Vigna del Suolo, il gioiello raro prodotto da Argiano diventato Brunello di Montalcino con l’annata 2015

Arrivare a Montalcino nel periodo estivo (perdonata il ritardo nella pubblicazione dell’articolo!) è davvero emozionante.

Accolti dal fiume Ombrone si superano le dolci colline vitate e il paesaggio diventa uno spettacolo.

Direzione Argiano, un ‘azienda storica dal passato affascinante e la visione produttiva futuristica. 

La Villa maestosa di Argiano è stata dimora di importanti famiglie nobili in circa 300 anni di storia dal 1500 al 1800.

Nel 1990 la splendida villa viene rilevata dalla Contessa Noemi Marone Cinzano, figlia di Alberto Marone Cinzano.

Fu grazie alla passione della contessa che i vini di Argiano divennero famosi ed esportati in tutto il mondo, grazie all’incarico assegnato ad uno dei migliori enologi che l’italia abbia mai avuto : Giacomo Tachis.

La crescita di Argiano non si arresta e dopo aver conosciuto un periodo di splendore alla fine degli anni 90 e nel 2000 l’azienda viene acquistata nel 2013 dall’imprenditore brasiliano André Santos Esteves.

Splendida la discesa in cantina da Argiano, scenica e decisamente unica.

Si apre un capitolo nuovo sulla scia di una visione di grande azienda già intuita dai predecessori.

André Santos Esteves ama i grandi vini.

Forma un team di giovani esperti per lavorare sui 125 ettari divisi tra vigneti, bosco e piante di olivo nella parte sud-est di Montalcino. 

Bernardino Sani e Francesco Monari rispettivamente, enologo ed amministratore di Argiano il primo ed Agronomo il secondo sono i tecnici scelti per portare avanti una serie di lavori importanti sullo straordinario terroir ilcinese.

Per una decade circa si sono svolti lavori di zonazione dei vigneti condotti dal famoso agronomo cileno Pedro Parra.

Nasce così il primo Brunello da zonazione dell’azienda e forse di tutta la denominazione : Vigna del Suolo.

Vigna del Suolo è stato per anni un vino senza denominazione controllata, un Toscana IGT che puntava ad essere inquadrato come Super Tuscan.

Dal 2015 diventa Brunello di Montalcino e cambia molto i connotati. Decisamente più immediato, trasparente e diretto ricorda l’eleganza dei grandi vini strutturati mai pesanti ed esibizionisti.

Le botti a forma di uovo di Taransaud permettono un perfetto affinamento dei vini in cantina. Innovativi anche in questo.

Ottenuto dalla vigna più antica, Vigna del Suolo nasce su terreni misti decisamente complessi. 

È stato un vero piacere intervistare ed approfondire il discorso con Bernardino Sani, enologo ed amministratore di Argiano. Scopri tutti i vini degustati di Argiano su WinesCritic.com.

Manuel Bianchini

L’intervista a Bernardino Sani che racconta Argiano Brunello di Montalcino Vigna del Suolo.

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