Prosegue il nostro approfondimento insieme all’enologo e consulente Nicola Biasi, dedicandoci all’assaggio del vino 369 dell’azienda veneta Ca’ da Roman.
Accolti dai proprietari Maria Pia Viaro e Massimo Vallotto, ci catapultiamo in un mondo verde ma elegante e deciso, proprio come loro.
Il progetto nasce nel 2015, con l’acquisizione della storica Villa Apollonio risalente al XVI secolo, oggi divenuta Boutique Hotel. I 18 ettari di proprietà, di cui 7 vocati esclusivamente all’allevamento di vitigni PIWI, sono i portavoce dell’ideale che i coniugi vogliono perdurare: la sostenibilità, il rispetto e la cura delle radici da cui proveniamo.
Ogni fase del processo produttivo, dalla coltivazione della vite alla vinificazione, è improntata alla massima attenzione per i dettagli, per garantire che ogni bottiglia racconti una storia di passione e dedizione.
Ca’ da Roman ha da sempre mostrato un forte impegno verso la sostenibilità ambientale. L’azienda adotta pratiche agricole rispettose dell’ecosistema, riducendo al minimo l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici e promuovendo la biodiversità nei vigneti.
L’utilizzo di tecniche di agricoltura biologica e biodinamica è al centro della filosofia produttiva.
Il tutto si riflette nei loro prodotti, che la WinesCritic.com degusta sempre con gran piacere e curiosità.
In particolare, la verticale in questione ha come protagonista il 369, Veneto Bianco, un vino composto totalmente dal vitigno resistente Souvignier Gris, un viaggio attraverso cinque annate: dalla 2019 alla 2023.
Senza dubbio la qualità è sempre presente, un frutto croccante, ammiccante e deciso che si lascia attraversare da sfumature piccanti di zenzero, timo selvatico e coriandolo, senza mai perdere però la sua delicatezza floreale.
Insomma, un connubio di sensazioni che affinano sempre di più e che ci lasciano l’acquolina in bocca nell’attesa del prossimo 369!
Di seguito i vini degustati:
Vini Bianchi
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Ca’ da Roman | Veneto Bianco | 369 | 2023 | 93 | Bianco | |
Grassoso e di ottima personalità mostra note di pesche bianche, petali di rosa, gerani in fiore, erbe officinali miste e salvia. Tanta grazia dimora in sottofondo con nuance di cipria e calendula. Corpo medio-pieno, elegante e succoso nel sorso mostra una nobile progressione di ottimo equilibrio gustativo. Bevi ora o invecchia. |
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Ca’ da Roman | Veneto Bianco | 369 | 2019 | 93 | Bianco | |
Camaleontico e di ottima personalità mostra note di pesche gialle, zenzero tagliato, sedano spezzato, vetiver, gelsomino appassito, lime e buccia di mandarino. Corpo pieno, elegante e raffinato nel sorso mostra linearità e visione moderna con tratti di maturità e freschezza ben alternati. Bevi ora. |
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Ca’ da Roman | Veneto Bianco | 369 | 2022 | 92 | Bianco | |
Maturo e solare mostra note di cipria, canfora, buccia di mandarino, bosso, sedano spezzato, timo selvatico e maggiorana. Intrigante nel carattere secondario ricorda piccoli accenni riduttivi uniti ad una presenza di radice di ginseng e coriandolo. Corpo pieno, armonico e bilanciato nel sorso chiude sapido e slanciato. Bevi ora. |
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Ca’ da Roman | Veneto Bianco | 369 | 2021 | 92 | Bianco | |
Intrigante e di ottima fattura sensoriale ricorda note di magnolie, gardenie, bergamotto, pepe bianco, vetiver, ginseng e zenzero. Tanta freschezza viene dal basso con sfumature di iodio, buccia di mandarino e noce moscata. Corpo medio-pieno, sapido e slanciato nel sorso chiude mordente e di ottima personalità. Bevi ora. |
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Ca’ da Roman | Veneto Bianco | 369 | 2020 | 91 | Bianco | |
Ricco e slanciato nel profilo sensoriale mostra note di gelsomino, buccia di mandarino, salvia, vetiver, pesche bianche, pesche gialle, sambuco e caramello dolce. In sottofondo officinali miste si regalano a grano arso, fieno e finocchietto selvatico. Corpo medio-pieno, struttura intensa e ben presente ed un finale dalla chiosa saporita. Bevi ora. |