Le vigne vecchie, patrimonio da salvaguardare per l’associazione The Old Vine

Si è svolta il 9 Ottobre presso Tenuta Sette Ponti, di proprietà della Famiglia Moretti Cuseri, in provincia di Arezzo, la prima conferenza ufficiale di The Old Vine.

Una comunità di produttori proprietari ed estimatori del valore delle vigne vecchie è parte di una associazione no profit che punta a valorizzare il pregio ed il vanto di questa ricchezza affascinante.

Michele Shah, regional Ambassador e Leo Austin, Co-founder della società sono stati il motore pulsante della giornata unitamente ai produttori giunti da tutta Italia per l’occasione di approfondimento e di confronto.

Una ristretta selezione di comunicatori internazionali ha preso parte all’approfondimento ed ha potuto degustare poco più di 20 vini in due masterclass diverse.

Leo Austin conduce la conference dopo la presentazione e l’introduzione del progetto da parte di Michele Shah.

È stato uno splendido viaggio condotto da Gabriele Gorelli, primo Master of Wine italiano, diviso in due Masterclass. La prima degustazione ha messo a confronto Sicilia e Toscana, la seconda degustazione una comparativa tra le regioni italiane in cui ci sono i proprietari di vecchie vigne. A seguire la visita presso Vigna dell’Impero per toccare con mano il pedoclima di una vecchia vigna.

Qualche nome? Da Benanti a Tenuta Sette Ponti, da I Custodi dell’Etna a Fattoria di Fibbiano. Ma non solo, Aquila del Torre, Marchesi di Gresy, Castello di Albola, Gini, Feudi di San Gregorio e molti altri produttori proprietari di vigne vecchie.

Perchè funziona e ne sentiremo sempre di più parlare?

Potrebbero essere numerosi i motivi per i quali il concetto di Old Vine potrebbe funzionare.

Il primo in assoluto è il concetto parola chiave che potrebbe arrivare alla mente e al cuore dei consumatori di tutto il mondo. Nel marketing così come nella vita in generale avere una parola magica aiuta a farsi conoscere ed arrivare ad un pubblico più o meno specifico.

Il concetto di Old Vine è un concetto semplice per rompere lo schema ed attirare l’attenzione dei consumatori ma subito dopo lascia spazio per comunicare tutto quello che più si reputa opportuno.

Nazione di produzione, regione, denominazione, annata seguono con ugual importanza ma rappresentano certamente un dato tecnico che arriva in seguito. Old Vine è un messaggio forte in cui si comunica con sole due parole che si sta per assaggiare con buona probabilità la migliore espressione di un territorio e poi di un produttore.

Abbiamo degustato 22 vini per l’occasione e alcuni di queste espressioni sono veramente incredibili. Mostrano complessità, ricchezza, precisione d’esecuzione e grandezza. Alcune avranno una vita lunghissima.

Durante la manifestazione uno splendido intervento di Danielle Callegari, wine writer e referente di Wine Enthusiast per l’Italia ci ha portato indietro nel tempo parafrasando la Divina Commedia di Dante e mostrando a tutti i professionisti in sala quanto il vino sia oggi più che mai attuale.

Siamo passati ad un livello pro capite di vino bevuto a persona di circa dieci volte in meno negli anni; chiaramente si beve in modo diverso ed in occasioni diverse.

Ma il vino ad un appuntamento importante non mancherà mai perchè deve sancire e dimostrare la differenza tra una giornata ordinaria ed una giornata di celebrazione e festeggiamenti.

Punti Deboli?

Non ci sono punti deboli facilmente individuabili nel fenomeno The Old Vine che avrà a nostro avviso un grande successo in scala mondiale. Forse poter garantire e certificare l’età delle vigne vecchie e mettere un filtro di età sotto il quale non sarà possibile entrare nell’associazione sarà certamente un punto importante da affrontare. Come allo stesso modo sarebbe bello, forse leggermente utopico selezionare dei produttori, custodi di un territorio da un minimo di 2/3 generazioni affinchè il movimento delle Vecchie Vigne sia un valore aggiunto e non un possibile ritorno di business dopo l’esplosione comunicativa del movimento.

Di seguito i commenti di tutti i vini degustati :


Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
I Custodi dell’Etna Etna Rosso Saeculare Riserva 2014 97 Rosso

Preciso e luminoso mostra grande pienezza sensoriale con note fresche ed accattivanti di ciliegie, amarene, prugne rosse, fragoline di bosco, mandarini verdi, timo selvatico, nepitella, mandorle tritate, fiori di sambuco e citronella. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e bilanciati nella matrice gustativa ed un finale di grande pienezza, gusto e carattere marcato. Genuinità ed equilibrio gustativo caratterizzano il sorso pieno e lungo. Piccante e sexy nel sorso si regala immediatamente. Bevi ora o invecchia.

Tenuta Sette Ponti Valdarno di Sopra Vigna dell’Impero 2019 97 Rosso

Esplosivo e ricco mostra un profilo sensoriale tridimensionale di notevole genuina ed onesta fattura che alterna note di ciliegie, lamponi, ribes, fragoline di bosco, buccia di limone, sandalo, cumino e pepe bianco. Corpo pieno, tannini di grana finissima eleganti e perfettamente composti nella matrice ed un finale terso e limpido che in punta di piedi chiude sottile e decisamente elegante. Meglio dal 2025.

G.D. Vajra Barolo Bricco delle Viole 2019 97 Rosso

Ricco e slanciato nel profilo sensoriale maturo mostra note di susine, prugne rosse, fragole, buccia di limone e zenzero tritato ed alloro. Corpo medio-pieno, leggermente rigido nei tannini si apre con una notevole progressione. Meglio dal 2028.

Col d’Orcia Brunello di Montalcino Poggio al Vento Riserva 2013 96 Rosso

Iconico dal fascino elitario questo Brunello erge una notevole qualità sensoriale nelle note miste floreali e fruttate. Ricco di fiori di ibisco, agapanto e sambuco si completa con note piene di fragoline di bosco e ciliegie mature. Corpo medio-pieno, soffice all’ingresso al palato lascia presto spazio ad un incandescente sensazione di progressione. Il finale è luminoso e tagliente nella chiusura. Un “masterpiece” dell’enologia italiana. Terroso e sottile nella progressione gustativa. Bevi ora o invecchia.

Benanti Etna Rosso Serra della Contessa Particella 358 Riserva 2016 95 Rosso

Assolutamente terso ed accattivante gioca al naso con una matrice sensoriale suadente, affascinante e ricca di colori e sfumature. In modo primario si esaltano note di colore arancione con la bellezza dei fiori di arancio e del cedro in pezzi. Si alternano secondariamente sfumature di magnolie, biancospino, gardenie, mandorle tritate e caramello dolce. Corpo pieno, regala e classico nel sorso mostra qualità ed energia moderna. Tanta passione e carattere mediterraneo nel calice. Bevi ora.

Anima Etnea Etna Rosso Animantica 2022 95 Rosso

Luminoso e solare nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, ribes, lamponi, buccia di limone, zenzero, caramello dolce e sandalo. Corpo pieno, tannini morbidi e decisamente rifiniti ed un finale pieno ed avvolgente di matrice gustativa solida e pronunciata. Meglio dal 2026.

Marchesi Antinori Toscana Tignanello 2021 95 Rosso

Splende nel calice con note precise e profonde floreali e fruttate. Tante note blu e nere ricordfano nel calice le susine, la violetta selvatica, il giacinto, le foglie di tè nero, le amarene, le bacche di ginepro ed il pepe nero. Corpo medio-pieno, scorrevole e decisamente elegante nel sorso mostra scorrevolezza antocianinica e precisa visione moderna della bellezza del sorso regale e composto. Ben fatto. Bevi ora o invecchia.

Tenuta San Leonardo Vigneti delle Dolomiti Carmenère 2019 95 Rosso

Intrigante e decisamente sottile nel profilo sensoriale mostra un profilo caldo e ben protetto che si rivela lentamente nel calice. Le note di foglie di tè bagnate ben si fondono a note di fragoline di bosco, cedro in pezzi, fiori di sambuco, noce moscate e citronella. Corpo medio-pieno, bilanciato e perfettamente rigoroso nel sorso mostra sapienza, equilibro gustativo e splendida leggiadria nel sorso. Bevi ora o invecchia.

Castello di Albola Toscana Acciaiolo 2016 94 Rosso

Grasso e rotondo al naso mostra note piene e di carattere esuberante con sentori di violetta selvatica, prugne blue, fiori di agapanto e ciottolo caldo. Corpo pieno, tannini vellutati ben fusi in una matrice ricca e di impostazione orizzontale. Il finale è verticale e tagliente e completa nel migliore dei modi questo blend di Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Forse il migliore Acciaiolo di sempre. Meglio dal 2021 al 2028 ed oltre.

Fattoria Fibbiano Terre di Pisa Ceppatella 2018 94 Rosso

Deciso con tratti cupi ma vibranti ricorda di prugne nere, more, incenso, foglie di tè nero, bergamotto, bacche di ginepro ed alloro. Corpo pieno, sapido e decisamente coinvolgente nel sorso chiude strutturato, stratificato e lunghissimo. Meglio dal 2027.

Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy Barbaresco Martinenga 2020 94 Rosso

Preciso e regale nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, melograno, buccia di mandarino, salvia, nepitella e maggiorana. Tante sfumature di buccia di mandarino descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini ben estratti di forma e carattere rigido e severo ed un finale mordente. Meglio dal 2028.

Cusumano Etna Rosso Alta Mora Guardiola 2015 93 Rosso

Delicato e performante nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, cassis, ribes e lamponi,. Tanti fiori bianchi descrivono la scena secondaria delicata ma ben espressiva. Corpo medio-pieno, scorrevole ma con ottima persistenza tannica mostra tensione e buona progressione. Bevi ora.

Feudi di San Gregorio Aglianico Irpinia Serpico 2013 93 Rosso

Maturo e decisamente coinvolgente nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, visciole, incenso e cioccolato fondente. Tanto mirto selvatico e nepitella descrivono la scena secondaria. Corpo pieno, levigato e gustoso nel sorso chiude di carattere voluminoso e ben leggiadro e consistente. Bevi ora.

Vinchio Vaglio Barbera d’Asti 50 Vigne Vecchie 2021 93 Rosso

Potente e strutturato al naso mostra note di amarene, buccia di limone, citronella, fiori di sambuco e violetta selvatica. Tanta lavanda e rosmarino descrivono la scena secondaria. Corpo medio, tannini soffici ed un finale fragrante e ben disteso nel sorso leggiadro. Piacevole nel carattere voluminoso. Bevi ora.

Morella Vini Primitivo di Manduria Old Vines 2020 93 Rosso

Classico e ben pronunciato mostra note di amarene, prugne rosse, fragole, succo di limone, erbe officinali e mandorle tritate. Corpo medio, elegante e composto nel profilo gustativo chiude scorrevole con grande leggiadria. Che bello. Bevi ora.

Tenute dei Ciclopi Etna Rosso Piede Franco Quota 900 2021 92 Rosso

Maturo e ben aperto nel profilo sensoriale mostra note di amarene, liquirizia, sandalo, cumino, foglie di tè nero e buccia di arancia. Corpo pieno, sapido e slanciato mostra una piacevole bevibilità ed un notevole chiusura voluminosa. Bevi ora.

Roeno Terra dei Forti Enantio Riserva 2019 92 Rosso

Decisamente floreale mostra note di lavanda, giacinto, muschio bianco, magnolie, gardenie e cioccolato fondente. Tanto rosmarino descrive la scena secondaria. Corpo medio-pieno, tannini morbidi ed un finale lineare e gustoso. Bevi ora.

Malvirà Roero Renesio Riserva 2011 91 Rosso

Assolutamente raro ed accattivante nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie disidratate, aghi di pino, resina, fiori appassiti, muschio bianco, ribes e melograno. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di magra struttura ma edonistica fattura. Bevi ora.

Zymē Veneto Kairos 2020 89 Rosso

Molto maturo al naso mostra un profilo aperto che ricorda di amarene, prugne rosse disidratate e pepe bianco. Corpo pieno, voluminoso e levigato nel sorso mostra pienezza e carattere voluminoso. Bevi ora.

Vini Bianchi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Gini Soave Classico Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2021 95 Bianco

Diretto e dal carattere forte mostra note agrumate di limoni, lime, bergamotto, cedro, fiori di magnolia, gardenie e biancospino. Tanta citronella descrive la scena secondaria. Corpo pieno, brillante e concentrato nel sorso chiude solido e persistente. Incalzante e precisa persistenza. Bevi ora o invecchia.

Villa Bogdano Veneto Bianco Bianco 185 2018 92 Bianco

Preciso e vibrante nel profilo sensoriale mostra note di gelsomino, acacia, buccia di limone, timo selvatico e nepitella. Intrigante e sensuale mostra sfumature di erbe officinali e camomilla. Corpo medio-pieno, levigato e gustoso nel sorso chiude succoso e piacevole. Bevi ora.

Aquila del Torre Friulano Friuli Colli Orientali 2022 91 Bianco

Aperto e diretto nel profilo sensoriale mostra note di fiori bianchi misti, mandorle tritate, bergamotto e citronella. Corpo medio-pieno, sapido e slanciato nel sorso chiude armonico e bilanciato. Meglio dal 2025.

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