L’azienda agricola Tamburini ha origini molto lontane; nel 1890, il bisnonno della famiglia, Franco, piantò le prime viti nell’areale del Chianti ed iniziò così la produzione di vino ma anche di olio.
In seguito, il figlio Italo continuò l’espansione dei terreni di proprietà, fino a quando, con l’entrata in azienda del discendente Mauro, si arriva alle dimensioni di cui oggi vanta l’azienda, 50 ettari tra vigneti, nell’areale del Chianti e di Montalcino, oliveti e bosco.
Nel 2002 entra in azienda la figlia di Mauro, Emanuela, che forte dei suoi studi enologici, apporta importanti migliorie tecnologiche e di vendita.
Infine, nel 2013 l’azienda approda in quel di Montalcino iniziando così a produrre anche in una delle DOCG più riconosciute nel Mondo.
Durante le nostre degustazioni estive abbiamo avuto il piacere di degustare le referenze di questa realtà, riportiamo così il Sangiovese Il Moraccio 2020 che descriviamo: maturo ed appagante mostra note di prugne nere, more, visciole e buccia di mandarino. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale elegante e composto di grande bevibilità ed armonia. Che bello. Bevi ora o invecchia.
Il Brunello di Montalcino Somnio 2019: ciliegie, lamponi, melograno, buccia di limone e zenzero tagliato descrivono il profilo principale. Foglie di basilico e karkadè la secondaria. Corpo medio, tannini soffici poco mordenti ed un finale lineare ed essenziale. Bevi ora.
Il Chianti Italo Riserva 2021: maturo e preciso mostra note di prugne nere, more, bacche di ginepro, sandalo ed incenso. Corpo medio, tannini presenti ben mordenti ed un finale di grande potenza e distensione. Meglio dal 2025.
Queste e molte altre referenze recensite sul nostro sito www.winescritic.com