitosi in Toscana ricco di talento ed energie positive. Classe ’92 si occupa dell’accoglienza dei clienti ma soprattutto di tutta la gestione aziendale dalle scelte in campo agronomico a quelle enologiche, certo sempre supportato da consulenti esterni.
È lui il valore aggiunto di questa giovane azienda, unito alla visione e alla lungimiranza imprenditoriale di Francesco e suo fratello Pierpaolo. Anno dopo anno Casa al Vento recupera il gap con grandi nomi dell’enologia della denominazione conosciuta con il simbolo del Gallo Nero.
La passione e l’amore che si mettono nel proprio lavoro si trasformano sempre in emozioni e piacevoli sorprese e Borgo Casa al Vento è di certo un posto che merita di essere visitato e gustato a pieno con un calice di Chianti Classico a giusta temperatura!