Vite Colte ed Alta Langa : Perchè l’altitudine fa la differenza?

Specialisti d’Alta Langa di Alta Quota.

Il 6 Novembre si è presentato ad un pubblico di operatori selezionati il Metodo Classico Alta Langa DOCG Brut Cinquecento e si introduce il Pas Dosè Seicento presso la splendida struttura Villa d’Amelio a Benevello in provincia di Cuneo.

Con la Masterclass condotta dall’enologo Ruben Larentis, (ex Enologo in Ferrari, Trento) il viaggio di otto differenti vini mette in mostra il potenziale evolutivo della denominazione.

Un’organizzazione impeccabile si apre alle 10.30 con una conferenza stampa ricca di approfondimenti territoriali oltre che aziendali.

Due tra i professori più stimati nel panorama vitivinicolo nazionale hanno accompagnato ed in parte condotto il convegno moderato da Roberto Fiori, giornalista de La Stampa.

Attilio Scienza, docente presso l’Università degli Studi di Milano e Vincenzo Gerbi, docente presso l’Università degli Studi di Torino hanno mostrato attraverso diapositive realizzate e proiettate in sala la complessità del territorio dell’Alta Langa con i benefici (e non solo) del cambiamento climatico e della scelta di allevare la vite ad alte quote.

Attenzione però se i benefici palpabili negli ultimi 50 anni possono ancora essere descritti e raccontati in acluni areali, il Professor Scienza avverte senza mezze misure, “è bene che l’innalzamento nei prossimi anni si attesti ad un massimo di 1,5/2 gradi Celsius, sarebbe decisamente dannoso un innalzamento maggiore.

Con un disciplinare in parte rigido e restrittivo, per un modo dinamico in continuo cambiamento, l’Alta Langa prevede la possibilità di vinificare uve provenienti da appezzamenti di altitudine minima di 250 metri e di doverli affinare per almeno 30 mesi per fregiarsi del riconoscimento DOCG.

Tra le date più importanti da ricordare nella storia della denominazione ricordiamo senz’altro le seguenti :

1990 nasce il Consorzio Alta Langa con l’intento duplice di Accertare la vocazione del territorio e creare Aggregazione tra I Produttori.

1991 la denominazione corre con l’incarico affidato al Dottor Lorenzo Corino di 15 Vigneti Sperimentali con 3 Cloni di Chardonnay e 15 differenti cloni di Pinot Nero.

2011 nasce la DOCG con l’intento di potenziare la comunicazione di un territorio pronto per raccontarsi.

Nella parte iniziale dell’evento, si evidenzia, nei saluti istituzionali del Presidente di Vite Colte, Piero Quadrumolo, quanto il cambiamento climatico abbia decisamente modificato le zone vocate, la scelta di vitigni, i portainnesti ed indubbiamente la scelta delle altitudini sulle quali potersi spingere.

I tempi di modifica del clima sono stati rapidissimi, storicamente gli spumanti si facevano in Piemonte ma velocemente sono emerse aree di produzione vocate nuove proprio dettate da sconvolgimenti importanti nel contesto climatico.

Con un’influenza triplice, alpina, continentale e marina la zona dell’Alta Langa è decisamente complessa con suoli misti che ben fondono flysh di carattere simile alla Langa con strati che alternano marne ed arenaria.

I due vini più importanti prodotti ad oggi da Vite Colte di denominazione Alta Langa sono il Brut Cinquecento (80% Chardonnay e 20% Pinot Nero) che si produce da appezzamenti allevati ad un’altitudine media di 500 metri ed il Pas Dosè in uscita al più presto sul mercato con il millesimo 2019 : Seicento.

Verticale Alta Langa

La comparativa principale ha permesso di degustare sin dagli albori le diverse basi di Chardonnay e di Pinot Nero (annata 2023) per poi degustare i vini dal 2022 al 2018.

Tra i più complessi ci sono stati proprio il millesimo 2019 ben “abbigliato” per essere venduto ed il 2022, certamente grezzo nel profilo principale ma con ottima freschezza e carattere agrumato a tratti “tiolico” ben nobile.

Andare in altitudine porta benefici fino ad un certo punto. Queste le considerazioni dei due professori che con analisi tecniche hanno confrontato benefici e punti a sfavore. Sicuramente il triplice plus arriva da abbassamenti dei gradi zuccherini, abbassamenti dei pH ed innalzamento delle Acidità a maturità delle uve.

Tra i punti a sfavore la pericolosità di gelate per germogliamenti tardivi dettati dall’altitudine, riduzione della concentrazione di terpeni e di molecole odorose e chiaramente abbassamento delle rese dei vigneti.

La giornata si conclude dopo l’approfondimento del Pas Dosè (Blend di Chardonnay e Pinto Nero) con la visita in azienda a Vite Colte, sita nel comune di Barolo e due ottime verticali di La Luna e i Falò (2021-2016) la Barbera d’Asti Superiore prodotta dal 1988 e del Barolo del Comune di Barolo Essenze (2019-2013).

Di seguito i commenti di tutti i vini degustati nelle diverse degustazioni :

Verticale Line Essenze

Vini Rossi

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2015 95 Rosso

Raffinato e di estrema precisione dispensa note di ciliegie, amarene e prugne dolci. Si arricchisce con note dolci che ricordano il cioccolato bianco in sottofondo. Corpo pieno, tannini vellutati che pennellano il palato ed un finale solido e d’ impostazione orizzontale. Meglio dal 2021 fino al 2028 ed oltre.

Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2019 94 Rosso

Intrigante e decisamente coinvolgente mostra note di ciliegie, lamponi, ribes, guaranà, fiori rossi, ribes, lamponi e coriandolo. Leggermente grezzo nella matrice ricorda l’annata classica e la tensione spesso ricercata dal vino realizzato. Ben fatto. Meglio dal 2025.

Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2016 93 Rosso

Complesso e decisamente poliedrico nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, mirto, bacche di ginepro, amarene e bergamotto. Tanta china e liquirizia descrivono la scena secondaria. Corpo pieno, tannini decisamente morbidi e ben avvolgenti ed un finale chiaro ed essenziale di nobile distensione. Bellissimo. Bevi ora o invecchia.

Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2013 92 Rosso

Solido e centrato mostra note di prugne nere, more, cioccolato fondente, salvia arsa, maggiorana, timo selvatico ed una sottile presenza di cuoio. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale di ottima piacevolezza. Bevi ora.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2019 91 Rosso

Serio e composto mostra note di prugne nere, more, liquirizia, buccia di mandarino, timo selvatico e cedro in pezzi. Corpo pieno, rotondo ed esaustivo nel sorso mostra pienezza, carattere e notevole gusto moderno e scorrevole. Che bello. Bevi ora.

Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2018 91 Rosso

Leggermente timido nel profilo sensoriale mostra note di amarene, cedro in pezzi, eucalipto e datteri maturi. Corpo pieno, tannini morbidi ed un finale caldo e sinuoso. Bevi ora.

Vite Colte Barolo Essenze Barolo del Comune di Barolo 2017 91 Rosso

Caldo e ricco di materia mostra note di prugne rosse disidratate, succo di mandarino, buccia di limone, erba tagliata, ciliegie e bergamotto. Corpo medio, tannini erbacei ed un finale leggermente compresso. Bevi ora o invecchia.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2021 90 Rosso

Terso ed accattivante mostra note dolci di buona qualità che ricordano cocco, vaniglia, liquirizia, amarene e fragole ben mature. Corpo medio-pieno, elegante e composto nel sorso chiude solido e ben centrato. Bevi ora.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2017 90 Rosso

Si presenta diretta e vivace con il carattere polveroso che lo contraddistingue e lo collega al millesimo caldo e siccitoso. Corpo medio, struttura lineare e di buona piacevolezza ed un finale caldo che lascia percepire una buona sapidità. Bevi ora.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2016 90 Rosso

Leggermente riduttivo nel profilo sensoriale mostra note di prugne nere, more, visciole, canfora, buccia di mandarino arsa ed anice stellato. Corpo medio, semplice nel sorso chiude con una pacata armonia. Bevi ora.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2020 89 Rosso

Leggermente polveroso nel profilo sensoriale mostra note miste che ben uniscono fiori e frutti di varie specie e dimensioni. Sono luminose le note di lavanda e ciliegie con belle sfumature officinali. Corpo medio, tannini mordenti, leggermente seccanti, ed un finale tendenzialmente pungente. Bevi ora.

Vite Colte Barbera d’Asti Superiore La Luna e i Falò 2018 89 Rosso

Agile e di buona vivacità sensoriale mostra note di more, mirto selvatico, bergamotto e cola. Corpo medio, fresco e dinamico nel sorso chiude con buon equilibrio a cui manca un po’ di polpa e scorrevolezza in allungo. Bevi ora.

Sparkling

Produttore Denominazione Vino Annata Score Tipo
Vite Colte Alta Langa Seicento Pas Dosè 2019 91 Sparkling

Ricco in materia e polpa ricorda note di fiori bianchi, pietra sbriciolata, caramello dolce, buccia di arancia, maggiorana e timo selvatico. Fresco e bilanciato nel profilo gustativo mostra una solida presenza ed un’ agile distensione. Che bello. Bevi ora.

Vite Colte Alta Langa Seicento Pas Dosè 2018 90 Sparkling

Preciso e di buona dimensione sensoriale mostra note di frutti a polpa bianca e gialla, zenzero, erbe officinali ed erba tagliata. Corpo medio, fresco e gustoso nel sorso chiude succoso e piacevole. Bevi ora.

Verticale La Luna e i Falò

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