In molti settori commerciali, l’ambizione personale è una spinta fondamentale per l’innovazione ed il successo.
Tuttavia, è quando questa si unisce ad una visione condivisa e collaborativa che l’intero comparto può realmente prosperare. Valorizzare il proprio percorso senza dimenticare l’importanza della crescita collettiva è la chiave per un futuro sostenibile e competitivo.
Nel 2025, ormai, non c’è più nulla da inventarsi, l’unico modo per emergere è quello di collaborare, creare connessioni e trainare un determinato ambito, in questo caso quello del vino, all’eccellenza.
È ciò che la Freschi&Bufano fa da oltre 10 anni di esperienza nel commercio e nella distribuzione del vino a livello mondiale. Una società con sede a Sion – Svizzera, nata dalla collaborazione di due cervelli giovanissimi: Ugo Freschi e Sabatino Bufano.

Il loro obiettivo è quello di rappresentare il panorama enologico italiano in tutto il Mondo, attraverso la loro presenza in fiere di portata internazionale e non solo, ma anche in mercati come gli Stati Uniti e la Cina.
Il loro “far ponte” tra il Produttore ed il mondo HO.RE.CA. diventa così, uno degli step fondamentali per far risuonare la qualità italiana all’estero.
Una società che fa da supporto agli importatori e che accompagnano il Produttore, attraverso la presenza nel loro portfolio, allo sviluppo di strategie commerciali, alla tanto bramata ascesa in un determinato mercato.
Per citare alcune realtà che rappresentano: Elena Fucci, Omina Romana, Casanuova delle Cerbaie e Il Pollenza.
Brand Ambassador e Partner d’eccezione Andrea Moscariello, Wine Specialist, che salendo a bordo di questo lungimirante progetto, è un’altra conferma di come la collaborazione tra professionisti possa concorrere al benessere di un settore.

Realtà come la nostra, WinesCritic.com, formata da un enologo, Raffaele Vecchione, prestato dal 2019 alla critica, concorre con quella di Freschi&Bufano alla chiusura di un cerchio: la divulgazione consapevole di eccellenze italiane all’estero.
Un’ utopia credere che professionisti dello stesso settore possano collaborare e farsi forza a vicenda per arrivare ad un obiettivo comune? Crediamo sia semplicemente intelligente farlo!