Il progetto di Cantine Tora, nasce nel 2004 quando i fratelli Rillo, Giampiero e Francesco, decisero di trasformare la loro passione in un progetto ambizioso, dedicato alla produzione di vini di alta qualità che riflettessero il terroir unico del Sannio.
Ci troviamo nel cuore del Taburno, sulle colline di Torrecuso, composte principalmente di argilla e ad un’altitudine tra i 350 e i 400 metri.
Gli ettari vitati sono dodici, dedicati all’allevamento a spalliera dei vitigni autoctoni: Aglianico e Falanghina da cui derivano le rispettive denominazioni di origine.
Noi di WinesCritic.com abbiamo da sempre apprezzato la genuinità e la precisione dei prodotti dell’azienda, che ogni anno ci sottopongono all’assaggio.
In particolare è da annoverare il famoso Kissòs, una Falanghina del Sannio prodotta solo nelle migliori annate. Con una pressatura soffice ed un affinamento sulle fecce fini ed almeno due anni di bottiglia, nasce un’espressione del territorio davvero complessa. Secondo la nostra critica, questa Falanghina è espressiva e ricca nel profilo sensoriale. Mostra note di agrumi misti, cedro in pezzi, fiori di mandarino, gelsomino, acacia, sambuco, vetiver, biancospino, pepe bianco, incenso, cioccolato bianco e vaniglia di Bourbon. Corpo pieno, decisamente complesso nel sorso, entra voluminoso e grassoso, si distende in modo rustico e verace come il territorio sannita e chiude decisamente persistente, composto ma di indubbia presenza. Davvero ben fatto!
Non possiamo non parlare dell’altra iconica espressione del territorio: l’Aglianico del Taburno. Cantine Tora ha deciso di chiamare la sua espressione di questo vitigno Spartiviento. Noi lo ricordiamo elegante e solare al naso mostra note di prugne nere, more, china, rabarbaro, cioccolato fondente, maggiorana, timo selvatico, citronella e pepe bianco. Corpo pieno, tannini decisamente pronunciati e ben estratti ed un finale teso e verticale di notevole bellezza.
Cantine Tora ed ovviamente la sua anima incarnata dai fratelli Rillo, ci ricorda quanto sia importante non dimenticare le proprie origini ma andare avanti nel progresso e nell’innovazione, solo in questo modo sarà possibile un lungo e prosperoso successo!