Lo scorso 24 Luglio, siamo stati catapultati nell’intrigante mondo dei vitigni resistenti.
Grazie al portavoce e consulente Nicola Biasi, la WinesCritic.com ha avuto l’opportunità di scoprire aziende che credono nella sostenibilità e nell’innovazione senza mai dimenticare il passato fondamento.
Il nostro tour comincia con l’azienda giovanissima nella modernità, nel cuore del Veneto, Vigneti Vinessa.
Ci troviamo precisamente a San Zeno di Montagna, in provincia di Verona, dove veniamo accolti da Leonardo, proprietario, con il padre dei Vigneti Vinessa.
Con esposizione a sud-est ed un’altitudine che varia dai 720 agli 800 metri, questi vigneti godono di una posizione privilegiata in un luogo che prima era destinato al pascolo e che, sapientemente ora è stato plasmato dalle mani e dall’intelletto dell’uomo.
Terreni argillosi, ricchi di rocce calcaree e dolomie che donano acidità e mineralità ai prodotti finali.
È questo un esempio di viticoltura eroica a causa delle forti pendenze e dell’altitudine che non rendono facili le lavorazioni di questi vigneti.
Vinessa è il nome del vento che soffia dal lago di Garda e risale sul Monte Baldo accarezzando e rinfrescando le piante di Johanniter, Bronner e non solo.
L’azienda ha sempre mantenuto un forte legame con le sue radici, combinando le tecniche tradizionali con le innovazioni moderne per produrre vini di altissima qualità. Le generazioni successive hanno continuato a coltivare la stessa passione per la viticoltura, garantendo una continuità che si riflette nei vini prodotti.
La filosofia di Vigneti Vinessa è radicata nel rispetto per la terra e nella ricerca costante della qualità. La missione dell’azienda è quella di produrre vini che rispecchino il carattere unico del territorio veneto, attraverso pratiche agricole sostenibili e innovative. Ogni fase della produzione, dalla cura delle viti alla vinificazione, è guidata da un profondo rispetto per l’ambiente e un impegno costante verso l’eccellenza.
Vigneti Vinessa crede fermamente che un grande vino debba raccontare una storia, e ogni bottiglia è il risultato di un processo meticoloso che valorizza le peculiarità del terroir.
Abbiamo avuto, già in precedenza, il piacere di degustare il diamante dell’azienda: Divento, un blend di Johanniter e Bronner che nell’annata 2022 ha ottenuto un importante ed inaspettato (per la novità del progetto) punteggio da parte della nostra critica.
Riproponiamo il nostro articolo su quest’annata e questo vino:
https://www.winescritic.com/vigneti-vinessa-divento-il-nuovo-vino-bianco-da-vitigni-resistenti/
In questo memento d’incontro e scambio, un’altro fuoriclasse in anteprima ci ha davvero colpiti in qualità e dinamicità di utilizzo, il “passito non passito” Controvento.
Di seguito i vini degustati in questa occasione:
Vini Bianchi
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Vigneti Vinessa | Veneto | Divento | 2022 | 94 | Bianco | |
È preciso e decisamente coinvolgente nel profilo sensoriale che ricorda note differenti di bergamotto, lime, pepe bianco e vetiver. È salino e quasi salmastro al naso con note di olive verdi, iodio marino, erbe officinali miste e chinotto. Corpo medio-pieno, struttura leggermnete polifenolica e quasi rustica nel sorso ed un finale gioioso e solare, maturo ma slanciato al contempo. L’importante salivazione chiede di tornare al calice. Una tiratura limitatissima di sole 2105 bottiglie. Bevi ora. |
Vini Dolci
Produttore | Denominazione | Vino | Annata | Score | Tipo | |
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Vigneti Vinessa | Veneto Bianco | Controvento | 2023 | 94 | Dolce | |
Terso ed accattivante mostra note di petali di rosa, albicocche, rosmarino, cipria, calendula e biancospino. Corpo medio-pieno, lineare e gustoso nel sorso chiude leggermente magro ma sapiente ed accattivante. Solo 325 bottiglie prodotte. |