Una stimolante degustazione di dieci annate di Ghiaie della Furba si è tenuta oggi, 29 Settembre 2022 in quel di Carmignano nella Tenuta di Capezzana.
Ci troviamo a Carmignano in provincia di Prato, nella DOCG nata nel 1990. La famiglia Contini Bonacossi divennero i proprietari dell’Azienda già nel 1920. Oggi la gestione è ottimizzata dalla quarta e dalla quinta generazione.
La squadra coesa alla perfezione dall’unione della famiglia, vuole dimostrare attraverso i loro vini la tradizionalità intrinseca del territorio, reale e fondata già dalle prime testimonianze del 1800. Dal 2009 hanno intrapreso un approccio biologico al fine di limitare l’interazione umana con il naturale divenire della vite. Si pensi che sono tra i cultori della riproduzione delle viti da propri cloni. Resta quindi la propensione e la scelta di bilanciare l’intervento dell’uomo solo al fine di recuperare eventuali danni causati dal cambiamento climatico.
L’Azienda si estende per 650 ettari di cui 80 a vigneto, a nord-ovest di Firenze, tra Montalbano e l’Appennino Tosco-Emiliano, ciò determina un’ottima condizione climatica, estati calde ma ben ventilate, con notti fresche e piogge ben distribuite.
La forte identità del territorio si riconosce in ogni singola annata, nonostante l’ingresso di nuovi professionisti in cantina, dominano sentori che riportano alla struttura dei terreni: argilla e limo donano alle diverse annate ricordi costanti di rabarbaro, china, terra ed infine un’importante salinità riconoscibile e decisa.
Dal 2013 l’enologo consulente Franco Bernabei imprime una marcia importante alla progettazione dei vini che dovranno affrontare le decadi seguenti.
Dal 2015 le vinificazioni sono condotte con lieviti indigeni riprodotti e selezionati dalla cantina di Capezzana. Un valore certamente aggiunto di cui pochissimi possono vantarsi in Italia.
Tra i vini in degustazione spiccano per personalità e leggiadria l’annata 1985, dolce, sensuale, accattivante. L’annata 2015 solida, centrata e decisamente mutevole nel calice. I muscoli e la tensione si regalano lentamente nei tannini mordenti di natura leggermente gommosa. Tanta qualità nel millesimo 2010 elegantissimo, balsamico il profilo dell’annata 1994, persistenti e stratificati il 2000 ed il 2017.
Un blend nato con una perfetta coesione di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc nel tempo evolve con una presenza crescente di Syrah a discapito del Cabernet Franc. Un errore da parte del vivaista si trasforma in un’arma vincente per la Famiglia Contini Bonacossi che nel 2019 produce il miglior Ghiaie della Furba di sempre.
Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :
Vini Rossi
| Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2019 | 94 | Rosso | |
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Solido e performante nel profilo sensoriale mostra avvolgenza e maturità nelle note di prugne nere, more, cannella in polvere, bacche di ginepro, genziana e buccia di mandarino. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi di notevole polimerizzazione ed un finale che stringe dal centro palato in poi in cerca di lunghezza e leggiadria. Bello sin da subito, meglio dal 2025. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 1985 | 93 | Rosso | |
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Solido e deciso nel profilo speziato alterna note di prugne nere, foglie di tè nero, bacche di ginepro, salvia arsa, maggiorana, noce moscata, olive verdi e salsedine. Corpo pieno, vellutato nel sorso mostra tannini nobili ed un finale terso e coinvolgente. Un blend di 33% Merlot, 33% Cabernet Sauvignon e 33% Cabernet Franc. Splendido, in forma smagliante. Bevi ora o invecchia. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2015 | 93 | Rosso | |
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Profondo e decisamente vibrante mostra una straordinaria complessità nell’alternanza sensoriale di prugne nere, more, cannella in polvere, cedro in pezzi, buccia di mandarino e guaranà. C’è di più in sottofondo nelle nuance di bergamotto e chinotto. Il cacao in polvere incornicia il quadro di un’ espressione progettata per regalarsi nell’immediato e nel tempo. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi ed avvolgenti ed un finale teso e lunghissimo. Bevi ora o invecchia. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 1994 | 92 | Rosso | |
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Composto di natura leggermente opaca mostra note di chinotto, bacche di ginepro, china, terra bagnata e maggiorana. Corpo pieno, tannini morbidi decisamente maturi e lineari ed un finale che stringe in allungo dal centro palato in poi. Un blend di 60% Cabernet Sauvignon, 20% Cabernet Franc e 20% Merlot. Bevi ora. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2000 | 92 | Rosso | |
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Classico e decisamente succoso e lineare nella matrice principale alterna note di fiori rossi, buccia di limone, pesche bianche, albicocche, fiori di tiglio e canfora. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e lineari ed un finale radioso ed essenziale. Bevi ora. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2010 | 92 | Rosso | |
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Decisamente floreale e ricco di canfora, lavanda, ibisco e tiglio, Ghiaie nel millesimo 2010 mostra eleganza e delicata austerità. Corpo pieno, succoso e di splendida bevibilità mostra compostezza ed identità. Bevi ora o invecchia. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2017 | 92 | Rosso | |
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Delicato e decisamente sensuale nel millesimo caldo e siccitoso, Ghiaie della Furba mostra un gentile racconto di pompelmo rosa, succo di limone, buccia di mandarino, maggiorana, fieno, bacche di ginepro e prugne nere. Corpo medio-pieno, composto ed equilibrato nel sorso chiude armonico e disteso. Bevi ora. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 1979 | 91 | Rosso | |
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Affascinante nel profilo sensoriale alterna note di prugne rosse disidratate, fiori rossi pressati, incenso, bacche di ginepro, mandorle tritate e liquirizia. Tanto finocchietto selvatico domina la scena secondaria. Corpo medio, tannini di grana fine ed un finale sapido, decisamente accattivante e brillante. Bello 42 anni dopo. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 2006 | 91 | Rosso | |
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Elegantissimo e di natura dark alterna note di prugne nere, more, cannella in polvere, bacche di ginepro, mirto selvatico e calendula. Succo di arancia e foglia di pomodoro descrivono il profilo secondario di ottima fattura. Corpo pieno, leggermente compassato nel sorso si distende lentamente mostrando un’ottima persistenza. Meglio dal 2024. |
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| Capezzana | Toscana | Ghiaie della Furba | 1998 | 90 | Rosso | |
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Integro e decisamente vibrante al naso mostra note di prugne nere, canfora, fiori di mandarino, mandorle, vaniglia, noce moscata e buccia di limone. Corpo medio-pieno, tannini rotondi ed un finale di essenziale fattura. Bevi ora. |
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