Ristorante Borroncino, solo sorrisi intorno a me

A Reggello un’Osteria d’altri tempi a conduzione familiare

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Senza aver programmato con grande anticipo, Domenica 20 Ottobre, in occasione di una ricorrenza a noi cara, decidiamo di regalarci un’esperienza fuori porta. La scelta ricade su Il Borroncino, un’Osteria a Reggello che ha il volto curato in sala ed i piatti tradizionali della cucina toscana in carta.

Siamo i primi ad arrivare e chiediamo gentilmente se sia possibile aprire per noi una bottiglia portata da casa con diritto di tappo. La ragazza in sala rimane visibilmente colpita dalla richiesta ma con la massima franchezza e semplicità ci permette di parlare con il proprietario su questa bizzarra e poco conosciuta usanza, maggiormente impiegata in Paesi anglosassoni.

Intercettati da Alessandra che gestisce la sala e dopo aver ricevuto l’ok definitivo da Timoteo, proprietario dell’attività a Reggello, ci accomodiamo e ci servono il vino mentre ordiniamo.

È un mondo colorato intorno a noi. In poco più di 15 minuti e prima delle 13, il Ristorante si riempie di persone bellissime.

Si accomodano e prendono le ordinazioni come facciamo anche noi ma quello che li identifica è un sorriso colmo di serenità.

In una manciata di minuti, forse meno di 5, ci vengono proposti i primi scelti. Un tris che potevamo comporre. La nostra scelta? Ravioli ricotta e spinaci olio nuovo e parmigiano, tortelli di salsiccia e patate con ragù di carne cotto al forno e tagliatelle ai funghi porcini.

Ravioli Parmigiano ed Olio Nuovo.
Tortello patate e salsiccia con ragù toscano.
Tagliatelle ai funghi porcini.

Un solo secondo addizionato ad un fritto misto ha completato l’ordinazione. La scelta è ricaduta su una bistecca di maiale splendidamente impiattata. Il fritto misto è stato un trionfo di carciofi, patate, polenta e funghi porcini.

Bistecca di Maiale.

Il vero valore aggiunto in sala? Babbo Luciano che gira tra i tavoli in sneakers firmate e alla moda. È presente e cordiale, mette a proprio agio mentre sparecchia e racconta più che può in una sala intenta ad ascoltarlo.

Il sugo di carne toscana perfettamente raccontato da un oste d’altri tempi prevede una cottura lenta in forno e solo a procedimento quasi ultimato viene addizionato di concentrato di pomodoro come ci tengono a sottolineare a Reggello.

Chiude il percorso uno splendido tiramisù fatto in casa.

Tiramisù home made.

Siamo stati cosi bene da sentire il bisogno di scrivere un articolo e dedicare uno spazio loro su WinesCritic.com.

Speriamo di tornare presto ed apprezzare questa volta uno dei loro cavalli di battaglia che merita una prenotazione : il Girarrosto!

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